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Focaccia classica di Giorgio Locatelli: senza impasto e pronta in un’ora e mezza!

Di: 60 commenti 60 Difficoltà: facile

Era da un po' che girando nel blog Croce e delizia di Antonella mi stuzzicava quella foto della focaccia classica, ma non ero mai andata a vedere la ricetta...Poi ieri mi sono decisa e quanto ho visto che si faceva in così breve tempo e per di più senza impasto, ero un po' dubbiosa, soprattutto per la quantità di lievito di birra; di solito cerco di usare meno lievito...però poi mi sono fidata e ne sono veramente felice...La focaccia è buonissima, in barba alle lievitazioni lunghissime tanto osannate e che spesso uso anche io...
Questa focaccia è davvero buona e soprattutto è velocissima da fare e non richiede un gran impegno...è perfetta come ricetta dell'ultim'ora, estemporanea, se si presenta a cena un ospite inaspettato o si è colti da una voglia improvvisa di focaccia...Beh, io ho apportato alcune modifiche. Ho usato la buratto tipo 2 del Mulino Marino al posto della Manitoba e aumentato drasticamente la quantità di acqua (anche Antonella dice di aver dovuto aggiungere molta acqua alle indicazioni di Locatelli...E in effetti a un esperto in lievitazioni salta subito all'occhio che 225g di acqua su 500 di farina di cui il 50% Manitoba non può essere sufficiente)...Provatela con le mie modifiche o con la ricetta originale, qui e ditemi cosa ne pensate.

FOCACCIA CLASSICA DI GIORGIO LOCATELLI (la mia versione)

 

Ingredienti:

per una teglia 20x 30 cm o 20×20 se la preferite più alta

250g di farina tipo 2 buratto del Mulino Marino (ma secondo me si può usare anche una 0 con un alta percentuale di proteine)
250g di farina 00
4g di lievito di birra secco*
1 cucchiaino di miele di acacia (o in alternativa di zucchero)
320-370g di acqua a 20°
2 cucchiai di olio extravergine
10g di sale

per l’emulsione:

50g di olio extravergine di oliva
50g di acqua
15g di sale

 

Preparazione:

in una ciotola capiente unire le due farine e il sale e mescolare con una frusta per amalgamare bene il tutto.

Formare una fontana e versare i due cucchiai di olio al centro. Sciogliere il lievito secco e il miele in 300g di acqua e attendere qualche minuto. Versare l’acqua con il lievito sulla farina e mescolare, dopodiché a poco a poco aggiungere la restante acqua. La buratto del Mulino Marino è molto assorbente, quindi se usate un’altra farina è possibile che non sia necessaria tutta l’acqua. Versatene la quantità necessaria a idratare tutta la farina e a ottenere un composto compatto e appiccicoso, ma mescolabile con una forchetta.

Mescolate il tanto che basta ad amalgamare il tutto, dopodiché ungete leggermente la superficie dell’impasto, coprite la ciotola con un canovaccio e lasciate riposare 10 minuti. Nel frattempo preparate l’emulsione sbattendo energicamente olio, acqua e sale fino ad ottenere una salsina verde non più trasparente e più densa. Ungete la teglia con olio e trascorsi i dieci minuti versate l’impasto al centro della teglia,

Coprite con una griglia e poi con un canovaccio e lasciate riposare altri 10 minuti, poi ungetevi bene la punta delle dita e stendete delicatamente l’impasto in modo da coprire la teglia e facendo attenzione a non sgonfiarlo.

Coprite di nuovo con una griglia e poi con il canovaccio e lasciate lievitare 20 minuti.

Mescolate nuovamente l’emulsione con la frusta perché nel frattempo olio e acqua si saranno di nuovo divisi, dopodiché ungetevi le mani nell’emulsione  e con la punta delle dita formate tante fossette sulla superficie dell’impasto (la focaccia annegherà nell’emulsione, non vi preoccupate, è normale…io ho ridotto già di 30g l’emulsione, ma non riducete ancora perché il segreto per una focaccia soffice); versate ora la restante emulsione in modo che riempia le “fossette” create e lasciate lievitare altri 20 minuti.

Nel frattempo portate il forno a 220° e quando sarà il momento infornate per 25-30 minuti. Sfornate e fate raffreddare la focaccia su una gratella. se vi piace che la focaccia sia croccante in superficie, gli ultimi 5 minuti impostate il forno sulla funzione ventilato.

* se al posto del lievito disidratato volete usare lievito d birra fresco, usatene 15g e a quel punto non è strettamente necessario aggiungere il cucchiaino di miele

Focaccia classica di Giorgio Locatelli

 

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Focaccia classica di Giorgio Locatelli: senza impasto e pronta in un’ora e mezza!
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60 commenti

60 commenti sul post:
“Focaccia classica di Giorgio Locatelli: senza impasto e pronta in un’ora e mezza!”

