Eilà, eccomi di ritorno dopo qualche giorno di assenza..Sono stata nelle marche a trovare i miei genitori e a conoscere lo scriccioletto della mia amica nato appena 14 giorni fa! Che meraviglia tenere in braccio un esserino piccolo piccolo e tenero tenero...Le orecchiette e il nasino sono morbidissimi, i piedini liscissimi e la pelle profuma di buono....Una meraviglia....Per non parlare di quanto sia bello vedere le guancettine gonfiarsi mentre ciucciano avidamente la tetta della mamma...
Ve l'ho già detto che ho un Forno nuovo? Sì, un forno con la F maiuscola, uno Smeg! Era tanto che ci facevo la voglia. Sia mia cognata che mia suocera hanno uno Smeg e si trovano bene e in genere tutti ne parlano bene, quindi mi sono decisa.Tra l'altro per tutte le funzioni che ha ha un prezzo abbordabilissimo (se comprato in un punto Smeg, perché nei negozi lo vendono quasi a prezzo di listino e costa il doppio!!!). La funzione che più mi intriga è quella della lievitazione..Praticamente il forno mantiene la temperatura a 30 o 40°..Fico no? Non vedo l'ora di usarlo a morte!
La ricetta di oggi era un po' che volevo farla...Gli gnocchi li ho fatto pochissime volte in vita mia e quindi era ora che provassi di nuovo.
Per stare leggeri, il sugo è un ragù di soia anziché di carne...La ricetta del ragù la trovate QUI. Per quanti di voi staranno storcendo il naso al pensiero del ragù di soia dico: Provatelo, perché vi renderete conto che con qualche attenzione otterrete un ottimo sugo.
Gnocchi di patate al ragù di soia
Ingredienti:
per due persone
per gli gnocchi:
250g di patate pesate crude con la buccia (all’incirca due patate medie)
75g di farina
1 cucchiaio di uovo sbattuto (facoltativo)
sale
per il ragù:
seguite la ricetta QUI
Preparazione:
preparate il ragù seguendo la ricetta del link sopra. Per gli gnocchi, immergete le patate con la buccia in acqua fredda in modo che siano coperte dall’acqua e portatele a bollore fino a cottura ultimata. Verificate se sono cotte infilando uno stecchino al centro della patata. Usate patate farinose, perché contengono meno acqua.
Una volta che le patate saranno pronte, infilatele una a una nello schiacciapatate con la buccia e tutto. Premete lo schiacciapatate delicatamente in modo da far uscire l’acqua all’interno della patata senza però spremerla.
Disponete la farina su una spianatoia di legno o su un piano di lavoro e poi schiacciateci sopra le patate. Formate una fontana con il buco al centro, aggiungete il sale e l’uovo (se lo mettete) e con l’aiuto di una spatola (un tarocco) unite gli ingredienti, poi impastateli brevemente, il tanto che basta ad amalgamarli e non di più altrimenti gli gnocchi diventeranno collosi. Prelevate un pezzo di impasto, formate un cordoncino del diametro di circa 1 cm, poi dividetelo in pezzetti di circa 2cm che mano a mano farete rotolare nel rigagnocchi (o se non lo avete sui rebbi di una forchetta). Mano a mano che formate gli gnocchi adagiateli su un piano leggermente infarinato. Resistete alla tentazione di aggiungere farina, perché più farina aggiungerete e più gli gnocchi risulteranno duri! Cercate quindi di scolare bene le patate prima di spremerle. Una volta formati gli gnocchi lasciateli riposare per 20-30 minuti al massimo; non di meno perché questo tempo serve a farli assestare e a far si che mantengano la forma in cottura e non di più perché altrimenti si seccano troppo.
Volendo potete congelare gli gnocchi disponendoli su un vassoio e facendoli congelare così, per poi trasferirli in una busta alimentare una volta che saranno completamente congelati.
Cuocete gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolateli non appena verranno a galla. Non girateli troppo energicamente una volta tuffati nell’acqua e scolateli con una schiumarola. Conditeli con il ragù di soia e serviteli con abbondante parmigiano reggiano.
Con questa ricetta partecipo al contest #Pastissima di Chezuppa!
32 commenti sul post:
“Gnocchi di patate al ragù di soia”
Wow con questi gnocchi ti sei superata, sono perfetti!!! Si direbbe che "gnocchifichi" tutti i giorni ^^
Ahaha, carino "gnocchifichi"….:P
Moolto interessante il ragù di soia, mi fai venire voglia di provare a farlo!
(ma quanto bella la funzione "lievitazione" nel forno?! invidiaaa)
Provalo dai!
Ciao! Io con un forno del genere impazzirei! Che bontà questi gnocchi, anche se non immagino il sapore del ragù di soia, insomma non mi resta che provarlo! Un abbraccio
Paola
🙂 Beh, non ti aspettare un forno supersonico eh…E' un pttimo forno con diverse funzioni ma non è che ho preso qei forni da 1200€ …
Mammamia quanto belli sono questi gnocchi! *.* sono davvero perfetti!
