Esistono più modi di fare il dulce de leche, un dolce tipicamente sudamericano e molto buono. Questo con la pentola a pressione è il più rapido e il più semplice. Non c'è praticamente nulla da fare. Basta avere una pentola a pressione, un barattolino di latte condensato zuccherato e il gioco è fatto in men che non si dica.
- Ingredienti -
- COSA VI SERVE
- 1 barattolino di latte condensato zuccherato di quelli in latta
- 1 pentola a pressione
- 1 apriscatole
- Procedimento -
Preparare il dulce de leche nella pentola a pressione
prepararlo è semplicissimo: inserite il barattolino di latte condensato nella pentola a pressione. Versate l’acqua nella pentola a pressione in modo che ricopra abbondantemente il barattolo, che dovrà essere completamente sommerso.
Chiudete la pentola a pressione e accendete il fornello. Calcolate 25 minuti dal fischio, dopodiché spegnete, lasciate uscire il vapore e aprite la pentola. Tirate fuori il barattolino e lasciatelo raffreddare. Quando sarà raffreddato aprirtelo con un apriscatole et voilà…Il dulce de leche è pronto…Facile no?
Usatelo per:
– condire una panna cotta
– per variegare il gelato alla crema, al fiordilatte o al cioccolato
– come ripieno per una torta, per un muffin
– aromatizzare una crema al latte
– fare un milk shake
– soddisfare la vostra libidine mangiato a cucchiaiate
24 commenti sul post:
“Dulce de leche nella pentola a pressione”
Martina ma … non sei un po' a dieta ??? Io sono… sto soffrendo … adoro e latte condensato e questo qua!
Buono da paura!
Mia figlia lo mangia a cucchiaiate e lo farei anch'io se non avessi il colesterolo alto.
Da quando ho scoperto che lo posso fare con il latte intero e il bimby ho lasciato la bollitura del barattolino, meno veloce della pentola a pressione.
Ciau!
Oddio!!!
hai confidenza con la pentola a pressione, eh? in effetti cosi si fa molto prima!
Martina il dulce de leche é argentino, esiste anche una bellissima storia legata alla sua "nascita". Esiste con varie consistenze e gli argentini lo mettono ovunque, letteralemente, praticamente si usa al posto della marmellata e delle creme.
Generalmente é abbastanza scuro che viene dato da un pizzico di bicarbonato. Comunque complimenti dalle foto vedo che ha un'ottima consistenza e poi super pratico !!
Un abbraccio da Buenos Aires, Simonetta
Buono sicuramente, ma sai però che mi fa un pò impressione mettere un baratolo chiuso dentro la pentola a pressione? !
besitos
Devo decidermi a comprare questa benedetta pentola a pressione!!! Già solo per fare questo super dulce de leche! Bacioni!
Pura goduria!!E' sempre una visione e questa foto è "altamente pericolosa"!!
Baci!!
CHe bontà! Io questa cremina la adoroooo! Tempo fa l'ho fatto anche io…e l'ho usato per farcire i tipici alfajores de maicena. mai provati? provali subito perchè ne vale la pena…eccome se ne vale la pena!
spaziale!
Lo faccio anche io esattamente uguale. Avercelo pronto in meno di mezz'ora non ha prezzo…;-)
Ma dai!! Bellissima soluzione! Da provare sicuramente :o)
.. mi domandavo … una volta prodotto … per quanto tempo si conserva? naturalmente in frigo … vero?
Silvana
Sei l'incontrastata regina dell'ipocalorico:-) ma ti sei dimenticata di metterci le mandorle!
Bello, però!
Nico
Urca! questa mi mancava… Martina ne sai una più del diavolo 😉
Ciao!
Ma lo voglio anche io!!!! Ma senza pentola a pressione come faccio…uso una pentola normale e lo lascio bollire per il doppio del tempo?
Se passi da me c'è una sorpresina che ti aspetta!!!
Un bacione
@Anthony: hai ragione…lo sono, però ero curiosa di provare questa ricetta….In effetti poi ho solo assaggiato per sentire com'era ma poi è rimasto lì…;)
@Dana…eh sì, proprio buoino! Sai che adesso che mi ci fai pensare mi sa che una volta avevo sperimentato una cosa del genere col bimby!
@Titty: Oh my god! 😉
@Cleare: in realtà non la uso spessissimo però sì, la uso tranquillamente…
@Glu.fri: grazie…Mi piacerebbe sapere la storia di come è nato…Lo so che è un dolce sudamericano…Mi pare di ricordare che ci sia una ricetta epr farlo partendo dal late invece che dal latet condensato e in quel caso si mette il bicarbonato…
@Mai: sai che all'inizio ero un po' timorosa anche io? Poi però so che molte eprsone lo fanno e quindi sono andata sul sicuro…
@Titti: se non l'hai provato, fallo!
@Damiana…una foto che uccide..;)
@Claudia: so cosa sono ma non li ho mai provati gli alfajores de maicena….Devo assolutamente recuperare..;)
@Sulemaniche: stellare! 😉
@Arabafelice: anche tu lo fai così! Comodissimo eh!
@Silvana: non so dirti quanto si conserva, ma considerando che è cotto, che contiene zucchero ecc…secondo me si conserva a lungo, specie se lo tieni in frigo…sempre che non te la mangi tutta subito..;)
@Nico: ridi ridi….la prossima volta che mi vedrai non mi riconoscerai da quanto sono magra grazie alla palestra…hihihi (magari!). Le avevo messe nella marmellata di latte che è simile ma non uguale…Però in efeftti, secondo me il dulche de leche con le mandorle magari pralinate deve essere di una libidine stratosferica
@Marina: è facilissima da fare, è quasi una magia….pensare che quando apri il barattolino ci trovi uan cosa che prima era un'altra!
@Cinzia: senza la pentola a pressione puoi fare così: apri il barattolino solo da un lato con l'apriscatole, solo perchè respiri, poi lo metti a bollire in una pentola con dell'acqua in modo che arrivi fino a 3/4 del barattolino circa. Fai bollire per circa 3 o 4 ore, avendo cura di rimboccare l'acqua quando si consuma (con dell'acqua bollente)….Grazoie per il pensierino….Ti ho scritto anche di là..;)
Martina qui c´é la mia ricetta del dulce de leche partendo dal latte fresco
http://glu-fri.blogspot.com/2010/05/latte-buglione-o-un-experimento-de.html.
Baci, Simonetta…per la leggenda magari preparo un post..
Lo faccio anche io così 🙂
Una vera goduria 😛
Ho fameeee!!!
Ma cosa vien fuori, una specie di mou ?
Peccato che non vendono latte condensato senza lattosio !!
Giulio
Esatto, proprio una specie di mou più liquido…:) Sei intollerante al lattosio?
E si che sono intollerante : te lo scrissi, non ricordi ?
Sono quello della Putizza.
Giulio
Io sono terrorizzata che esploda.. ma secondo te si può fare col roner?
Salve Cecilia, in molti hanno la sua stessa paura e non usano la pentola a pressione. In realtà le pentole moderne sono molto sicure, specie quelle delle marche più note. Sul roner non saprei perchè non saprei a che temperatura si debba impostare sinceramente. L’alternativa invece è cuocere il latte condensato in un pentolino nel fornello per tutto il tempo necessario affinché si restringa e diventi color nocciola.