Non avevo mai fatto questa ricetta e devo dire che mi è piaciuta molto...E' la prima volta che assaggio la pasta cacio e pepe e siccome tempo fa avevo comprato del lardo di colonnata ho voluto prendere spunto da una ricetta di Simone Rugiati riadattandola...La sua ricetta prevedeva un cacio e pepe risottato con il guanciale croccante sopra e uno zabaglione di zucchine...Io l'ho semplificata e al posto del guanciale ho messo del lardo di colonnata. Spero che gli amici romani non me ne vogliano....
Ingredienti:
4 o 5 fette sottili di lardo di colonnata
3 cucchiai di pecorino romano grattugiato
3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
pepe nero e bianco
Preparazione:
tagliate il lardo di Colonnata a listarelle e soffriggetelo a fuoco vivo su una padella antiaderente senza aggiungere olio. Non appena il lardo comincerà a colorirsi e tutto il grasso si scioglierà, raccogliete le listarelle su un lato della padella, inclinatela in modo che tutto il grasso liquido si depositi sul lato opposto della padella e a questo punto toglietelo con un cucchiaio. Togliete le listarelle dalla padella e appoggiatele su della carta assorbente.
Riempite una casseruola d’acqua e mettetela sul fuoco con un poco di sale (non troppo perché altrimenti poi la pasta verrà troppo salata). Non appena l’acqua sarà tiepida (non deve bollire), versateci la pasta; appena bollirà cominciate a toglierla dalla pasta con un mestolo finché ne rimarrà pochissima e raccoglietela in un’altra casseruola accendendo il fuoco sotto di essa in modo che l’acqua si mantenga bollente. Ora continuate la cottura della pasta come se fosse un risotto; quindi ri-aggiungete l’acqua in piccole dosi se e quando questa si sarà consumata. Quando la pasta sarà cotta, spegnete il fuoco e mantecate con i formaggi. Aggiungete abbondante pepe, impiattate e cospargete la superficie con i bastoncini croccanti di lardo…Una cacio e pepe magari apocrifa ma davvero sfiziosa!
14 commenti sul post:
“Cacio e pepe risottato con lardo di Colonnata croccante”
Va bè oggi mi stai facendo ingrassare a vista!
Ricetta numero 2 della giornata che ho voglia di provare!!
Oltre alla tecnica che ho già sperimentato anche se in modo leggermente diversa, anche gli ingredienti mi sembrano perfetti. Cacio e pepe anche io l'ho scoperta da poco ed è una delizia non da poco..e con il lardo….!
Ciao Tery! Anche io tempo fa avevo fatto l apasta risottata, ma facendo proprio come fosse un risotto, quindi avevo fatto il soffritto e poi avevo aggiunto la pasta e le patate e avevo proceduto inserendo del brodo quando serviva…Qui non essendoci un soffritto invece si procede un po' diversamente…Comuqnue è venuta fuori una cosa buona! Chissà lo zipero che è romano cosa ne penserà! 😉
Uno dei miei piatti romani preferiti! con il lardo non l'ho mai mangiata ma sicuramente sarà ancora meglio!
Cacio e pepe io l'adoro, l'ho scelta sempre nelle osterie romane.
Ho provato a rifarla…ma come alsolito non sempre mi veniva bene..chissà se la faccio con questo metodo mi sarà più semplice fare quella cremina di cacio che di solito a me viene filante!Argh!!
Ho del guanciale io in frigo…domani mi ingegno e provo questa tua ricetta.
Mi piace.
@ Cramberry: a me non è venuta filante, ma cremosa, forse grazie all'amido che si forma con questo tipo di cottura e che fa una cremina..:prova e fotografa! Così ti metto nella sezione delle mie ricette fatte da voi
ricchissimo questo piatto, favoloso il lardo di colonnata!!!
Mi intriga la pasta risottata, ma non ho mai provato a farla. In compenso però ne ho assaggiata una alla zucca ed era molto buona!!!La tua ricetta non mi sembra proprio niente male e sembra una pasta anche molto cremosa(sicuramente per l'amido della pasta immagino). E mi piace anche il tocco del lardo croccante messo in seguito. Complimenti. Un bacione
neanche io ho mai provato a fare la pasta così…immagino rimanga bella morbida…la provero, il pecorino romano mi piace molto. Ciao
Eccomi! :))
La cacio e pepe "risottata" è il procedimento adottato da Antonello Colonna.
Se vuoi/volete saperne di più, lascio qui alcuni link dove se ne è parlato abbondantemente:
http://www.gennarino.org/forum/viewtopic.php?f=10&t=15344
http://aniceecannella.blogspot.com/2009/09/ancora-piu-difficile-la-pasta-cacio-e.html
e qui il flimato:
http://roma.repubblica.it/multimedia/home/1109648
Riguardo questa ricetta, direi di eliminare il parmigiano e mettere solo pecorino romano dop e di non salare l'acqua della pasta.
Quanto al formato della pasta…qui son "talebano": bucatini!
😉
Grazie del contributo zio! Vado a vedermi i video e la discussione!
Ma ce li vedi i bucatini risottati? Boh, on so se riescono bene….;)
Zio, che emozione!!! Mi stavo guardando il video (e a quanot pare si possono fare i bucatini risottati!) e Colonna dice che usa i bucatini di un pastificio, niente po' po' di meno che…..DI JESI!!!! Iooooooo, sono di Jesiiiiii!!!! Che emozione…;)
…visto? Sono riuscito ad emozionarti…
😉
Siiii…;)
dire cacio e pepe risottato con lardo di colonnata ben venga, ma mai e poi mai i pastori avrebbero detto con zucca e balle varie, se così fosse chiamateli con altro modo, ma rispettate la tradizione povera dei pastori che si accontentavano degli scarti poveri che il padrone non mangiava, per cui i buoni risultati della cucina laziale abruzzese romana: Ingredienti che portavano al seguito perché non facilmente deperibili e ricchi di sostanze per il tipo di vita che conducevano.