Buongiorno e buon inizio settimana...Avete già fatto colazione? No? Allora mangiate una fetta di questa buonissima crostata al semolino. La crostata l'ho fatta ieri....quindi vi lascio alcune raccomandazioni...
Quando fate una crostata è utile usare una teglia di quelle con fondo removibile. Eh sì, perchè in questo modo evitate di dover girare la crostata e rovinarne l'aspetto...Certo, direte voi, con il suddetto stampo invece è un gioco da ragazzi...Eh sì, però bisogna stare attenti anche con quello! Perché si dà il caso che ieri avevo appena sfornato la mia bella crostata e ne ero fiera perché era venuta proprio bene....quando ho avuto la geniale idea di infilarmi un guanto da cucina e di prendere la crostata dal fondo...e non l'avessi mai fatto.
Da lì allo spatasciare la crostata sul lavandino è stato un tutt'uno. Infatti il fondo mi è rimasto in mano, l'anello esterno su cui poggia il fondo mi è scivolato sull'avambraccio scottandomi e lasciandomi una stigmata (più o meno l'effetto è come quello che si sarebbe ottenuto infilando un braccialetto infuocato). Al che ovviamente ho fatto un movimento inconsulto, la crostata ha iniziato a traballare, è scivolata dal fondo che la sosteneva e si è spatasciata velocemente sul lavandino. In tutto questo ho lanciato un urlo spaventando Mauro che è accorso (con i suoi tempi eh, perché, detto tra noi, non è conosciuto per la sua tempestività d'azione...hihih), mi ha guardato negli occhi, io ho guardato negli occhi la crostata, lui ha spostato lo sguardo sulla crostata, poi di nuovo su di me, che porconavo in ostrogoto nella mia testa e infine mi ha detto, vabbè dai non è colpa tua.
Per farla breve poi ho raccolto alla meglio la crostata dal lavandino, che per fortuna era bello pulito e l'ho ricomposta al meglio...una parte quella posteriore si è conservata integra, per fortuna, consentendomi di fotografarla...La parte che ha subito il frontale con il lavandino ovviamente un po' meno...Diciamo che quella parte è diventata un dolce al cucchiaio..;)
Beh, dopo questa tragica descrizione rifatevi gli occhi con quello che è rimasto delle mie fatiche.
Crostata integrale con crema al semolino
per una teglia da 28cm
Per la pasta frolla:
250g di farina integrale
25g di fecola di patate
100g di burro
120g di zucchero a velo
qualche goccia di limone
1 pizzico di sale
1 uovo
buccia di limone grattugiata
Per la crema:
500ml di latte intero
125 di semolino o semola di grano duro rimacinata
2 uova
6 cucchiai di zucchero pieni
2 1/2 cucchiai di rum scuro (io uso il rum fantasia della Baldoni per dolci)
pinoli (facoltativi)
Preparazione:
per la frolla procedete mescolando la farina integrale con la fecola, aggiungete il burro e amalgamatelo con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso, aggiungete lo zucchero a velo, mescolate velocemente, poi formate una fontana, metteteci l’uovo, il sale e le zeste di limone e lavorate il tutto brevemente fino ad amalgamare ed ottenere un composto liscio e compatto. Formate un palla, schiacciatela, ricopritela con la pellicola e mettete in frigo per un’ora.
Intanto preparate la crema. Mettete il latte a scaldare; quando sarà caldo versate il semolino a pioggia mescolando bene con una frusta in modo che non si formino grumi. Quando il tutto bollirà spegnete il fuoco e lasciate intiepidire mescolando ogni tanto.Quando il composto sarà tiepido o freddo, aggiungete lo zucchero e le uova, una alla volta, mettendo la successiva solo dopo che la prima si sarà amalgamata al composto. Aggiungete il rum e mescolate bene.
Tirate fuori la frolla dal frigo e stendetela spolverandola bene con farina 0, inseritela in una teglia imburrata, bucherellate il fondo con i rebbi della forchetta e riponete in frigo per 20 minuti, poi versateci la crema. Infornate la crostata integrale con crema al semolino in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.
25 commenti sul post:
“Crostata integrale con crema al semolino!”
