Ieri al supermercato mentre cercavo i pistacchi per il pesto che ho fatto oggi per pranzo, mi sono caduti gli occhi su un bancone pieno di uva fragola....E siccome qui da me non è facile trovarla, ne ho subito prese 3 confezioni, quasi 3kg, con l'intenzione di trovare poi una ricetta per utilizzarla...Alla fine ho deciso di provare a fare una marmellata. E, se decidete di farla, mi raccomando compratevi uno scafandro da astronauta e coprire tutti i mobili vicino ai fornelli perché io ho impataccato tutta la cucina! ;)
- Ingredienti -
- 2kg di uva fragola
- zucchero (circa 850g ma dipende da quanta polpa ottenete dopo aver passato gli acini nel passaverdura)
- 1/2 bicchiere di acqua
- la buccia di 1 limone non trattato
- Procedimento -
staccate gli acini di uva dal graspo, pesatene 2kg e metteteli in una pentola capiente con mezzo bicchiere di acqua e fate bollire il tutto finché gli acini si saranno un po’ disfatti.
A questo punto togliete dal fuoco e passate il tutto al passaverdura in modo da ricavare solo la polpa.
Pesate la polpa e aggiungete una quantità di zucchero pari a circa la metà del peso della polpa: io ho messo la metà del peso più 50g perché l’uva fragola è un po’ asprigna come gusto.
Rimettete sul fuoco, aggiungete la buccia grattugiata di un limone e cuocete finché la confettura si sarà addensata. Fate la prova piattino: versare un cucchiaino di confettura sul piattino, aspettate che si raffreddi e inclinate il piattino; se la confettura cola velocemente, cuocetela ancora, altrimenti è pronta.
Conservazione e sterilizzazione dei vasetti di uva fragola:
Sterilizzate i vasetti, bagnandoli e mettendoli per 1 minuto nel microonde alla massima potenza; asciugateli e versateci la confettura ancora calda.
Chiudete i vasetti e capovolgeteli fino a raffreddamento.
2 commenti sul post:
“Confettura di uva fragola”
Non sapevo si potesse sterilizzare anche al microonde…grande!una domanda:per quanti mesi si conserva questa confettura?
per evitare lo scafandro potresti cuocere la confettura nel microonde 🙂
è una cottura che preferisco, oltre ad essere veloce mantiente intatto il sapore della frutta.
ho detto un'eresia? 🙂