Il centrotavola di pane katmer è una scelta originale e raffinata per decorare la tavola in occasione di pranzi e cene speciali. Questa preparazione, proveniente dalla tradizione turca, vi conquisterà grazie alla sua presentazione scenografica e al sapore inconfondibile. Perfetto per feste, matrimoni e cene eleganti, il katmer è il centrotavola ideale per stupire gli ospiti, unendo il piacere estetico al gusto autentico del pane fatto in casa.
Mi sono innamorata di questo centrotavola di oane quando l'ho visto da Donatella del blog L'ingrediente perduto, un blog davvero bello e pieno di ricette particolari di pani, con forme sempre originali e belle.
E' incredibile quante meravigliose forme si possono dare a un pane! Questo centrotavola è fatto con l'impasto di un pane turco e naturalmente oltre ad essere bellissimo da vedere è anche molto buono da mangiare! E' l'ideale da presentare a un pranzo, come antipasto, ma anche da portare come regalo! Indicatissimo come centrotavola di Natale.
- Ingredienti -
(per 8 porzioni)
- 125g di yogurt bianco intero
- 175g latte intero fresco
- 5g malto in polvere
- 3g di lievito birra
- 400g farina 00 con almeno 11% di proteine (o una 0 per pizza)
- 100g di farina di grano saraceno
- 6 cucchiai di olio extra vergine
- 10g di sale
- albume per spennellare
- 20g di burro morbido
- semi di sesamo
- semi di papavero
- semi di nigella
- Procedimento -
Ricetta pane katmer
in una ciotola mescolate il latte con lo yogurt a temperatura ambiente e scioglieteci il lievito. Aggiungete il malto e 250g di farina 00 o 0 per pizza presi dal totale. Mescolate fino a far amalgamare gli ingredienti e in modo da sciogliere tutti i grumi, dopodiché coprite con il coperchio o con la pellicola e lasciate lievitare a temperatura ambiente per circa 3 ore.
Trascorse le tre ore, trasferite il pre-fermento nella ciotola dell’impastatrice e iniziate a impastare a velocità bassa alternando un cucchiaio di farina e uno di olio fino ad aver terminato entrambi.
Con l’ultimo cucchiaio di olio unite anche il sale. Aumentate la velocità dell’impastatrice a medio bassa e portate a incordatura. L’impasto dovrà risultare liscio, omogeneo e leggero. Fate la prova velo: prendendo un pezzetto di impasto e tirandolo delicatamente tra due dita dovrete riuscire a stenderlo in un velo sottile senza che si rompa. Potete anche impastare a mano seguendo il mio video tutorial su come incordare a mano (lo trovate nella sezione video tutorial.)
Trasferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e copritelo a campana con una ciotola, lasciandolo riposare per 1 ora.
Dividete l’impasto in quattro palline da circa 175g e una da 140g.
Formatura del centrotavola di pane porta salumi- istruzioni passo passo
Stendete ogni pallina in cerchi da circa 30cm di diametro, dopodiché sovrapponeteli adagiandoli su un foglio di carta forno e spennellando ognuno con il burro fuso ad eccezione dell’ultimo.
Se non siete riusciti a fare dei cerchi molto regolari, prendete un piatto o un coperchio di poco più piccolo dei cerchi appena fatti e con questo ritagliate un cerchio più regolare.
Ora con una rotella tagliapasta tagliate il cerchio in 8 spicchi partendo dal centro, ma senza tagliare fino al bordo, come vedete in figura 1 qui sotto:
Fate ora un taglio al centro di ogni spicchio (nella figura il taglio è indicato con la linea tratteggiata. Prendete poi la punta di ogni spicchio e portatela verso l’esterno (fig. 3).
Ora fate passare la punta di ogni spicchio all’interno dell’asola al centro dello stesso, dal basso verso l’alto per due volte.