  • Memole ha detto:

    Interessante ricettina!!!

  • giuli ha detto:

    Mi piace, ha un aspetto davvero fantastico! Anch'io sono per le lievitazioni luuuunghe, ma questo risultato mi pare ottimo. Ricettina da provare! Un bacione.

  • Caterina Pili ha detto:

    meravigliosa, stuzzichevole e neanche troppo complicata da fare, merci per la ricetta!

  • Letiziando ha detto:

    Impossibile non subire il fascino goloso di queste immagini, ma a te viene SEMPRE tutto divinamente 🙂 invidia sincera….

    un abbraccione cara e buona giornata

  • Serena Vasta ha detto:

    sembra davvero buonissima 🙂 la proverò

  • Alloryincucina ha detto:

    volendo usare il lievito di birra, quanto ne occorrerebbe?

  • Tery B ha detto:

    Io ho provato una volta a fare questa focaccia e mi è venuta fuori una vera ciofeca…. e in rete tutte belle e invitati!
    Questa qui però ha un aspetto che le supera proprio tutte!!! Stupenda….e ora mi è venuta voglia di provarci di nuovo! Che sia la volta buona??

  • Alessandra ha detto:

    Breve tempo, senza impasto, soffice, gustosa… praticamente è la focaccia perfetta!

  • PAOLA AMIDANI ha detto:

    Bellissima, complimenti!!!

  • @Memole: sì, è particolare e poi essendo veloce, si può provare

    @giuli: a me piace provare tutto quello che è nuovo e particolare…;) Non sono una talebana in cucina…;)

    @Caterina: di nulla…Se la provi fa sapere

    @Lety: non non mi voiene sempre tutto bene, solo che le ciofeche non le pubblico…;)

    @Serena: è molto gustosa e saporita

    @Allory: intendi lievito di birra fresco? 15g…Anzi, adesso vado a indicarlo…

    @Tery: no dai, in rete ce ne sono di più belle della mia…Anche se secondo me alcuni danno indicazioni sballate. Comunque io ho rispettato i tempi, ma secondo me invece di affidarsi ciecamente ai tempi indicati è importante guardare l'impasto ed evnutualmente prolungare i tempi..In fondo le variabili della lievitazione sono tante, temperatura ambiente in primis..:Se la provi con le mie modifiche fai sapere…

    @Alessandra: 🙂

    1. Tery B ha detto:

      se riesco provo già nel week end! Sarebbe un bel regalino per far felice la suocera! 😀

    2. Masì, ci vuole talmente poco a farla che si può fare….Un consiglio…A prescindere dai tempi indicati da Locatelli, se ritieni necessario all'ultima lievitazione fai leivitare di più…

  • Patty Patty ha detto:

    Martina scusa l'ignoranza feroce: ma cos'è una griglia da mettere sulla focaccia? E' per non far mettere a contatto focaccia e canovaccio? Comunque complimenti, la voglio provare… in questo periodo sono in trip da focaccia! Un bascio!

    1. Esatto Patty, perchè altrimenti non saprei cosa mettere sopra perchè la pellicola si incolla e uno strofinaccio pure…Se interponi una griglia invece sei a cavallo.

  • Stefania Orlando ha detto:

    Ha un aspetto meraviglioso, Martina!!!

  • nunny ha detto:

    Semplicemente WOW !

  • Chiara c. ha detto:

    Martina arrivare da te è come entrare in uno di quei forni di una volta con tante cose buone, belle e profumate!
    sai che domenica stavo guardando la ricetta dei cavallucci, che dici ne sforniamo un pò?! 🙂 tu hai la ricetta?
    baciiii

  • giovanna ha detto:

    Mi incuriosisce moltissimo. Complimenti.

  • SQUISITO ha detto:

    dopo questa delizia….non rimane altro che pensare alla farcitura!
    bacioni cara

  • Laura ha detto:

    Questa ricetta è molto gettonata in rete. Ricordo di averla fatta tempo fa ed effettivamente ne esce una focaccia buonissima. Proverò presto con le tue modifiche.

  • Ely Mazzini ha detto:

    Ciao Martina, questa focaccia l'ho fatta anch'io qualche settimana fa e la trovo fantastica. La tua è venuta benissimo, brava!!!!
    A presto :))

  • @Stefania: grazie, Stefania…;)

    @Nunny: 🙂

    @Chiara: che bel complimenti!!! Sì Chiara, i cavallucci voglio proprio farli quest'anno!!! Se vuoi li facciamo insieme! Io non ho uan ricetta, ma mi sembrano perfetti quelli fatti da Ambra de Il gattogoloso…

    @Giovanna: è da provare…

    @Squisito: una bella fetta di mortazza e via?

