Vuoi fare un panbrioche Hokkaido al latte ma hai del latte di soia e vorresti provare? Sostituisci allora il latte con il latte di soia. Ti manca la panna ma hai la Hoplà vegetale? Ci metti quella.
Ti è avanzata della crema chantilly che avevi usato per la torta mimosa? Ce la metti...La ricetta non prevede il metodo Tang Zhong e il milk roux? Tu sai che così la brioche rimane più morbida e ce lo metti..Hai un po' di uvetta? Metti anche quella e cosa tiri fuori? Una superbrioche sperticata e cotonosa che è una grande soddisfazione...La volete vedere? Eccola, in tutta la sua cotonosa e soffice verticalità...Che ne dite?
pan brioche hokkaido senza burro e olio
Ingredienti:
per uno stampo pullmann da 10x10x30
per il milk roux alla soia:
20g di farina 00
100g di latte di soia
per l’impasto:
540g di farina Manitoba
40g di farina 00
8g di lievito di birra fresco o 2,5g di quello secco
30g di latte in polvere
80g di zucchero
1 cucchiaino di stevia (o altri 20/30g di zucchero semolato)
un abbondante pizzico di sale
150g di latte di soia + altri 60/70g
buccia grattugiata di 1/2 limone
1 uovo
70g di crema chantilly (crema pasticcera e panna montata)
80g di panna vegetale Hoplà (io ne ho provate altre ma non sono buone)
Preparazione:
per il milk roux di soia: in una piccola casseruola mescolate la farina 00 con una parte del latte in modo da sciogliere tutti i grumi, poi aggiungete il restante latte e mettete sul fuoco fino a raggiungere la temperatura di 65°. Se non avete un termometro spegnete il fuoco non appena il composto si addenserà e mescolando riuscirete a vedere il fondo. Lasciate raffreddare il milk roux e, meglio ancora preparatelo con anticipo in modo che abbia il tempo di riposare.
Sciogliete il lievito di birra in 150g latte di soia insieme a un cucchiaino di zucchero. Versate le due farine, il latte in polvere, lo zucchero, il pizzico di sale nell’impastatrice e azionatela al minimo per far amalgamare gli ingredienti. Aggiungete ora l’uovo, la panna vegetale, il latte con il lievito, la crema chantilly, la buccia di limone e il milk roux. Impastate a bassa velocità finché gli ingredienti si saranno amalgamati; aumentate a velocità 1,5 e portate a incordatura capovolgendo di tanto in tanto l’impasto in modo che venga impastato uniformemente.
L’impasto sarà incordato quando si staccherà dal fondo e dalle pareti dell’impastatrice avvolgendosi intorno al gancio e diventerà molto elastico, liscio e semilucido. A questo punto cominciate ad aggiungere i 60/70g di latte di soia aggiuntivi un cucchiaino alla volta e solo se l’impasto lo prende; riportate a incordatura; aggiungete le uvette e fate in modo che si distribuiscano uniformemente; estraete l’impasto, formate una palla e mettetelo in un contenitore trasparente a lievitare segnando a che altezza arriva. Attendete il raddoppio, poi sgonfiate l’impasto e dividetelo in 4 pezzi di egual peso.
Schiacciate ciascun pezzo in modo da formare un rettangolo lungo e stretto davanti con la parte corta davanti a voi, poi partendo dalla parte alta arrotolate in maniera serrata verso di voi. Ripetete l’operazione per ogni pezzo di impasto e poi posizionateli nello stampo precedentemente oliato (o imburrato) e infarinato.
Attendete che l’impasto raggiunga il bordo, dopodiché spennellate la superficie con dell’albume e poi spolverate con poco zucchero semolato e volendo, con dei fiocchi di avena. Infornate per circa 30 minuti a 180°. Fate la prova stecchino per verificare la cottura.
