E sì, amore a prima vista, perché è una ricetta che non conoscevo, ma quando l'ho vista nel "libro del cavolo", che non è un'offesa ma il nome del libro di Sigrid Verbert del Cavoletto di Bruxelles, mi ha subito conquistata e me la sono segnata nella mia personale to do list mentale...Io poi, come è mio solito ho aggiustato il tiro, perché la ricetta prevedeva chiodi di garofano, che detesto spassionatamente (specie perché mi ricordano il dentista...Lo sapete no, che i chiodi di garofano alleviano il dolore delle carie? Alcuni prodotti per la carie dentale infatti sono a base di questa spezia) e cannella, che non amo...Gira e brilla le uniche spezie che amo usare sono rosmarino, salvia, basilico, erba cipollina, aglio (in quantità sufficiente a sopperire alla mancanza di tutte le altre spezie che non uso) e ovviamente cipolla, pepe nero e sali vari. "Ma insomma come l'hai fatto sto pollo in carpione?". Avete ragione, inutile dilungarsi...Vi dico solo che a noi è piaciuto un sacco, che può essere un'idea carina anche per un pic-nic e che è gustosissimo
- Ingredienti -
(per 2 porzioni)
- 400g di petto i pollo tagliato sottile e battuto
- 2 uova
- farina
- pangrattato
- 11/2 cipolla
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 120ml di aceto di vino bianco
- 120ml di vino bianco secco
- 1 cucchiaino di zucchero
- sale e pepe
- olio extravergine di oliva
- aglio liofilizzato in polvere
- olio di arachidi per friggere
- Procedimento -
per preparare il pollo in carpione, per prima cosa passate i petti di pollo prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato e metteteli da parte.
Scaldate l’olio per friggere a 180° e cuocete i petti di pollo. Adagiateli sulla carta assorbente e aggiustateli sale e pepe. Quando avrete finito di cuocere i petti di pollo, cominciate a preparate la marinata.
Tagliate la cipolla ad anelli sottili, la carota e il sedano a dadini e mettetela a stufare in 4 cucchiai di olio exravergine e quando saranno appassiti versateci il vino e l’aceto e aggiustate di sale. Alzate un po’ la fiamma e portate a ebollizione, dopodiché fate restringere il sughetto così ottenuto della metà.
Quando la marnata comincerà ad essere leggermente meno liquida e si sarà ristretta, aggiungete il cucchiaino di zucchero e un po’ di aglio in polvere. Spegnete il fornello, tagliate le fettine di petto di pollo a pezzetti e mettetele in un contenitore alternandoli con la marinata. Lasciate raffreddare, chiudete il contenitore e riponete in frigo per almeno 24 ore. Prima di mangiarlo tiratelo fuori dal frigo e riportatelo a temperatura ambiente. Et voilà. Pollo in carpione pronto!
24 commenti sul post:
“Pollo in carpione…amore a prima vista”
Oh mamma… devo farlo!!! Che buono che dev'essere!!!!
Ti rubo la ricetta aggiustata che anche io mal sopporto i chiodi di garofano!!!!
E gia' che ci sono ne approfitto per invitarti a partecipare al mio contest: Riso(t)TiAmo!Mi farebbe piacerissimo averti tra i partecipanti!
Un abbraccio e a presto!
Paola
Sempre comode queste preparazioni che si possono anticipare … 😉
Brava
Linda
nn solo una buonissima ricetta,ma anche la presentazione,originalissima!!
baci
siamo propri in linea…la torta di latte ( son stata fortunata, mi è venuta al primo colpo come la vedi:D e ora è una delle mie preferite:D) e il pollo in carpione..io l'avevo rifatto un po' agrodolce…vai a vedere se ne hai voglia:D
baci!
Grande questa! Brava!
Cari saluti,
Gina
Ricetta davvero originale, mi viene l'acquolina…poi a quest'ora non ne parlaiamo!
@piccolina: vado a dare un'occhiata e spero di partecipare!
@Linda. Mirtilla, Gina e Meg: Grazie!!!
@Genny. buona anche la tua versione!!! Siamo proprio in supersntonia! 🙂
l'unico motivo che mi ferma dal rifarlo è la frittura iniziale..io adorando la cannella lo farei nella versione originale ma il tuo ha davvero un bell'aspetto! E poi si come dici tu è perfetto per i primi pic nic..ma che dici se il pollo lo passo solo in padella con l'olio senza friggerlo??