Stendete ora anche la pallina da 140g in un cerchio di circa 26cm di diametro. Praticate quattro tagli a croce partendo dall’esterno verso l’interno, senza arrivare
fino al centro (figura sotto).
Trovate una ciotola che possa andare in forno; deve inoltre la dimensione giusta per essere posizionata al centro del “fiore” che avete creato in precedenza. Imburrate molto accuratamente la ciotola all’esterno. Posizionatela poi al centro del cerchio di 26cm. Sollevate i lembi tagliati in modo da farli aderire alla ciotola e in modo che uniti formino a loro volta una ciotola attorno alla ciotola (scusate il giro di parole, ma non so come spiegarlo). Lo scopo è quello di formare all’interno della corona di pane a forma di fiore una ciotola fatta sempre di pane che poi possa contenere gli affettati. Posizionare la ciotola al centro della corona fatta precedentemente; lasciate lievitare fino al raddoppio.
Una volta raddoppiata, spennellate con l’albume e cospargete con semi di papavero e semi di sesamo. Io ho messo anche i semini di nigella o semi di cipolla.
Cottura del centrotavola di pane per Natale
Infornate in forno preriscaldato a 170° e con la funzione ventilato per circa 30 minuti o finché il centrotavola avrà assunto un colore dorato. Sfornate, lasciate raffreddare e poi estraete la ciotola con delicatezza. Al centro del centrotavola di pane mettete gli affettati e servite.
Idee per Servire il Centrotavola di Pane Katmer
Il pane katmer può essere gustato in molti modi diversi:
In abbinamento a salumi e formaggi: perfetto per antipasti, il katmer si abbina a taglieri di formaggi e salumi, esaltando il sapore dei prodotti tipici locali.
Con miele, marmellate e formaggi: servite il katmer a pranzo o a cena come antipasto mettendo al centro vari formaggi con miele e marmellate.
Conclusione
Il centrotavola di pane katmer è molto più di un semplice elemento decorativo: è un omaggio alla tradizione, un modo per portare in tavola la cultura turca e per sorprendere i vostri ospiti con una preparazione che unisce bellezza e bontà. Perfetto per ogni occasione speciale, questo pane scenografico rappresenta l’equilibrio tra estetica e sapore, trasformando ogni pasto in un’esperienza unica.
54 commenti sul post:
“Centrotavola di pane turco (Katmer) porta salumi”
M E R A V I G L I O S O
non ho altro da aggiungere 😉
G R A Z I E!
Martina ti giuro sei geniale,bravissima nell' esecuzione e eccellente nella spiegazione,ti ammiro e ti giuro che i miei complimenti vengono dal profondo del cuore….spero di diventare come te!!!!! Un bacione ;)))))
Isabellati ringrazio tanto…Mi fa tanto paicere sentire quello che dici..In questo caso però questo centrotavola non è uanmia invezione..Ho solo eseguito!! :*
I complimenti che ti faccio non riguardano naturalmente solo il centrotavola ma le ricette che tu esegui alla perfezione,mi riferisco a brioche,panettoni,cornetti sfogliati….insomma il centrotavola e' solo una piccola dimostrazione della tua bravura.Ti seguo sempre! :*
Grazie Isabella! Mi commuovo… :*
Cavolicchio il tuo centrotavola è più bello del mio…..grazie mille Martina!
Ma va là!! Non è vero!! E poi tu hai il merito di averlo postato!! Il mio è una copia…
E' splendido, complimenti!
E sulla tavola di Natale farebbe la sua bella figura!
Ti andrebbe di inserirlo nella raccolta che sto organizzando, per decorare la tavola delle feste?
Qui trovi i dettagli:
http://www.dolcipasticci.it/contest-decoriamo-il-natale-e-buon-compleanno/
Favoloso già lo immagino sulla tavola di Natale.
Buona giornata
Enrica
E' bellissimo e tu hai le manine d'oro. Tutto quello che provi ti esce alla perfezione!!!
