Oggi un'ottima ricetta del riciclo. Capita che quando si fa la polenta ne avanzi un po'. S
i sa che la polenta presto tira e presto allenta; invece di buttare la polenta che rimane, perché non farne delle gustosissime e criccanti frittelle dolci? Io le adoro. Sono di quelle cose che hanno il sapore di qualcosa di antico, quando ancora non si buttava via tutto e gli avanzi si cercava di salvarli impiegandoli in qualcos'altro.
- Ingredienti -
(per 5 porzioni)
- 200g di polenta fine
- 180g circa di farina 00
- olio di arachidi per friggere
- zucchero semolato per spolverare
- Procedimento -
con una forchetta sgranate la polenta rimasta, poi aggiungete la farina a poco a poco finché otterrete un impasto lavorabile e non appiccicoso.
Dividete l’impasto in pezzi di eguale dimensione.
Infarinate il piano di lavoro e la superficie dell’impasto e con un mattarello stendete in cerchi di circa 16cm di diametro e molto sottili.
Portate l’olio a bollore, dopodiché immergeteci le frittelle una alla volta fino a doratura, poi adagiatele su un foglio di carta assorbente e quando non saranno più unte di olio, spolveratele con abbondante zucchero semolato.
49 commenti sul post:
“Frittelle di polenta avanzata”
Io amo la polenta, d'altra parte, visti i miei natali, non poteva che essere così, veneta sono! :D..dicevo che la amo , ma questo modo di consumarla mi era ignoto, grazie!!
Martina, ma quel modo dire sulla polenta..presto tira e presto allenta , vuol dire che sazia presto e ne avanza? Ho capito giusto?
Grazie cara, bella ricetta per un carnevale diverso!
No, vuol dire che sazia presto, ma presto ti senti di nuovo lo stomaco vuoto…Quindi magari ne mangi meno perchè ti senti pieno, ma dopo un po' hai di nuovo fame. fammi sapere se provi la ricetta
Certo che ti faccio sapere 🙂 Ciao, grazie per la delucidazione sulla polenta ^ ^
Ma pensa.. non sapevo si potesse trattare così la polenta avanzata! Grazie 🙂
Yeeeess…Io ci vado matta!
La polenta la ricicolo sempre e in modi diversi, ma così mai. Odio friggere … più che altro per la pulitura che ne segue, ma questi li proverò sicuro, mi ispirano troppo 🙂
Ps: foto bellissime, come sempre del resto!
Per queste vale la pena…Sono croccantone e buone buone…provale!
Sto pensando che un sottile filo mi unisce a te….io oggi per pranzo faccio la polenta!!! Ti giuro,sembra che lo dico apposta invece pura casualita'! Non so' se mi avanzera' sono tentata di cuocerne di piu' pero' non ho tempo di friggere nei prossimi giorni e odio friggere ma hanno un aspetto cosi' invitante…..sono tentata! Buona giornata carissima ;)))
Dai, in fodo la frittura non è sta cosa terribile, se fatta bene…:)
Ma io mica non friggo per diete o cose simili ma solo perche' l'odore mi da' la nausea e poi in cucina per ripulire tutto….certo la frittura e' troppo buona e le tue frittelle sembrano squisite,comunque oggi la polenta non e' avanzata 😉 sara' per la prossima volta! :)))
Ma è una bellissima idea del riciclo!
Sfiziosissime!!!
E' l'idea che cercavo! proprio la settimana scorsa ho fatto la polenta e come al solito ne faccio di più e la ripasso su una piastra per abbrustolire, ma pensavo a come farla in maniera diversa…grazie ottima idea.
Se le provi fammi sapere se ti sono piaciute
ciao, bellissima idea, mai vista riciclata cosi! pensa, anche io faccio frittelle, ma le mie sono tonde, con uvetta o mele! un giorno dovresti provarle! un abbraccio!
Ma sempr eocn la polenta?
si, io vado a occhio x' mi ha dato ricetta una signora in montagna durante una festa di paese e mi ha detto solo ingredienti a voce, niente dosi! io trito polenta avanzata con zucchero, un pò di farina, uova, aroma limone, grappa, lievito, uvetta o mele e poi friggi dosando cun cucchiaino da caffè, è una frittella piena, non vuota, ma prova e mi dirai!!!! baci
Quindi vengono tipo delle castagnole, giusto? Mamma mia mi sa che sono buone da matti!
che belle frittellone, brava
Idea davvero buona per usare la polenta che a casa mia si fa ogni settimana!! chissà quanto sono buone!!!! 😉
Sì, a me piacciono un sacco! Provale!