    @Laura: provala con le modifiche..:Secondo me senza la Manitoba non si rischia l'effetto gomma….In efeftti la Manitoba è concepita pe rle lunghe lievitazioni

    @Ely: Vado a vedere la tua…:)

  • Chiara c. ha detto:

    quelli di Ambra me li ricordo!! mi ricordo il post bellissimo!! avevo anche stampato la ricetta ma ancora non li ho fatti
    pensavo di seguire la ricetta di un libro marchigiano, Ricette ricordi racconti i dolci della tradizine maceratese, appena posso confronto le due ricette
    sarebbe bello farli insieme!

    1. Sì, anche a me piacerebbe se li facessimo insieme..Spero mi basti la sapa che ho preparato (a proposito io la sto conservando in frigo…Si mantiene vero??? Spero proprio di sì!!)

    2. Chiara c. ha detto:

      penso di si
      Martina perdona se ti disturbo, nel post della crema di nocciole ho qualche domanda per te 🙂

  • Susy Bello ha detto:

    Adoro tutti i tipi di focacce…Complimenti!
    Susy di ricotta…che passione
    Mi sono unita ai tuoi lettori cosi' posso seguirti.

  • Gina ha detto:

    Ha un'aspetto troppo delizioso! Mi hai fatto venire una voglia di focaccia… e ora dove la trovo una almeno come la tua??? Che guaio 😉 Tocca farla allora!

  • Donatella ha detto:

    Bisogna provare anche questa…la lista delle cose da fare si allunga sempre più…meglio così!!!
    grazie!

  • è stupenda, mai avrei pensato che si potesse con poca lievitazione! 🙂 cmq sì quella quantità d'acqua mi sembra davvero pochina.. a occhio direi che ne vogliono almeno 100 ml in più!

    1. Io infatti ne ho usato più del doppio! Però la Buratto assorbe come una spugna!

  • rossella ha detto:

    ha un aspetto tremendamente bello 😉

  • Anonimo ha detto:

    Ciao Martina complimenti per la ricetta e per tutto il tuo blog. ti volevo chiedere: la farina Manitoba tipo 2 buratto del Mulino Marino la posso trovare anche all'ipercoop?
    grazie mille
    Paola

    1. Paola innazitutto scusami, ma ho sbagliato a scrivere…La farina non è Manitoba buratto, ma solo buratto tipo 2 e no, non l atrovi al supermercato, ma puoi ordinarla direttamente al produttore…Qui a Bologna la trovo da Eataly, ma non so tu dove abiti….Può prendere uan tipo 2 al Naturasì in alternativa, ma controlla che abbia almeno 10-11% di proteine

  • elenuccia ha detto:

    L'avevo vista anche io e avevo pensato "questa e' da provare" ma poi alla fine mi e' sfuggita di mente. Ora sono ancora piu' convinta che sia da provare assolutamente

  • kiara ha detto:

    la devo fare assolutissimamente. ciao kiara

  • LeCiorelle ha detto:

    volevo entrare nello schermo ed afferrare un pezzo di questa focacciona invitantissima!!! slurrp che cosa buona! anche questa è da provare! troppo brava!

  • Marina ha detto:

    L'ho fatta tante volte con risultati altalenanti ma sempre buoni, è il mio impasto segreto per le cene dell'ultimo minuto dove esordisco con "io porto la spianata!" e tutti sìììì ^_^ (ognuno ha il suo momento di gloria) La tua è veramente bella e condivido il discorsi tempi e quantità emulsione. Bacio

  • Piovonopolpette ha detto:

    Martina, ci credi che l'ho provata proprio ieri?! Una versione diversa però che non mi ha molto convinto… era un po' salatina! Proverò di nuovo con la tua ricetta, ha un aspetto fantastico!

  • Anonimo ha detto:

    Bellissima focaccia e bellissima foto! Sempre invitanti le tue ricette…
    brava!
    Betulla

  • @Elenuccia: secondo me vale la pena provarla una volta….è molto comoda da fare e non richiedendo tempi lunghi si può fare un'esperimento…

    @Kiara: provala e fammi sapere

    @Lecioccorelle: eheeh….

    @mari: è il tuo cavallo di battaglia allora! Io invece in genere vado con la schiacciata romana di Paoletta.:;)

    @piovonopolpette: io infatti ho doiminuito il sale nell'emulsione di 10g perchè mipareva eccessivo…

    @Betulla: grazie!!!

  • Paola Caratto ha detto:

    l'ho fatta 3 secondi dopo che l'ho vista… pazzesca, assolutamente a provare. L'unica cosa è la conservazione. L'ho messa in un sacchetto del freezer ma un po' ci ha perso in morbidezza. comunque è veramente una bomba!

