Finalmente posso postare questa ricetta dopo averla sperimentata per ben tre volte perché sebbene gli ingredienti siano pochi non è per niente facile realizzarla bene.
La difficoltà sta tutta nella cottura, quella sì che è difficile, perché questi dolcetti di origine francese devono essere cotti a temperature molto alte perché si caramellino fuori assumendo un aspetto brunito, senza bruciarsi e si cuociano anche dentro mantenendo però una consistenza simile ad una crema..Se li cuocete troppo poco rimarranno troppo morbidi e non appena li sformerete si accasceranno piegandosi da una parte. Se non li avete mai assaggiati è difficile spiegarvi bene come sono ma posso garantirvi che è uno dei dolcetti più buoni che assaggerete ed è valsa la pensa rifarli per ben tre volte per potervi regalare i giusti consigli per una perfetta riuscita. Se li cercate in giro per la rete troverete tante ricette, più o meno simili e ognuno consiglia dei metodi di cottura diversi, temperature diverse, perché i forni non sono tutti uguali e bisogna un po' prenderci la mano.
Questi dolcetti andrebbero cotti nei tradizionali moule a cannelés che sono degli stampini bellissimi in rame stagnato che però costano un occhio della testa (1 solo stampino è buono di costare 14€!). Gli stampini in rame andrebbero imburrati benissimo con un composto fatto per metà di cera d'api e per metà di burro. Pare che la cera d'api conferisca anche un leggero gusto di miele caramellato che è caratteristica di questo dolcetto. Io non usato cera d'api e neanche i meravigliosi stampini in rame; ho usato invece lo stampo in silicone che sebbene molti dicano che diano un risultato più che buono, sono comunque più complicati da "capire". I tempi di cottura e le temperature che vi darò quindi, sono relativi alla cottura nello stampo in silicone.
- Ingredienti -
(per 7 porzioni)
- 250ml/g di latte
- 125g di zucchero
- 1 uovo
- 1 tuorlo
- 25g di burro
- 60g di farina 00
- 1 pizzico di sale
- 1/2 bacca di vaniglia (i semi)
- la buccia grattugiata di 1/2 limone (aggiunta mia)
- 25g di rum (io ho usato il rum fantasia, quello per dolci)
- Procedimento -
incidete la bacca di vaniglia a metà nel senso della lunghezza e con il dorso del coltello grattate i semi. In una casseruola versate il latte, i semini di vaniglia e anche la bacca e portate a ebollizione. Fate poi raffreddare e nel frattempo fate ammorbidire il burro a bagnomaria (o al microonde), versateci lo zucchero e mescolate. Aggiungete a questo punto l’uovo e il tuorlo e mescolate con una frusta cercando di non incorporare aria. Aggiungete ora il rum, la buccia di limone e per ultimo la farina.
Mescolate sempre facendo attenzione a non incorporare aria. Unite ora il latte un poco alla volta dopo aver rimosso la bacca di vaniglia. Mescolate con un cucchiaio di legno; coprite il composto con della pellicola e riponete in frigo per non meno di 12 ore e fino a 24 ore. Trascorso questo tempo imburrate lo stampo di silicone e mettetelo in frigo. Nel frattempo accendete il forno a 250°. Quando il forno sarà a temperatura riempite gli stampini di silicone fino a mezzo cm dal bordo e infornate per 10 minuti a 250° e poi per altri 50 minuti a 220°.
I cannelés devono colorirsi molto e ad occhio vedrete che la superficie esposta sarà meno tremolante. A questo punto spegnete il forno, estraete lo stampo e sformate subito i cannelés, altrimenti perderanno la croccantezza esterna.
Preparateli 4/5 ore prima di servirli.
28 commenti sul post:
“Cannelés (Cannellés) de Bordeaux di Christophe Felder”
Ma che delizia!!!
Mi hai incuriosito, li devo provare! Di certo anche io userò uno stampo in silicone e chissà quanti tentativi dovrò fare prima che escano perfetti!
Detto fatto! Brava Marti, l'aspetto mi sembra perfetto e immagino anche il gusto. Dato che anch'io ho lo stampo in silicone salvo la tua ricetta e prima o poi mi cimento… Un abbraccio
PS: perché nel titolo c'è due volte Cannelés?
ciao Martina, non ho mai assaggiato questo dolce ma mi piacerebbe provare, l'aspetto è magnifico, ti faccio tanti complimenti!
a presto e buona giornata!