Grazie…:)
Ciao Martina, confermo, i forni smeg sono ottimi, io ho quello con la funzione pizza, fa delle pizze favolose!!!
Favolosi sono anche i tuoi gnocchi, il ragù di soia non l'ho mai provato, mi ispira parecchio!!! Bravissima!!!
A presto…
I sono stata indecisa se prendere quello con la funzione pizza, ma poi non so perchè ho preso quello normale…Avevo paura che fosse un impiccio, boh, vai a sapere cosa ho pensato..:Spero di non pentirmene…Il fatto è che ho la refrattaria e ho pensato che potevo usare quella
Grazie Martina! Ho appena pubblicato la tua ricetta sulla pagina del contest #PASTISSIMA
http://www.chezuppa.it/news/view/pastissima-il-primo-contest-di-chezuppa
CIAOOO e in bocca al lupo!!
Grazie Ale!
In effetti sembrano proprio buoni….oggi dovrebbero consegnare il forno anche a me e, visto che ero in un momento di acquisti per la cucina, mi sono fatta coraggio (perchè ce ne vuole…) e ho ordinato anche il Bimby! Che sarà un dissanguamento totale per un anno buono, ma finalmente potrò tornare a cucinare a pieno ritmo…
Un caro saluto, Tatiana
Hai fatto bene dai!!! Alla fine ogni tanto ci vuole…Bisogna anche levarsi qualche sfizio di tanto in tanto!!! Fammi sapere quando ti arriva come ti trovi…Come forno cosa hai preso alla fine?
Ho preso un Electrolux di media qualità, al quale non manca nulla: era l'unico punto vendita disposto a mettere le mani sull'impianto… alla fine era una cavolata, ma se lo fa un artigiano del settore mi sento più tranquilla, con il gas non si scherza! Comunque ha cinque funzioni, è autopulente, ventilato, ha l'interno XL e la classe energetica è un A-10%… che voglio di più?
Hai fatto bene dai. E' meglio che con il gas ci metta le mani un professionista… L'hai già testato?
p.s. sono andata a vedere qualche electrolux qui su internet ed esteticamente sembrano molto belli! Sono simili agli Smeg…Forse si ispirano a quelli!
No, mi sono affidata ad un negozio serio e ho approfondito online… aspetto la consegna per oggi, ma siccome vengono da Trento non ho idea se ce la faranno o se dovranno tornare… a questo punto paziento, basta risolvere il problema una volta per tutte!
I gnocchi sono in assoluto il mio cibo preferito, li potrei mangiare ogni giorno.
Il ragù di soia è pure buono, a volte lo faccio anch'io, usando però il tempeh al posto della soia liofilizzata. Viene molto buono!
Anceh a me gli gnocchi piacciono tanto! Che cos'è il tempeh?
Ciao Martina, ma che forma perfetta questi gnocchi! ma come fai a far i bordi così rotondi dopo averli tagliati? Bravissima! La spiegazione dettagliata mi sarà utilissima.
Ah, già, son passata di qui per dirti che ti ho citata nel mio ultimo post.
saluti
Su
Grazie della coitazione!!Sono andata a vedere la torta Simona, che in realtà è un po' torta magica..:)
Gli gnocchi si arrotondano quando li passi nel rigagnocchi
Beh dai non li farai mai ma ti sono venuti benissimo!! Io invece faccio pasta e gnocchi freschi tutti i giorni, mi paice un casino avere le mani in pasta. Li ho fatti anche io ieri ma non di patate. Li posto settimana prossima 😉
Un baciotto bella gioia!
Sono curiosa di sapere come li hai fatti! io ho provato gli gnocchi di miglio e mi sono anche piaciuti molto!
sei troppo brava!
E tu troppo gentile…:P
ma se sono stupendi! bravissima! sono perfetti direi! ed adoro il sugo.. copio tutto!
brava
martina complimenti sei impeccabile volevo sapere se per la ciambella alla nocciola ai usato lo stampo in silicone ciao e grazie da cinzia
No, ho usato uno stampo di alluminio antiaderente
Dal momento che hai acquistato un forno capace di mantenere la temperatura costante ti suggerisco di cuocere le patate in acqua a 65°C per 2 ore e poi in forno a 170°C per 1 h. Le tagli e le lasci raffreddare, poi le schiacci. In questo modo ottinei una perfetta gelatinizzazione dell'amido senza che il purè sia colloso.
Grazie della dritta!! La prossima volta provo!
Congratulazioni Martina, hai vinto il primo premio del contest #PASTISSIMA!
Passa dal mio blog a leggere i risultati e brava ancora!!!!!
http://www.chezuppa.it/news/view/pastissima-i-vincitori-del-contest
Yeahhhh!!! grazie Aleeee!!! Scusa se rispondo solo ora ma mi stavo preparando pe ril corso di finger food (è andato benissimo per fportuna!!)