    1. Basta poi dargli uan passata al forno e credo ridiventi come nuova…Avendo una discreta quantità di leivito (non eccessiva, ma comuqnue di solito ne uso meno, è ovvio che tenda a conservarsi un po' meno)

  • IsabelC. ha detto:

    Ho visto ora la tua focaccia e voglio provarla, perchè mi sembra quella giusta. Ho testato e provato tante ricette ma la focaccia mi viene sempre dura oppure gommosa e quando si raffredda, immangiabile.
    Credo mi mancasse l'emulsione, come nella tua ricetta. Voglio davvero provarla!

    1. Isabel, anche qquesta una volta fredda peggiora…tutte le focacce il giorno dopo perdono molto…Bisogna dargli una scaldata al forno per qualche minuto e riacquistano la loro struttura…Questa focaccia è buona ed è molto veloce da fare, ma qui sul blog ne trovi di più buone…Qui trovi tutte quelel che ho provato:http://www.trattoriadamartina.com/search/label/Focacce
      Prova quella tipo pugliese…

  • Maria Giovanna ha detto:

    Di che dimensioni è la teglia per queste dosi?

    1. L'ho scritto nella ricetta sopra. Una teglia 20×30 o 20×20 se al vuoi più alta

  • renata ha detto:

    finalmente una ricetta giusta..ottimo risultato grazieeee

  • Giovanna Briano ha detto:

    Grazie ho scaricato la tua ricetta!!!! ti ringrazio ^__^ deve essere squisita!!!! non vedo l'ora di provarla!!!! buona domenica!!!! Gio'

  • Anonimo ha detto:

    Ciao!vorrei provare questa focaccia ma purtroppo non ho a disposizione la buratto di cui parli, potrei usare una zero comune da supermercato ma con che percentuale di proteine?grazie mille
    Ilaria

    1. Una 0 che abbia una buona assorbenza e almeno 11% di proteine…Prova con la Viviverde coop o con la 0 Conad..se hai un Dico, meglio ancora, prendi la = Siemc per pizza e Focaccia..:Comunque di solito se sul pacco c'è scritto per pizza e focaccia va bene.

  • Anonimo ha detto:

    Grazie mille la proverò di sicuro!!!:)
    Ilaria

  • Emanuela ha detto:

    Ciao Martina!ho fatto.questa focaccia 2 volte,una con Manitoba e 00 ed una con 0 e 00. Sicuramente migliore la prima,croccante fuori e soffice dentro. Ora sono tentata dal provare 00 e 1 del molino rossetto oppure la W330 allungando la lievitazione mettendo meno lievito..dici che potrebbe andare?grazie!

    1. Martina Toppi ha detto:

      Sì, secondo me va benissimO!

  • Nadia ha detto:

    Ciao! E’ possibile usare questo impasto come una pizza, condendola in superficie?

    1. Martina Toppi ha detto:

      Oddio, non ho mai provato e non la vedo proprio tanto indicata, ma magari fai l’esperimento. Se la fai al pomodoro condiscilo con abbondante olio di oliva. Fammi sapere come viene. Qui sul blog comunque trovi altre ricette di pizza nel caso

      1. Nadia ha detto:

        So che ci sono altre pizze nel tuo blog, ne ho provate diverse, ma mi serviva un impasto da fare senza troppe attese per la lievitazione. Ho provato con un condimento in bianco pensando che, essendo così molle l’impasto, una salsa di pomodoro l’avrebbe inumidita ancora di più e avrei potuto avere problemi in cottura. Quindi ho usato carciofi trifolati a contatto con la pasta e sopra di essi della provola grattugiata. Ha cotto benissimo lo stesso! Oggi la rifaccio!

        1. Nadia ha detto:

          In realtà ho usato la ricetta della focaccia alla farina di enkir, ma usando manitoba e farina 00. Solo che, ritrovandomi un impasto molto molle e non avendo la planetaria per incordarlo, ho pensato di usare il procedimento di quest’altra focaccia e il risultato è stato bellissimo.

          1. Martina Toppi ha detto:

            Beh, sperimentando si impara e magari vengono fuori delle belle cose! 🙂

  • Eleonora ha detto:

    Ciao Martina, non uso mai la farina 00, se volessi usare tipo 1 e 0 o solo 1, la ricetta rimane invariata o devo adattare lievito e tempi di lievitazione? In tal caso come devo comportarmi? Grazie!

    1. Martina ha detto:

      Secondo me non dovrebbero esserci problemi. Forse potresti ridurre un po’ il lievito in modo da protrarre un po’ i tempi di lievitazione se la farina ha una percentuale di proteine più alta di una 00 come immagino

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