Ciao Martina, credo di averli mangiati anni fa (tanti) a Parigi … hanno una crosticina croccante fuori e dentro sono un po' budinosi … avrei proprio voglia di provare a rifarli! Comunque i tuoi sono bellissimi!!!
direi che ne è valsa sicuramente la pena di fare tutto sto lavoro, perché sono bellissimi e danno proprio l'idea di essere anche buonissimi
Bellissimi, sicuramente buonissimi, complimenti.
Mon'Em Cuisine
@Memole: dovresti assaggiarli! Sono di un buono!!
@Arianna: sono assolutamente da provare perchè sono di un buono esagerato!
@Mari: ehehe, hai viso….Comprato stampo-fatto dolce in men che non si dica…Magari te li hai assaggiati in Francia? Il cannelés due volte è perchè sono invornita (quello tra parentesi doveva essere con due "l"! Ora l'ho aggiustato…Grazie della segnalazioene..)
@Maria: ciao MAria…Anche per me è stata la prima volta..Mi incuriosivano e ho voluto provarli, per fortuna, perchè sono supebuonissimi!
Ah! Ecco finalmente quello stampo all'opera!
Li ho sempre e solo visti sui libri di ricette, ma mai assaggiati, hanno un aspetto magnifico.
Complimentoni come sempre e buona serata!
sono davvero perfetti…come del resto tutte le tue preparazioni…chapeau!
Bellissimi… non li ho mai mangiati… sono una bella sfida, bravissima! un bascio!
Sono meravigliosi! Brava brava io non li ho mai assaggiati ma sono tanto belli che vorrei tentare la ricetta che non mi sembra semplice però ..la salvo ciao e complimenti anche per le foto raffinate ciao Lia
Sono certa che con la tua precisione e affidabilità risucirei a farli anche io! 🙂
Dato che il forno è la chiave del successo, ti pongo una domanda 'tecnica': forno statico o ventilato? Su quale ripiano del forno li hai inseriti? Verso il basso (come per le pizze e pani) o verso l'alto? Grazie mille e ora sono proprio curiosa!
@Nanni: io non li avevo mai assaggiati ma ero curiosa e….risukltato…sono buonissimi!!!
@Simo: ma grasssie
@Patty: ne vale la pena…Poi anche se non vengono cotti alal perfezione, il sapore è comunque buonissimo…Sono io che sono uan rompi e finchè uan cosa non viene come dico io ci riprovo…:)
@Lia: in realtà sarebbero semplici non fosse per la cottura, però non è detto che non vengano alla prima botta!
@Roberta: dunque il forno deve essere statico e io con queste temperature ho cotto nel ripiano centrale…Ho provato anche a cuocere nel ripiano più basso ma con questo metodo di cottura è meglio al centro…Se li provi fammi sapere
grazie 🙂
@Roberta: figurati!
Nell'esperienza sta la conoscenza….meno male che non hai desistito!!!!
Ottima prova, mi hai incuriosita molto, è un assaggio che mi manca!!:))
Mi intrigano non poco… Bella anche la forma dello stampo! Ma se non mi dovessero venire neanche al terzo tentativo…? :)))))
@Fabiana: sono assolutamente da provare…Buonissimi/e
@Piero: Ma va là…Te hai anche un forno buono…Per me ti vengono al primo colpo!
che eleganza! Marty le tue foto sono sempre più belle! :*
Ecco un'altra ricetta che vorrei provare ma le formine a !4 euro mi spaventano… Mi sa che anche io ripieghero' sul silicone!
sembrano deliziosi! li vorrei provare ma non ho le giuste formine.. ho quelle dei muffin sia silicone che alluminio.. secondo te vanno bene? e quali usare? complimenti per tutto! bravissima
Martina
Ciao Martina, assolutamnete meglio quelle in alluminio…Il silicone è un po' un casino…Prova con quelle
Grazie!! Sono in forno.. speriamo bene! ! Il profumo è meraviglioso! !
Martina
Spettacolari! !! Già finiti.. un successo! Grazie!!
Bene!!! Sonoc ontentissima che ti siano riusciti bene!!! Buoni vero???
buonissimi!!mangiati il giorno dopo meno croccanti ma buoni… consiglio di mangiare in giornata!
Martina