La ricetta base di questo ciambellone l'ho presa da Adriano qui. Io però ho stravolto un po' di cose e ne ho creato una mia versione con la crema di nocciole coem ripieno...Sono molto contenta del risultato perché assomiglia tanto al ciambellone che vendono da un panettiere di Jesi, dove sono cresciuta. Lo comprava sempre la madre della mia migliore amica e quando andavo a casa loro a pranzo ce n'era spesso una bella fetta a fine pasto. Per me era un gioia perché siccome sono sempre stata un po' in carne ero sempre a stecchetto e a casa mia questi dolci non c'erano mai!
- Ingredienti -
- 420g di farina 00
- 80g di amido di mais (la ricetta prevedeva fecola, ma non l'avevo)
- 120g di zucchero
- 115g di latte
- 2 cucchiai di rhum fantasia o creola (il rhum per dolci)
- 1 cucchaino di estratto di vaniglia o una bacca *
- 2 uova intere
- 4g di sale
- 150g di burro
- 1 bustina di lievito chimico vanigliato
- 1 vasetto di quelli piccoli di crema di nocciole
- albume per spennellare la superficie
- granella di zucchero
- 4/5 scacchetti di cioccolato fondente
- mandorle a lamelle
- Procedimento -
impastate farina, amido di mais, lievito e burro leggermente ammorbidito, ma ancora freddo fino ad ottenere un composto sabbioso. Mescolate le uova con lo zucchero, il sale, il rhum e il latte e uniteli al composto sabbioso….Impastate fino ad ottenere un composto omogeneo. Con le mani imburrate prendete l’impasto. Trasferirlo su una teglia coperta di carta forno e imburrandovi spesso le mani schiacciatelo un po’. Spalmate all’interno tutta la crema di nocciole formando uno strato spesso, dopodiché ripiegare a portafoglio aiutandosi con una spatola (il composto è abbastanza appiccicoso) e chiudendo anche i lati che rimangono aperti cercando di dargli una forma ovale. Spennellate il ciambellone con poco albume e poi spolverate con la granella di zucchero, le lamelle di mandorla e gli scacchetti di cioccolato fondente tagliato a pezzettini con il coltello. Infornate a 190° per 10 minuti e poi abbassate a 170° e cuocete altri 30 minuti (fate la prova stecchino).
14 commenti sul post:
“Ciambellone ripieno alla crema di nocciole per la colazione”
la tua versione è fantasticamente golosa!!!!
ho fatto molte volte il cimbellone di Adriano, deliziosissimo!!! mi piace moltissimo!!! semplice da preparare e un risultato!!! sai a me la versione di A. ricordava un ciambellone che mangiavo spesso da piccola 🙂
proverò con le tue modifiche goloseee!!!
baciii!
Ciao Chiara! Si vede che è un cimbellone che si fa proprio nelle marche! Quindi anche a te suscita ricordi della tua infanzia! Ma anche tu lo mangiavi con il ripieno di cioccolata?
penso proprio di si 🙂
io lo mangiavo semplice, senza niente, solo con la granella di zucchero sopra e tuffato in enormi tazze di latte e caffè :))
anche a me ricordi di infanzia, dai una sbirciatina qui
http://unpizzicodimagia.blogspot.com/2009/06/ciammellotto-rustico.html
ma dopo aver provato quello di Adriano faccio sempre il suo!!
Può una ciambella essere più bella di questa ? … a fatica a fatica !!
bravissima ciao e buona giornata
si piace molto anche a me questo filo marchigiano che ci lega 🙂
le ciambelle di mosto?! uno dei miei dolci preferitiii!!!! non amando i dolci troppo dolci e con quel sapore, aroma … mi piacciono tantissimo!!!di solito l'ho sempre trovato a forma di filone
lo scorso anno ho provato a farle
http://unpizzicodimagia.blogspot.com/2009/09/filone-di-mosto.html
ma devo affinare la ricetta, lo vorrei fare può soffice e con il mosto, quella volta era più succo d'uva, quest'anno ancora nn ho provato 🙁 lo scorso fine settimana ho fatto il pane de santi e la morbidezza che ho ottenuto è quella che vorrei per il filone di mosto e così forse riproverò a farlo
Le ciambelline che ho presente io hanno un impasto tipo brioche ma un po' asciutto…(di quelli che se mangi troppi fretta ti si impuntano in gola….) 😉
Forse da te sono più simili a un ciambellone? Guarda…queste che ho trovato qui mi sembra ssomiglino abbastanza a quelel che si vendono da me:
http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=140101&page=1
Per il mosto ho letto che per farlo bisogna pigiare, schiacciare l'uva e lasciarla fermentare per 48 ore, anche con le bucce e tutto, poi filtri il tutto e tieni solo il liquido
con una colazione di questo genere verrei in ufficio molto più serena ! ottima
Ciao Martina! ho incontrato per caso il tuo blog e sono davvero lieta di unirmi ai tuoi lettori, le tue ricette sono davvero bellissime. Complimenti anche per le foto!
Ciao!
Meg
Ciao Meg, piacere di conoscerti! Sono felice che anche tu sia diventata una cliente della trattoria…;)
Adoro la tua versione! Ma lo sia hce è proprio golosa? hai avuto u nottima idea… or ail peggio è tornare a casa e accontentarsi di qeui miseri biscotti secchi che ci sono in dispensa! come vorrei una fetta di questa ciambella per dleiziarmi il dopo cena! 🙂
Claudia, potresti mettere un pochino di nutella su tuoi biscotti secchi…;)
Oddio di prima mattina mette una fame questo dolce! capitata per caso sul tuo blog e ci sono ricette interessanti! ciao
Grazie Chiara del passaggio…;)
Bono muntubè!
Marchigiana di jesi.