I pici ve li ho già proposti qualche giorno fa alla maniera tipicamente toscana, con il sugo all'aglione. Eccoli. Oggi vi propongo di nuovo i pici e sempre con una ricetta tipica con cui si servono in Toscana, ovvero i pici con le briciole. Un piatto povero, come molti dei piatti della cucina toscana, che sfrutta il pane raffermo per creare un sugo sfiziosissimo e gustosissimo...le briociole "soffritte" in padella nell'olio aromatizzato dall'aglio creano un piacevole contrasto con la viscosità dei pici, svegliando le papille gustative e i sensi in genere.
Pici con le briciole
Per i pici:
(ingredienti per due persone)
300g di farina 0 comune
150g di acqua
olio extra vergine di oliva (da usare al momento di stendere la pasta)
per il sugo con le briciole:
4-5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
100g mollica di pane toscano insipido del giorno prima
2 spicchi di aglio
pecorino grattugiato
olio extra vergine di oliva a crudo
Preparazione:
per i pici: con la farina formate una fontana e al centro versate l’acqua lasciandone un dito a parte che userete solo se l’impasto ne avrà bisogno. E’ importante che l’impasto sia ben sodo per la corretta riuscita dei pici anche perché comunque l’impasto si ammorbidisce riposando.
– prendendo un po’ alla volta la farina dalla fontana portarla verso il centro e amalgamare velocemente. Iniziare a impastare con una spatola prendendo l’impasto da sotto e ripiegandolo verso il centro, poi
impastare a mano.
L’impasto non va lavorato troppo a lungo.
– una volta che avrete ottenuto un impasto omogeneo, formate una palla, coprite con la pellicola e lasciate riposare mezz’ora.
– dopo il riposo stendete l’impasto formando un rettangolo di un cm circa di spessore.
A questo punto spennellatelo con l’olio e tagliatelo a striscioline di 1 cm di larghezza che poi taglierete a metà, come si vede nella foto sopra.
– prelevate una strisciolina e formate i pici così come vedete in questo mio video tutorial:
– sistemate i pici appena formati su un vassoio coperto con un canovaccio infarinato.
Per il sugo con le briciole: togliete la crosta al pane e pesate 100g di mollica. Inserite la mollica in mixer e tritatela grossolanamente.
In una padella larga, inserite 4-5 cucchiai di olio e soffriggeteci due spicchi di aglio ben schiacciati a fuoco dolce senza farli annerire.
Togliete l’aglio e inserite le briciole, facendole cuocere per circa 10 minuti o finché saranno ben abbrustolite. Salate e pepate.
Cuocete i pici e scolateli con un forchettone. Metteteli in una terrina e irrorateli di olio extra vergine crudo. Versateci poi le briciole e mescolate. Spolverate con pecorino grattugiato e servite.
Con questa ricetta partecipo al contest “Pastissima” di Chezuppa.it
26 commenti sul post:
“Pici con le briciole”
Complimenti Martina e grazie per la tua ricetta! Vado subito ad inserirla nella pagina del contest!!! 🙂
Che poesia *_* Le foto sono spettacolari!
sono perfetti! complimenti!
Hai preparato anche i Pici!!!! Tu sei davvero brava….un piatto povero che si trasforma in Regale…quando la semplicità diventa il bene più prezioso!!!!
Belli anche i colori….se è vero che si mangia prima con gl' occhi, io per oggi sono già sazia!!!
Complimenti per essere sempre giusta e misurata!!!
Un bacio.
Gabila
mmm… che deliia di pasta, mi fai venire fame :)♥
Questo condimento lo utilizzo spesso ed è squisito: prova a sciogliere nell'olio anche un'alice (quelle in vasetto), conferisce al piatto una nota in più di non poco conto! Ti assicuro che non sa di pesce, nonostante tutto….
Ciao, Tatiana
…mi sono innamorata della tua ricetta… che bontà e che colori, splendido!
Ciao Michela
Ciao Martina,
foto bellissime e ricetta altrettanto! Che pazienza fare la pasta in casa, ma poi il risultato ripaga.
Sei troppo brava, solo una cosa non vedo il tutorial :((
ps. Geniale la maionese qui sotto!!!