Via, è andata bene, tutto sommato… Dalla foto si direbbe che la crostata sia uscita dallo stampo a dovere! Che ne dici di versarci sopra una cremina al cioccolato…? Un saluto
La faccio, la faccio, la faccio! Magnifica!!
Nico
ma che buona!!
Crema al semolino? Me la salvo… Buona settimana Martina
questa crostata è stupenda, la faccio anche io e l'ho copiata dal libro di Beppe BIgazzi, è una vecchia crostata che faceva la madre, è una ricetta stupenda, emana un odore mentre cuoce che invade la casa…bravissima è molto ben fatta…
@Francesca: eheheh….sembra, perchè nella foto ho escluso la parte spatasciata…;)
@Nico: yeahhh, poi mi dici com'è!
@Mirtilla: siiii! E' molto buona!
@Marina: se la fai poi dimmi!
@Tamtam: ah sì! Non sapevo che fosse una crostata di Bigazzi!
…semolino??? Ahhh..pensavo di aver letto male. Segno la tua ricetta perchè mi stuzzica troppo.
BACI
Questa crostata mi ha già conquistata!!!! ; )
wow che delizia!complimenti!
Ma allora il semolino non si mangia solo da bambini 😉 Bellissima la tua crostata.
se quando ti cadono le crostate ti escono così… bhe frse è il caso che cominci anche io a far cadere le mie.
E' veramente molto bella.
Ma io l'ho scoperto perché mi hanno regalato il libro, lui non mi piace molto ma alcune sue cose sì e questa è una, io te l'ho detto solo per farti un complimento per dirti che la conoscevo ed è molto buona…
ciao Martina……brava come sempre. baci Francesco
@ Esatto, semolinooooo! 😉
@Titty: tu…che mi hai preso il cuor..(da leggere cantando…;))
@Nel cuore dei sapori: grazie!
@Nerodiseppiablog: eh no! Ci si fanno anche gli gnocchi alal romana! Non mi dire che ne hai un po' che ti è avanzato dei tuoi bimbi…:D
@a piedi nudi sul divano: ehehe….sì, ma la paret che ha fatto il frontale con il lavandino ce la siamo mangiata a cucchiaiate…quella che vedi è il pezzo che è rimasto intero…;)
@Tamtam: neanche a me sta tanto simpatico quel sapientone di Bigazzi…:)
@Francesco: ciao francesco! Grazie!
Ciao Martina,
che dire, pensa come sarebbe stata bella senza la disavventura spirituale. Mi sa che San Francesco però si è mangiato il burro, non hai segnato le dosi per la frolla. Bacio
Kika! Grazie mille, non me n'ero accorta proprio! Adesso ho aggiunto anche la dose di burro….perdono!!!
cavolo chissà che dolore e che nervoso!! Ti è rimato il segno?? Per foruna che sei riuscita a salvarla..perchè sembra proprio buona!
Mi hai fatto tornare in mente che mia nonna, la crema di semolino, la praparava piuttosto consistente e poi la friggeva a losanghe dopo averla impanata. Infine la spolverava con lo zucchero. Che ricordo meraviglioso.. grazie.
@Cleare: si mi sono rimaste due piccole scottature che assomigliano a due graffi…ma niente di grave…grazie…;)
@Marina:mmmh! Devono essere buoinissimi! Tipo crema fritta!! Da provare assolutamente!
che peripezie…. però da quello che si vede in foto deve essere favolosa!
Ciao! Dove abito questo e’ un dolce pasquale e cercandone la ricetta mi sembra proprio quella giusta in piu’ specifichi anche come deve essere riempito il cucchiaio…(per me e’ sempre un problema…sara’ colmo o raso?…) Pero’ ti chiedo una cosa : la semola va bene anche se non e’ rimacinata? Grazie
Credo di sì…
Sei stata gentilissima grazie ci provo
CIAO, la crema la posso fare anche al cioccolato? in tal caso dovrei aggiungere altro zucchero? l’hai mai provata?grazie
No, non ho mai provato a farla al cioccolato. Non credo che sia necessario aggiungere zucchero. Usa un cioccolato fondente al 50 o al 70%, fondilo e aggiungilo alla crema…Naturalmente poi la crema sarà un po’ abbondante per la crostata