è stupendooooo! *__*
salvato al'istante!
se lo provi fammi sapere
quetso centrotavola è fantastico…Magnifico!!!!!
🙂
Martina, grazie!!! Senza il tuo tutorial non mi avrebbe sfiorato il pensiero, invece credo sarà sulla mia tavola a Natale 🙂
Fammi sapere com'è venuto allora!! Spero che il tutorial sia comprensibile. Il fatto è che mi annoia fare le foto ei passaggi e poi essendo solain casa quando faccio ste cose è sempre un casino lavorare e fotografare e allora poi mi tocca farmi il mazzo a fare i tutorial disegnati…Comunque se hai difficoltà il passo passo lo puoi vedere sul blog di Donatella L'ingrediente perduto
Un'opera d'arte! 🙂
Grazie!
che meraviglia, grazie del tutorial, non vedo l'ora di provarlo!
Spero che il tutorial sia chiaro
Nella lista da una vita! Perfetto per le feste.
Bravissima ed esauriente 😉
Non ho parole, è una meraviglia! Se poi avanza qualche salamino io mi offrirei volontaria….
Un bacione!
Tatiana
Da me caschi male con ste boccucce che ci ritroviamo non avanza mai niente… 🙂
che bello, centrotavola e pane insieme spettacolari per le grandi serate tra amici
Sono senza parole!!
ma poi con che coraggio si fa fuori una tale opera d'arte?!?
Io l'ho portato a pranzo da mia suocera. Nessuno ha esitato a trucidarlo …. 🙂
Che bello! Hai ragione, altro che torta, la prossima volta che sono invitata porto questo!!!
Sì, fa una gran figura!
martina che spettacolo!!! cm sempre bravissima !!!!
Grazie 🙂
E' davvero meraviglioso!!!
Wow, that's really cool. I have to make this next time my mother in law comes visiting. She will be impressed. Thanks for the idea Martina.
Let me know if you make it! Thank you for passing by.
Con questa sì che fai un figurone 😉
martina ma qui non ci sono parole di una precisione unica complimenti
e come deve essere buono segnato
Non è così difficile da fare…:)
caspita, è davvero bello! è permesso copiare? 😉
E certo..Il blog è fatto per condividere no? Altrimenti esistono i quaderni per scriversi le ricette…:P
Wow Martina!
come Stefania, se avessi visto solo le foto avrei desistito.
Ma con queste istruzioni dettagliatissime ce la posso fare.
Per Natale ci sarà!
Penso di farlo anche io per Natale!
Assolutamente spettacolare… chissà che non mi lasci tentare!
Provalo Terè!
Che meraviglia!da mettere in tavola a Natale:)
Splendido!!! Proverò sicuramente a rifarlo per Natale… Incrocio le dita che mi riesca!
Ciao Martina, passo spesso da queste parti e tutte le volte rimango incantata dalla tua maestria… Condivido appieno tutte le belle cose che si dicono di te! Fai venire voglia di sperimentare.. Una domanda sulla corona di pane turco: visto che il procedimento è lungo (come tempi di lievitazione…) posso pensare di preparare l’ impasto e poi metterlo in frigo e lavorarlo/cuocerlo il giorno seguente?!?
Grazie! Rebecca
Ciao Rebecca, sì puoi farlo, ma in questo caso prepara l’impasta usando molto meno lievito, metti in frigo e il giorno seguente riporta a temp ambiente per 1 oretta, sgonfia l’impasto, forma il centrotavola, fai lievitare di nuovo e inforna.
Grazie dei bei complimenti!
Martina,ti ho trovato per caso,e sono rimasta affascinata dalle tue ricette semplici e realistiche.Ma hai un ristorante,dove si trova?Io sono alla’Aquila.Grazie a presto.
