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Maritozzi marchigiani con lievito madre liquido

Di: 26 commenti 26 Difficoltà: media

Maritozzi marchigiani con lievito madre liquido

 

Ingredienti:
per il poolish

92g farina 0
92g latte
10g lievito madre liquido di semola di grano duro (ma sarebbe stato meglio se ne mettevo un po’ di più perchè devono venire belli gonfi)

 

alle ore 23,30 della sera precedente ho messo a lievitare il poolish, poi la mattina alle 9,30 ho aggiunto i restanti ingredienti:

 

37g latte
67g zucchero
60g burro
2 uova
scorza grattugiata di arancia (io ho messo quella di limone perché non avevo arance)
133g di uvetta
farina quanto basta affinché l’impasto rimanga più morbido di un impasto per pizza (indicativamente 270g più o meno. L’impasto deve rimanere abbastanza appiccicoso, ma poi se si fa incordare e ci si imburrano le mani si lavora abbastanza bene)

 

Preparazione:
sciogliete lo zucchero nel latte e versatelo nel poolish, poi aggiungete le uova, il burro, la scorza di limone, la farina (non mettetela tutta insieme per regolarsi sulla consistenza dell’impasto) e per ultimo l’uvetta precedentemente fatta ammorbidire nell’acqua e poi fatta asciugare.

Fate incordare l’impasto dopodiché formate dei cordoncini larghi non più di un paio di cm e lunghi circa 6 assottigliati sulle punte e metteteli vicini in modo che l’uno dall’altro distino circa un dito (questo perché quando crescono in lievitazione si danno forza a vicenda e non si appiattiscono ma si alzano). Coprite i maritozzi con uno strofinaccio e lasciate lievitare fino al raddoppio, poi infornate a 170° circa e cuocere finché coloriscono in superficie (circa 25 minuti).

Preparate la glassa con zucchero e un goccino di acqua. Fate bollire finché lo zucchero supera la fase della cristallizzazione e diventa liquido e trasparente di nuovo. Sfornate i maritozzi, spennellateli con la glassa e rimetteteli in forno spento per un minuto circa.

 

Per chi non ha il lievito liquido:

Usate 12g di birra (d’estate usatene meno), mescolate 2 uova con 60g di burro, 67g di zucchero, circa 350g di farina (a seconda del potere di assorbimento della stessa…Io uso farina coop) e 133g di latte. Attendete il raddoppio, aggiungete l’uvetta e la scorza grattugiata di arancia  (o altrimenti limone) e procedete come descritto sopra.

Maritozzi marchigiani

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Maritozzi marchigiani con lievito madre liquido
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26 commenti

26 commenti sul post:
“Maritozzi marchigiani con lievito madre liquido”

  • Sandrina ha detto:

    Eccomi……….che bella trattoria………questi maritozzi mi attirano molto!…come anche altre tue ricette, ma per il momento devo stare ferma, non appena torna il fresco e al salute ci provo!Bacioni

  • smartyns ha detto:

    Grazie! La ricetta è di un pasticcere e secondo me è buonissima…Sono sofficissimi….Se non hai la pm puoi farli con 8g di ldb mescolando tutti gli ingredienti tranne l'uvetta e facendo raddoppiare, metti le uvette, poi dai la forma, aspetti il raddoppio e inforni…..Cmq oggi li sto facendo con ldb e mi sa che metterò la ricetta qui nel blog…

  • Barbara ha detto:

    Eccomi! Ho letto la ricetta. Anche se siamo sempre nella bellissima regione Marche, vedo alcune piccole differenze (è naturale che sia così). Più a sud aggiungono il vino cotto o mosto d'uva e i semini di anice. Dalle tue parti si usa il burro. Immagino il profumo. Sicuramente buonissimi questi maritozzi! Grazie per avermeli segnalati.
    Di solito uso il lievito madre secco, presto avrò anche il lievito madre.
    Grazie ancora!

  • Sara ha detto:

    secondo te posso usare questo procedimento anche per le ciambelle di mosto???help me :D!

    1. Sara, cosa intendi precisamente? Nel senso, intendi se puoi fare un poolish con lievito liquido e poi l'impasto?

  • Anonimo ha detto:

    Se ho il li.co.li rinfrescato sempre con farina 0, va bene ugualmente? Le quantità sono le stesse?
    L'impasto ha doppia lievitazione? Prima la palla senza uvetta poi i maritozzi con l'uvetta impastata? I tempi di raddoppio più o meno?

