Involtini primavera homemade

ripieno:
2 cipollotti
2 carote grossine tagliate a julienne
1/2 verza di piccole dimensioni tagliata a striscioline sottili
una piccola manciata di funghi shitake secchi
germogli di soia
200g circa di carne di maiale macinata
olio di arachidi

salsa (fatta con)
1 cucchiaio di zucchero
1 presa di sale
1 cucchiaio di salsa di soia salata
1 cucchiaio di salsa di soia dolce (io ho usato solo quella salata perché avevo quella)
1 pizzico di dado in polvere
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di maizena

Preparazione:

mettere i funghi a bagno mezz’ora prima in modo che si ammorbidiscano…Tagliare la verza e le carote a julienne. tagliate i cipollotti fino a dove iniziano a diventare verdi e farne delle listarelle sottili…In una padella mettere a cuocere i cipollotti così tagliati con un po’ di acqua e quando si saranno ammorbiditi e l’acqua  sarà evaporata, aggiungere dell’olio e i funghi tagliati anch’essi a listarelle, poi la carne macinata. A questo punto aggiungere le carote, poi la verza e i germogli di soia, dopodiché preparate la salsa e versatela sulle verdure poco prima di spegnere il fuoco.

A questo punto prendete le crepe già pronte per involtini o fatele mescolando 1 bicchiere di farina di riso con 2 bicchieri di farina 00 e 4 bicchieri di acqua.
Se le preparate da voi, poi dovrete cuocerle come si fa per le crepe, quindi mettendo un mestolo di pastella su una padella antiaderente molto calda e ruotandola in modo che la pastella si distribuisca uniformemente.

Se invece le avete acquistate (io le ho trovate all’Esseleunga), prendetene una ad una e immergetele in una bacinella d’acqua per poi appoggiarle per qualche secondo su un canovaccio precedentemente bagnato e ben strizzato. Quando si saranno completamente ammorbidite procedete come in figura, mettendo un cucchiaio abbondante di ripieno e chiudendolo.

Una volta formati gli involtini ricopriteli con un canovaccio umido e lasciateli riposare in frigo (non è indispensabile, ma l’impatto con l’olio caldo li renderà più croccanti).
Friggeteli in abbondante olio di arachidi (o meglio, se ce l’avete, olio di riso).