Adoro i pici e adoro la cucina toscana, quindi non posso far altro che segnarmi questa tua ricetta! Un bacione, Fede
Se li provi poi fami sapere, ok?
@Ale: figurati! Moi faceva piacere partecipare al contest, perchè mi piace!
@Valealcioccolato: grazie!!
@Misswant: grazie!!!
@Gabila: grazi eGabila per le belle cose che mi hai scritto!! E' un gran bel complimento e lo apprezzo molto!
@Donatella: è anche semplice da fare! Se non hai mai assaggiato i pici, provali perchè meritano davvero
@Tatiana: dici davveor che non sa di pesce? Siamo sicuri sicuri? Perchè l'alice a me pare tanto pesciosa e io lo sai che il pesce proprio non posso vedererlo..Però a feeling, SO che l'alice con l'olio e l'aglio deve essere un'accostamento divino…
@Michela: prova fare i pici..Sono semplici e buonissimi!
@Kitty: Kitty, non so perchè ma il tutorial era socmparso…L'ho appena rimesso…Grazie pe ri complimenti..:Sì la pasta fresca è laboriosa, ma questa tutto sommato non lo è neanche tanto..:Adesso che c'è il tutorial puoi verificare che si fanno con molta facilità…:*
Martina, mica ci devi versare in padella l'intero banco della pescheria…. io uso due filetti per tre persone, prova con mezzo filetto… semmai ce l'hai un cane affamato a casa, tanto per non buttare via tutto? :))))
Ahahah, c'ho uan micetta famelica nel caso…:P
Io sono toscana eppure non li ho mai mangiati! 🙁 a Firenze non usano granchè. però i nostri piatti "poveri" li conosco bene, e nella loro semplicità hanno sempre un gusto unico. qui, le briciole profumate d'aglio mi tentano parecchio! mi sa che li provo presto, sembrano facili!
a presto 🙂
Davvero non li hai mai mangiati??? Credo che siano più comuni nel senese in efeftti…Non sono affatto difficili da fare..Provali e sentirai che buoni!
Buonissimi! Li faccio spesso e conditi con in questo modo, semplice e gustoso, devono essere proprio buoni.
Lo sono!! Provali…E' anch eun modo per riciclare del pane vecchio e non buttarlo
ho scoperto il tuo blog grazie agli apprendisti pasticcioni,
ho tantato di lasciare un commento al pane armeno ma poi ho fatto casino con il pc ;P
Il tuo blog é bellissimo, e questa ricetta la proverò di sicuro.
Pensa che giusto ieri ho fatto una aglio e olio e ho messo del pangrattato (il mio babbo lo fa sempre) ma a volte metto anche delle mandorle tritate 😉
Ancora complimenti e a presto sul web
Buona giornata
Lou
Ciao Lou, grazie dei complimenti e di aver lasciato il commento…Anche io nell'aglio e olio metto sempre del pangrattato in modo che l'olio rimanga sugli spaghetti, altrioemnti scivola via e poi anch eper dare un po' di croccantino e svegliare le papille gustative…;)
Buonissimi con un condimento semplice e veloce.
Marina
lartedellatavola.blogspot.com
I pici li ho già fatti, ma mai conditi con le briciole… fantastici!
Li ho mangiati una volta da alcuni amici toscani ma le briciole non erano croccanti invece qui si vede che sono belle abbrustolite. Questa pasta qui da me in Umbria si chiama umbrichelli o stringozzi pero' i condimenti sono diversi. grazie della ricetta
Sara.
PS:da poco ho provato la tua ricetta di un gelato ed e' venuto fantastico.
Ciao Sara, carino "umbrichelli"…Significa "lombrichelli"? Con che sugo si mangiano in Umbria? Provali con le briciole, sono molto gustosi…
Mi fa piacere che il gealto sia riuscito bene!!! A che gusot lo hai provato?
Si credo che la somiglianza con lombrichelli ci sta tutta. Da noi si fanno con ragù di cinghiale o con la lepre..con le briciole li proverò di sicuro. Il gelato che ho provato è quello alla mandorla. Avevo presto da Castroni tutto l'occorrente prima dell'estate.
Ciao Sara
buono il sugo di cinghiale!! Sono contenat pe ril gelato!
Sono incantata dalla tua bravura…… Complimenti!