Prova a soffriggero in padella con olio d'oliva…però non ne mettere troppo poco, perchè ho paura ch epoi non diventi croccante fuori…Altrimenti non so come sarebbe provare a mettere dell'olio sul fondo si una teglia, adagiarci i petti di pollo impanati e poi mettere in forno..L'unica è provare
Ciao cara Martina!
Questo pollo deve essere una vera delizia…potrebbe esere una variante al mio solito pollo alle verdure!!
Proverò
Ciao
Monica
Provalo Monica, è molto sfizioso…
Il concetto di questa maniera di fare il pollo e conosciuto nell'America Latina sotto il nome di "Escabeche" e lo si fa col pesce. Evidentemente e di origine spagnola ma credo che in Italia ci sia anche un piatto con un nome che deve essere parente della versione spagnola: "Scapece"… Chi lo ha inventato prima se italiani o spagnoli o forse arabi o addirittura i Romani (quelli colla maiuscola)… sarebbe interessante saperlo. In ogni caso il risultato col pollo o il pesce e decisamente "interessante"….
@anonimo: (ricordatio di firmarti altriemnti non so come ti chiami…)Io consoco le zucchine alla scapece che sono tagliate a fettine sottili , fritte e poi marinate in olio, aglio e aceto..Evidentemente la cottura alal scapece implica la marinatura o qualcosa di simile…
Martina ti dico subito che mi hai convinta, sembra la fine del mondo. Voglio provarlo appena possibile.
@Ritroviamoci in cucina: a me è piaciuto un casino!!! E' sfizisissimo!
Ciao, mi stuzzica l'idea di farlo per il buffet del Battesimo del mio piccolo. Secondo te quanti giorni si mantiene bene? Vorrei preparare prima più cose possibili.
Mentre aspetto la risposta faccio un giro nel tuo blog che, purtroppo, ho scoperto solo oggi! Grazie,
Loredana
Ciao Loredana, sinceramente non so dirti con certezza quanto possa durare, però considerando che c'è aceto e sale e che la carne è cotta direi che un paio di giorni dovrebbe durare..:Anzi stando lì la carne si insaporisce…Se hai piacere e il blog ti piace puoi iscriverti alal newsletter inserendo il tuo indirizzo email in alto nella colonna di destra…Buon we! E se fai il pollo fammi sapere!
Per il buffet ti posso suggerire anche queste pizzette:
http://www.trattoriadamartina.com/2011/10/un-giro-al-mercato-epizzette-da-buffet.html
oppure queste:
http://www.trattoriadamartina.com/2011/06/speedy-pizzette-di-pancarre.html
oppure queste polpettine:
http://www.trattoriadamartina.com/2010/08/polpettine-di-ricotta-e-tonno.html
eccomiiii, sono riuscita a pubblicarlo!
Ti lascio il link e grazie ancora per la splendida ricetta!
Un abbraccio
Paola
http://lacucinapiccolina.blogspot.it/2012/06/pollo-in-carpione.html
Divino!!!!! Che piatto, Martina ^_^
Ma quanto deve essere buono!
Non sono ancora le 8 di mattina e me lo mangerei subito.
Ciao
Norma
Beh, il carpione è originario delle mie parti!! Ma cannella e chiodi di garofano la mia nonna e la mia mamma non ce li hanno MAI messi. Aglio in spicchi. Se posso darti un consiglio, la salvia non può davvero mancare!! Ti suggerisco di provare anche le zucchine in carpione (tagliate a spicchi e fritte, prima di essere messe nella “bagna”) e le frittatine (anche solo uova, parmigiano sale e pepe, belle sottili). Sono piatti estivi super freschi e golosissimi!!! 🙂
Il carpione nasce proprio per conservare i cibi, quindi i cibi conservati così durano anche più di un paio di giorni… 🙂
Complimenti per il blog!!!
Ciao Briciola, la ricetta non è mia ma ho seguito una ricetta di Sigrid Verbert (Cavoletto di Bruxell), ma ti ringrazio per le dritte e per i suggerimenti. Sicuramente proverò ad esempio le zucchine perchè mi ispirano tanto! Grazie di essere passata di qua e per i complimenti al blog
Certo, non volevo criticare ma dare qualche consiglio, visto che il carpione fa parte delle nostre tradizioni di casa! 🙂 Tra l’altro adoro Sigrid e il Cavoletto!!
Il tuo blog è davvero mooolto carino!!
Sì, ma infatti ho apprezzato i consigli… Bentornata da queste parti 🙂