Quello vero sì, perchè tempo fa vi avevo proposto un crème caramel tarocco. ve lo ricordate no il crème caramel che si sentiva una panna cotta?
Ecco, quello era la soluzione pratica per avere un creme caramel bello liscio e compatto....Ma lo stesso si può ottenere facendone uno come si deve, con i sacri crismi....uno che ha le palle per presentarsi per quello che è...:) La ricetta, aridaje, viene sempre dal suo blog, che è, come ho avuto modo di dirvi altre volte, una garanzia.
- Ingredienti -
(per 4 porzioni)
- 250ml di latte fresco intero (per un crème caramel più corposo sostituite parte del latte con della panna fresca)
- 2 uova
- 50g di zucchero
- 1 pizzico di sale (mia aggiunta)
- la punta di 1 cucchiaino di estratto di vaniglia in polvere o i semini di 1/2 bacca
- 75g di zucchero semolato per il caramello
- 1 cucchiaio di acqua per il caramello
- Procedimento -
in una casseruola dal fondo spesso mettete i 75g di zucchero con il cucchiaio di acqua e, a fuoco dolce fate caramellare evitando di mescolare finché lo zucchero si sarà sciolto e comincerà a caramellarsi. Togliete il caramello dal fuoco quando avrà raggiunto un colore ambrato non troppo scuro e versatelo nei 4 stampini roteandoli per distribuire il caramello.
Portare a bollore il latte con la vaniglia. In una terrina mescolare le uova con i 50g di zucchero facendo molta attenzione a non incorporare aria.
L’ideale è utilizzare un cucchiaio di legno… Il composto deve risultare lucido ma non affatto montato…Quando il latte avrà raggiunto il bollore, spegnete e lasciate riposare 10 minuti, dopodichè versate il latte a filo sulle uova mescolando di continuo sempre con il cucchiaio di legno e sempre facendo attenzione a non incorporare aria. Filtrate il composto attraverso un colino a maglie strette in modo da rompere le eventuali bolle di aria.
Versate il composto negli stampini e poi trasferiteli in una teglia dai bordi alti.
Cottura del creme caramel alla vaniglia
A questo punto versate dell’acqua fredda nella teglia in modo che arrivi fino a metà altezza degli stampini con il creme caramel alla vaniglia.
Infornate per 1 ora e 10 minuti a 140°. Per la buona riuscita del crème caramel è importantissima la cottura: deve cuocere a basse temperature e a lungo. Se avete tempo, quindi, abbassate la temperatura del forno a 130° e cuocete per un tempo più lungo. Sfornate, lasciate raffreddare completamente e poi trasfrite in frigo per minimo 2 ore.
Al momento di servire, passate un coltello sottile e affilato sul bordo del creme caramel alla vaniglia e poi capovolgetelo su un piatto.
8 commenti sul post:
“Il crème caramel alla vaniglia, quello vero”
favoloso…a me l'originale non piace molto ma ieri ne ho pubblicato uno anche io! che coincidenza!passa a vedere…davvero bello il tuo!
Una bontà!!!
A me piacciono entrambi. Quello vero e quello tarocco ^^ non saprei scegliere!
Mmm buono!! Complimenti per il tuo blog! Sei molto brava e ci sono tante ricettine gustose che farò di sicuro!! Gilda
Ma che bel post. Adoro il creme caramel. E un classico, e il tuo e perfetto! Brava!
Cara Martina, seguo con grandissimo interesse il tuo blog, e ogni tanto mi lancio nella preparazione di qualche ricetta.
Volevo ringraziarti: da tempo il mio compagno mi lanciava messaggi del tipo ' ma lo sai che il mio dolce preferito in assoluto è il crème caramel?'.
Poi un amico ci regala delle uova freschissime delle sue galline…. bene…. è la volta di sperimentare ….. veidamo se Martina ha una bella ricetta di crème caramel…
Fatto, delizioso, successone…….
Sono davvero contenta che ti sia riuscito bene e ceh abbai deciso di provare la mia ricetta….Grazie!!!
Quanta panna Martina? Metà e metà faccio? Grazie =)