No, non sono impazzita, non ho deciso di suicidarmi...Sì, sono dei biscotti all'ammoniaca, ma quella per uso alimentare!..E no, per quelli di voi che se lo stanno già chiedendo, non odorano di wc sterilizzato....L'odore d'ammoniaca scompare nel giro di pochi secondi non appena si apre lo sportello del forno e in quel momento è meglio starsene con le narici serrate a meno che non si voglia fare una bella inspirata a pieni polmoni, come è successo a me - che può avere i suoi vantaggi, per chi volesse i suoi 5 minuti di sballo a costo zero...;)
Questi biscotti sono molto semplici e sono buoni proprio perché profumano e sanno di biscotti della nonna, di fatto in casa, di genuino...Sono rustici nell'aspetto e nel sapore e mi piacciono proprio perché sono senza fronzoli... Sono ottimi pucciati nel latte, non sono di quei biscotti blindati che finché si imbevono un pochino fai prima ad andare a lavarti e vestirti e poi tornare.; sono piuttosto di quelli che ne infili uno e devi rimboccare la tazza del latte perché l'ha assorbito tutto ;) Beh, provateli e mi saprete dire..
- Ingredienti -
- 550g di farina 00
- 2 uova
- 80ml di olio extravergine (dal sapore delicato)
- 200/250g di zucchero semolato + zucchero per la superficie
- 80ml di latte + latte per la superficie
- buccia di 1 limone grattugiata
- 9g di ammoniaca per uso alimentare
- 1 pizzico di sale
- Procedimento -
Accendete il forno a 180°. Mescolate le uova con lo zucchero finché quest’ultimo si sia sciolto. Intiepidite il latte, versateci l’ammoniaca, mescolando bene e poi versate sulle uova insieme all’olio.
Aggiungete la buccia di limone e infine aggiungete la farina e un pizzico di sale…Impastate bene (possibilmente con un robot da cucina). Oliatevi per bene le mani e prendete dei pezzetti di impasto; formate dei cordoncini, appoggiateli su una teglia coperta di carta forno e schiacciateli per bene fino ad uno spessore di circa 4mm. Lasciate un paio di cm tra un biscotto e l’altro perché in forno crescono molto.
Una volta che avrete formato tutti i biscotti (io ho dovuto fare 3 infornate con questa dose), rigateli con i rebbi della forchetta, poi spennellateli con il latte e cospargeteli di zucchero..Infornate per circa 10 minuti o finché saranno dorati in superficie.
Trascorsi i 10 minuti, aprite il forno a fessura inserendo un guanto da cucina in modo da lasciare lo sportello aperto di 1cm e lasciate in biscotti in forno per 1 minuto. Poi sfornate i biscotti caserecci e lasciate raffreddare.
30 commenti sul post:
“Biscotti caserecci all’ammoniaca”
Sono stati la mia seconda ricetta pubblicata sul blog! Li adoro da pucciare nel latte al mattino… torno bambina!
@Marina: davvero? Vado a vederli subito allora! Grazie Marina epr avermi chiesto come stavo…Sei stata carinisiima…:*
Sono i biscotti che la mia mamma mi preparava quando ero bambina, ora ogni tanto anch'io li faccio. Li adoro, sanno di "casa", i tuoi sono davvero bellissimi, brava come sempre Martina.
li adorooooo!!!!
difficile da trovare nei forni qui da me 🙁 ricordo che qualche estate fa li ho trovati in un vecchio forno in Basilicata, non mi sembrava vero! sono troppo buoni i biscotti fatti con l'ammoniaca, sanno proprio di casa e di biscotti di una volta!!!! quando li faccio scappano tutti qui in casa :))!!!!
bravissima!!!!
Ottimi e se "bevono" il latte li adoro ancor di più 🙂
la uso spesso anch'io l'ammoniaca per dolci, vengono spettacolari!!!!!!bravissima Martina ti sono riusciti davvero eccezionali!baci!
La ricetta è questa la foto è quella del post precedente… ho cominciato facendo casino 😉
http://latartemaison.blogspot.com/2011/01/chi-ben-comincia.html
Un abbraccio e buona giornata Marti
sembrano favolosi: ma dove si trova l'ammoniaca?
Davvero ottimi… dopo vari tentativi con altre ricette, mio marito si è congratulato con me: sono proprio i suoi biscotti preferiti da inzuppo la mattina nel caffelatte, meglio di quelli comprati! Grazie!
Ops, mi era sfuggito questo tuo commento! Mi fa piacere che i siano piaciuti…Sono buoni e semplici…E poi pucciati bevono un sacco!!! 🙂
Ciao, praticamente mi hai salvato… dopo vari tentativi, mio marito mi ha detto che questi sono i VERI biscotti da inzuppo!
Ormai faccio solo questi, e chi li cambia!Thank U !!
Carmela
Wow!!! Mi fa un gran piace!
P.s scusa il ritardo imbarazzante nel risponderti, ma mi era sfuggito il tuo commento.
ciao martina, ho appena pubblicato una ricetta ispirata a questa tua. naturalmente ti ho linkata 🙂
Sono bellissimi i biscottoni nella tua variante…Grazie del link!
Ho appena sfornato l'ultima teglia..ma credo di aver sbagliato qualcosa…hanno ancora um odore forte di ammoniaca..è normale? Inoltre all'impasto ho aggiunto scaglie di cioccolata ;-).
Cristina
Lì per lì hanno un odore forte, ma poi svanisce…Fammi sapere se ti sono piaciuti
SONO BUONISSIMI …LI HO FATTI ANCH,IO.
Mi fa piacere che ti siano piaciuti!
che buoni grazie….hanno suscitato uno splendido ricordo infantile…perfetti nella loro semplicita'…da custodire in una bella scatola di latta antica ,,brava Martina
Li ho appena fatti ,sono strepitosi!complimenti per la ricetta
Ciao Rosy, grazie di averli provati!!! Sono contenta che ti siano piaciuti
Stasera ho sfornato i tuoi biscotti…… meravigliosi! Qualche variante per alcune intolleranze, latte con latte di riso, zucchero con zucchero di canna grezzo, il risultato eccellente! Grazie per la ricetta che sarà utilizzata sempre!
Bene per le variazioni.Mi fa un gran piacere che i biscotti ti siano piaciuti!
Ciao, dopo aver confrontato diverse ricette ho scelto la tua in quanto mi pare la più vicina a quella che faceva mia madre. I biscotti sono venuti benissimo, grazie per la ricetta. L’unico problema che ho è nel fare i rotolini di pasta da stendere sulla carta forno. La pasta non si stacca dalle mani benché ben oleate e mi vengono enormi e poco uniformi. Hai qualche trucchetto da condividere ? Saluti, massimo
Ciao Massimo, sì sono un po’ rognosetti da formare.Non ho mai provato, ma prova a mettere l’impasto in frigo. Può darsi che raffreddandosi l’impasto si compatti un po’
Ciao Martina,
per il momento ho parzialmente risolto mettendo in una ciotolina dell’olio e prima di ogni presa di pasta ci intingo le dita. Con le mani faccio poi dei cilindretti di 10-12 cm e dopo averli posizionati sulla leccarda li schiaccio per farli arrivare ad uno spessore di 4-5mm.
Proverò anche la tua soluzione e ti farò sapere.
Grazie 1000 !
Sì, poi l’importante è trovare una soluzione semplice senza impazzire…:)
Li sto facendo in questo momento 🙂
Come sono venuti???