    Grazie e complimenti per il blog!!!

    1. Va benissimo il licoli di farina 0…L'impasto non ha una doppia lievitazione in questo caso, ma è comuqnue indiretto per via del poolish. Volendo puoi anche fare la doppia lievitazione, ma metetndo da subito le uvette..I tempi del raddoppio non li indico mai perchè le variabili sono troppe…La temperatura, l'umidità, la forza del lievito…Grazie pe ril blog…:) Se li provi fammi sapere com'è andata

  • sara ha detto:

    Ciao! mi piacerebbe tanto provare questa ricetta ma con il lievito di birra! più o meno con la tua ricetta quanti maritozzi vengono fuori? il procedimento da seguire con il ldb qual è? devo fare il polish oppure impastare tutto direttamente? la farina invece credi debba metterne basandomi sulla ricetta con il li.co.li oppure con quella della pasta madre? grazie in anticipo!!! sara

    1. Martina Toppi ha detto:

      Ciao Sara, guarda, ti allego di seguito il procedimento e gli ingredienti per questi maritozzi con il lievito di birra. Quanto alla quantità è tanto che non li faccio ma secondo me ne vengono circa una quarantina.

      Ingredienti:

      2uova
      60g burro
      133g di latte
      67g zucchero
      20g lievito birra
      Circa 350g di farina 0 (quantità necessaria a ottenere impasto più morbido di quello della pizza…molto appiccicoso)
      133g di uvetta
      Grattatura di scorza di arancia (o limone)

      Per la glassa:
      3 ½ cucchiai di zucchero + poca acqua per scioglierlo.

      Preparazione:

      Mescolare il tutto (tranne l’uvetta) per bene e far lievitare fino al raddoppio, poi aggiungere l’uvetta e con le mani sempre imburratissime fare dei cordoletti di circa 6 cm di lunghezza e larghi un dito assottigliandoli sulle punte e disponendoli molto vicini tra loro. Tra l’uno e l’altro devono distare non più di un dito in modo che quando lievitano, si sospingono a vicenda e crescono in altezza. Forno a 170° già caldo. Infornare per circa venticinque minuti e comunque finché saranno coloriti in superficie. Preparare la glassa sciogliendo lo zucchero con l’acqua sul fuoco facendo leggermente addensare. Spennellare i maritozzi con la glassa non appena sfornati e rinfornare a forno spento per circa un minuto…

      1. sara ha detto:

        Grazie mille sei stata gentilissima! per quanto riguarda la quantità mi pare di capire che vengono molto piccoli! da noi i maritozzi sono ENORMI! comunque appena mi cimenteró nella preparazione ti faró sapere come è andata! p.s=avendo la macchina del pane pensavo di utilizzarla per fare l impasto.. da me c’è anche il programma che serve ad aggiungere l uvetta poco prima della fine Dell impasto! per cui io metterei l uvetta da subito e non solo dopo la lievitazione! dici che può andar bene lo stesso?

        1. Martina Toppi ha detto:

          Va benissimo per l’uvetta prima della fine dell’impasto. Mi raccomando, qui nella ricetta avevo scritto mescolare il tutto, ma in realtà era una vecchia ricetta quando non ero ancora esperta. L’impasto va lavorato bene, meglio se lo fai incordare.
          Quanto alla dimensione, sì, sono piccolini….tipo 7/8cm di lunghezza

  • antonio ha detto:

    salve ho provato questa ricetta adesso (che è freddino), ma l’impasto non lievita. Sta in forno con la luce accesa, ma niente anche dopo 24 ore non lievita. Cosa succede? Il lievito è attivo

    1. Martina Toppi ha detto:

      Salve Antonio, purtroppo non avendo potuto controllare tutto il procedimento non posso darti una risposta certa. Il lievito madre è influenzato da tanti fattori e deve essere bene in forma, raddoppiare (come minimo) in 3 o 4 ore al massimo, avere il giusto grado di acidità, avere il profumo e il colore giusto ecc.. Se uno di questi fattori non è corretto, si va incontro a dei problemi.

  • Pinuccia ha detto:

    Ciao Martina, ho letto la ricetta dei maritozzi, ma nella lista degli ingredienti non capisco l’ultimo ingrediente. L’ultimo ingrediente c’è scritto così: 8gr lilì di semola di gd. Puoi dirmi per favoro a cosa si riferisce? Grazie.