Tu sei un genio. Ogni volta che passo di qua imparo qualcosa è mi incanto di fronte alle tue foto…
Grazie!!! 🙂
Mi è scappato un accento di troppo, mannaggia 😉
Ah, gravissimo…Subito dietro la lavagna…:) Non ti preoccupare!!! :*
Ma che belle! Non avevo mai visto la polenta riciclata così, la prossima volta ne faccio un po' di più giusto per provare.
Io di solito la griglio.
Grazie dell'idea
Ciao
Norma
Figurati! Dimmi poi se ti sono piaciute!
Martina…al paese dei miei nonni paterni, infatti, dicono la polenta prima ti abbotta e poi ti allenta…hihihih
Ahaha, bell! E il concetto è proprio quello…Lì pe rlì ti riempie e poi ti torna la fame. 🙂
sono bellissime, mi sa anche molto buone!
ciao Su
Che bontà! Io di solito mi limito il giorno dopo a tagliare a fettine e friggere la polenta avanzata, ma questa è da provare. E poi la polenta che avanza è uno dei miei piatti del cuore: quando ero piccola la nonna (veneta) abbrustoliva sulla stufa le fette della polenta del giorno prima e le spalmava con il gorgonzola…
Martina ne sai una più del diavolo !
Mai visto un riciclo così! io con la polenta avanzata faccio gnocchi ma queste frittelle giuro mai viste !
Bravissima come sempre !
Michela66
🙂 Sentissi che buoen che sono!
Ciao.
A Napoli, non lontano da dove abito, c'è un panettiere che fa una cosa simile, ma diversa. Innanzitutto son salate, poi son molto più grandi, circa 35 cm di diametro e soprattutto non son fritte ma infornate. Ovvero dopo averle stese, le spennella d'olio e le inforna.
Ciao,
Giulio
Devono essere buone..Una specie di pane Guttiau sardo fatto con la polenta! Ciao Giulio!
…e con sopra un pizzico di sale e una spolverata di pepe?
Per le cene all'aperto nelle serate estive?
Beh, può essere un'idea, perchè no! Magari anche mettendo un rametto di rosmarino nell'olio in modo da dare sapore
Martina sei un genio. Ricetta spettacolare. Io l'ho provata in versione salata. Buonissime.
Grazie Claudia
Sono contenta che tu le abbia provate e ti siano piaciute!
en españa puedo encontrar los ingredientes?
no sé que es la polenta, ni sobre de harina 00.
me gustaria probar esta receta
La polenta es harina harina de maíz cocido en agua. https://es.wikipedia.org/wiki/Harina_de_ma%C3%ADz
“la polenta presto tira e presto allenta” : credo sia un detto marchigiano, mia madre lo dice sempre…e queste frittelle sono un ricordo d’infanzia. Noi le facevamo sempre. Negli anni ’60/70 le friggevano i chioschetti sulle spiagge. Vedevo gli altri bambini che facevano merenda con la frittella e la gassosa, ma mamma mia diceva (giustamente) che al mare non va bene mangiare cose fritte, che dopo non si sarebbe più potuto fare il bagno. Poi, a casa, padella e frittelle per rifarci.
Sì sì, io sono marchigiana e da me si dice “la polenta presto tira e presto allenta”. Non sapevo le vendessero i chioschetti al mare!! Forte!
Ciao, sono marchigiana anche io, avete provato polenta fredda con la sapa? Se non sapete cos’è la sapa, è il mosto dell’uva cotto molto concentrato, da 5 lt ne deve rimanere solo 1 lt, sulla polenta fate un buco centrale, mettete la sapa ed iniziare a gustarla, mentre prendete la polenta dal buco insaporita, la sapa insaporisce il resto ddlla polenta tra un boccone e l’altro, ha un gusto particolare la prima volta, poi quando il palato ci ha preso gusto non se ne può fare a meno!! Elia da Serra De’Conti AN
Ciao Elisa, conosco la Sapa, ci si fanno anche i cavallucci, quei biscotti che poi vengono spennellati con Alchermes e zucchero e dentro sono ripieni di noci,uvetta, pangrattato e sapa.Non ho mai sentito dire di questa ricetta di polenta e Sapa, ma è interessante! Ma va servito come dolce o come piatto salato?
io faccio avanzare la polenta di proposito per fare queste squisite frittelle per mio nipote che ne va pazzo
E fai benissimo! Alla fine sono una merenda economica e genuina!
Semplicissime e più buone della polenta!!!!
Sì, vero…Sono buonissime!