Vi dico solo che la mia gatta stamattina per punizione è chiusa in camera perché ha attentato più volte alla brioche smangiucchiandola un po’ qua e un po’ là! A lei insomma è piaciuta parecchio!
22 commenti sul post:
“Di esperimenti riusciti e di un pan brioche hokkaido senza burro e olio e con quello che avevo in frigo”
Oh, finalmente è bella cotonosa che sembra tessuta! Visto che differenza? È così soffice che si è storta, sembra avere la scoliosi:)
Nico
In realtà si è storta anche perchè non riuscivo a toglierla dallo stampo e spono andata dentro con uan spatola di plastica che, come vedi sul lato destro ho conficacto sul fianco della brioche….:P
Comunque sì, la texture è super
Urca! Tu oltre che essere la regina delle mixxxxte sei pure la regina degli esperimenti! Bravissima 😉
Wow! Mi sembra davvero perfetta… e io adoro il latte di soia, quindi mi ispira ancor di più 😉
Bellissima Martina, tu sei davvero super, non mi stancherò mai di scrivertelo! Poi questo esperimento con le rimanenze del frigo mi lascia davvero basita! Complimenti! 🙂
E' STREPITOSO COME TUTTO QUELLO CHE FAI DEL RESTO , BRAVA!
@Terry: 🙂
@Agnese: provala, non ho fatto il conto delel calorie ma non dovrebbe neanche essere tanto calorica
@Valentina: 🙂 Grazie!
@Mary: mo grassie…;)
Ciao Martina. Non so come, ma ho scoperto solo ora il tuo blog! Sei strepitosa!
Davvero tanti complimenti 🙂 Ho guardato un po' di post random e sono uno meglio dell'altro. Ti seguirò costantemente adesso. Ho tanto da imparare!
Ele
MA bella davvero!!
il tang zhong da sempre tanta soddisfazione!
Sembra morbidissimoooo!!! chissà che buono!!
ma quanto sei brava Martina!!!!
che ne dico? che è meravigliosa!!!!!
Ciao Martina, mi ha consigliato e34il tuo blog una cara amica. Aveva ragione, è completo e con molte belle fotografie. Mi sono aggiunta ai tuoi lettori.
Se ti fa piacere venire a trovarmi, io sono Lorena di bricioledisapori.blogspot.it
A presto.
Eccomi ancora, non capisco come mai il mio messaggio qui sopra sia stato registrato come anonimo.
Ok, ora mi ha "riconosciuta". Ciao.
Non è cotonosa, è cotonata!!! Ma è un tripudio di sofficità! Bellissima!!!
mi piacciono un casino le brioche così….:)
@Ele: ciao, grazie per esserti iscritta e spero di leggerti d'ora in poi!
@Gaia: eh sì, questi orientali ne sanno uan più del diavolo!
@Valentina: e lo è!
@chiara: grazie, sempre gentilissima!
@Lorena: ciao Lorena piacere di consocerti e grazie di esserti iscritta!
Bravissima!!
Non solo per la creatività e la riuscita…ma anche che sei ricordata a scrivere tutti gli ingredienti presi a caso!
A me viene in mente dopo che è sfornato e apprezzato.
Quasi quasi la provo!
baciusss
brii
ehehe, io mano a mano chje metto mi segno tutto su un pezzo di carta…:)
veramente troppo bella !!non ho mai fatto il wr lo devo fare!!!!!ora sto colombando!!!!
un abraccio
christiane
Assolutamente meravigliosa! E poi quando ti mancano le cose e riesci a sostituirle alla perfezione c'è ancora più soddisfazione 🙂
ciao Martina :o)
puoi dirmi quanto tempo posso far riposare il milk roux prima di unirlo al secondo impasto? … lo posso mettere in frigo…?
grazie mille!
Complimenti per le splendide ed invitanti ricette!
Silvana
Ciao! Che meraviglioso panbrioches, dalle foto si capisce benissimo quanto è soffice!
Complimentoni!
Letizia