    1. Martina ha detto:

      Ciao Pinuccia, scusami hai ragione…Questa è una tra le mie prime ricette pubblicate sul blog e non è scritta molto bene. Con il tempo sono diventata molto più precisa nello scriverle. In questo caso ho usato un termine che è un abbreviazione di lievito madre liquido (lilì appunto) e gd sta per grano duro. Comquneu va bene qualsiasi lievito madre liquido.

  • Ciao Martina! ! Vorrei fare i maritozzi ma ho da aggiungere il mosto…come posso fare? Sostituisco il latte? Grazie mille e complimenti per le tue ricette fantastiche!!!

    1. Martina ha detto:

      e se con il mosto ci facessi le mie ciambelle di mosto? 🙂 Sai che non avendo mai provato non so come consigliarti per usare il mosto in questi maritozzi? Però non lo metterei nel poolish, ma nell’impasto e a questo punto, sì, al posto del latte.
      Fammi sapere come sono venuti!

  • Caterina Tronelli-Kostka ha detto:

    Salve, volevo usare il mio LI.CO.LI. senza fare il Poolisch. E`possibile? Se si quanto licoli? Grazie

    1. Martina Trattoria da Martina ha detto:

      Ciao Caterina, io direi di usare all’incirca 30g di licoli, poi però ricordati di togliere 15g di farina ai 92 che erano previsti per il pollish e di unire quella farina a quella prevista (i circa 350) poi fai la stessa cosa per il latte. Quindi 92-15=77 da unire ai restanti 37. In questo modo almeno non sbilanci la ricetta. Fammi sapere come sono venuti!

  • Caterina Tronelli-Kostka ha detto:

    Grazie Martina,
    domani e`il grande giorno, la prova.
    Vediamo se tutto va bene. Saluti

  • Caterina Tronelli-Kostka ha detto:

    Allora, come sapore e forma, belli. Ma per la prossima volta invece che 30g di LI.CO.LI. come minimo ne servono 60, 70g. Grazie per la ricetta. Saluti

    1. Martina ha detto:

      Ciao Caterina, tieni presente che più lievito non è che faccia lievitare di più. Il lievito a prescindere dalla quantità fa sempre lievitare allo stesso modo. E’ il tempo che cambia. Con meno lievito ci vuole più tempo. Più la lievitazione è lenta e migliore viene il lievitato.

  • Anastasia ha detto:

    Ho fatto i maritozzi seguendo la ricetta, ma dopo Il raffreddamento non sono più soffici. Significa che il lievito madre era debole o ho aggiunto troppo farina?

    1. Martina ha detto:

      Ciao Anastasia, i problemi possono essere stati diversi. O troppa farina, o ad esempio una cottura a temperatura troppo bassa (per esempio se il tuo forno spinge meno, va leggermente alzata la temp); più i lievitati sono piccoli e più vanno cotti a temp un po’ più alte in modo che la cottura sia veloce e l’interno non abbia il tempo di asciugarsi. Altro problema potrebbe essere aver infornato quando ancora non avevano lievitato abbastanza. Può essere stato uno di questi fattori?

  • Bruna ha detto:

    Ciao Martina, complimenti per le tue buone ricette! Vorrei chiederti un consiglio. Ieri ho provato a fare i maritozzi, ho impastato con il licoli rinfrescato e raddoppiato in tre ore, ma invece del burro ho messo 50gr di olio evo. Ľimpasto era molto appiccicoso e ho dovuto aggiungere altra farina. Ho messo a lievitare alle quattro di pomeriggio e adesso ( sono le 7,10 del mattino) ho visto che è lievitato pochissimo. Io lo lascio ancora lievitare. Ma se rimane così, come posso recuperarlo? Grazie, spero che tu possa rispondermi presto. Auguri di buone feste!l

    1. Martina ha detto:

      Ciao Bruna, mi dispiace, ma ho letto solo ora e quindi ormai non sono più di aiuto. L’impasto risulta comunque parecchio appiccicoso e molto morbido tanto che bisogna imburrarsi spesso le mani per formare i maritozzi, però immagino che l’olio li abbia resi ancora più morbidi, perchè il burro è più plastico. Non saprei come mai non è lievitato in tutte quelle ore. Non sempre il lievito se cresce nelle tre ore significa che sia in forma..Magari non era fortissimo, non saprei

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