Ciao Luciana, no, nessun ristorante…L’unica trattoria che ho è questa trattoria virtuale. 🙂
Cara Martina, non vorrei disturbarti ma ho bisogno di alcuni consigli. Siccome adoro le tue ricette e le ho collezionate, man mano che ho tempo e occasione le provo. Le pizzette da buffet ornai sono diventate un “must” dell’ aperitivo. Era da molto che volevo fare questo pane e oggi mi ci soon messo. Primo problema: l’ impasto ha tardato molto a incordare, però poi ha ottenuto il velo rimanendo molto molle. Seconda cosa: ero distratto e non ho considerato che il pane risulta di 30 cm.da steso, ma una volta lievitato spingeva contro i bordi della teglia. Questi però sono problemi che avrei dovuto prevedere (anche se non posso comprare un forno più grande…) . Il problema vero è stat ala cottura. Avevo messo un time, nonostante i ripetuti controlli. La lucina del forno non aiutava ma avevo la sensazione che stesse dorando troppo. In effetti mi sono deciso a toglierlo a 7 minuti dai 30 previsti. Stavo per bruciarlo. Non so come parametrare il tuo forno col mio. I 170° ventilati, nel mio mi sa che diventano 190°. Cosa mi consiglieresti di fare la prossima volta – devo dire che non l’ ho ancora assaggiato e quindi non so come sia all’ interno – abbassare la temperatura mantenendo il ventilato o cuocere a 170° statico o ancora sfornarlo prima dei 30 minuti (questo quasi bruciato è stato 23 minuti)?? Quando trovi un po’ di tempo e voglia spero mi rispondi. Ciao Martina !!!
Ciao Vincent!!! Purtroppo ogni forno cuoce diversamente e quindi bisogna un po’ andare a tentativi. I 170° con funzione ventilato in effetti corrispondono a 190° della funzione statica indicativamente. Non c’è nessun problema a cuocere per un tempo inferiore se il tuo forno cuoce prima, quindi la prossima volta controllalo a vista. Secondo me da quello che mi dici potrebbe essere pronto in una 20ina di minuti. Magari metti a 165° invece che 170 e vedi come va. Per quanto riguarda l’impasto che è venuto un po’ molle potrebbe essere che la farina che hai usato fosse meno assorbente della mia o forse lavorando molto a lungo hai scaldato l’impasto e quindi il glutine si è un po’ degradato. Fammi sapere se lo riprovi come va. Al limite, se il tuo forno non tiene un pane di questa dimensione, potresti ridurre il diametro a 26cm e ridurre tutti gli ingredienti di un 10-15%.
Grazie Martina, sei di una gentilezza squisita come al solito. Dovrei provare a rifarlo in questi giorni (stiamo pensando con mia sorella se fare un invito prima della nuova “sindrome da distanziamento” che si annuncia). Farò tesoro dei tuoi preziosi consigli.
Ah, scusa, faccio un aggiunta al commento fatto sopra. Ho riletto quello che ti avevo scritto nel primissimo, dove avevo appena sfornato il pane ma non lo avevo ancora assaggiato. All’ assaggio invece mi aveva stupito perchè dentro era cotto alla perfezione nonostante la doratura forte esterna, e comunque la crosta non sapeva di bruciato. Adesso penso: e se la mia impressione di troppo dorato rispetto alla tua foto della ricetta fosse dovuta al colore della farina di saraceno? Seguirò i tuoi consigli, forse c’è solo bisogno da parte mia di una lieve aggiustatina rispetto a come lavora il mio forno, ma la tua ricetta è perfetta (occorreva dirlo?? :)) ) !!!!
Ciao Vincent! Beh, sì, può essere che la farina di grano saraceno essendo più scuretta poi dia un colore più intenso alla crosta, ma se poi il sapore e la cottura risultavano adeguiati alla fine va bene anche così. Se è solo una questione estetica, allora stai indietro di qualche minuto e vedrai che sarà perfetto il tuo pane e stupirai i tuoi invitati. Mamma mia, speriamo che non si arrivi ad una nuova soluzione tipo lockdown! 🙁