Non ho un'intolleranza al glutine (almeno non credo di averla), ma ho un'intolleranza per la routine e per la ripetizione degli stessi piatti. Non li ripeto quasi mai, faccio sempre cose nuove, tanto che Mauro, pur essendo molto contento di assaggiare sempre nuovi piatti, mi rimprovera di non essere riuscito ad affezionarsi a qualcosa di particolare e si incavola perché quando c'è qualcosa che gli è piaciuta un casino, io non sono molto portata a rifarglielo, perché mi rompe, mi annoia.
Ci sono un'infinità di piatti, culture, sapori là, nel mondo da provare e rifare più volte la stessa è na rottura! Beh, tra le tante cose che mi tentano ci sono anche i lievitati gluten free, un po' perché è una sfida, un po' perché ottenere dei buoni risultati con le farine senza glutine, non è semplice un po' perché mi incuriosisce sapere che sapore hanno le cose "senza", fatto sta che è giunta l'ora di provare.
A dirla tutta un paio di cosucce gluten free le avevo già provare, vedi qui ad esempio, ma stavolta i risultati sono stati sorprendentemente S-T-R-E-P-I-T-O-S-I! Tutto grazie alla bravura di un gruppo di ragazze celiache che in questo blog mette a disposizione le proprie conoscenze acquisite nel tempo attraverso prove, sperimentazioni e miglioramenti.
Premetto che per realizzare una pizza di questo tipo, non basta utilizzare una farina senza glutine qualsiasi, quand'anche fosse studiata per pane e focacce varie, ma è necessario utilizzare proprio le farine che specificherò negli ingredienti, che mescolate insieme, garantiscono il risultato voluto, che vi assicuro, è davvero entusiasmante.
Non dirò altro. Lascio lo spazio alle fotografie che, spero, vi convinceranno ancora più delle parole e spero che queste foto siano di incoraggiamento a chi soffre di celiachia!
- Ingredienti -
(per 4 porzioni)
- 190g di mix per pane Nutrifree
- 110g di preparato per pane, pizza, pasta e dolci LP Low protein senza latte Farmo
- 100g di farina per dolci e salati Bezgluten
- 440g di acqua tiepida
- 2 cucchiai di olio
- 8g di fiocchi di patate (come da prontuario Aic)
- 8g di sale
- 5g di miele
- 8g di lievito di birra fresco
- rosmarino
- sale grosso
- Procedimento -
nel cestello dell’impastatrice versate le tre farine e i fiocchi di patate e mescolate bene con una frusta. Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida insieme al miele, poi versate 3/4 di acqua sulla farina e avviate l’impastatrice.
Aggiungete poi la restante acqua poco a poco. Quando avrete fatto assorbire tutta l’acqua alla farina, aggiungete il sale e l’olio e continuate a impastare per una decina di minuti. Se non avete l’impastatrice, lavorate il tutto o con un frullino con i ganci a spirale oppure con un cucchiaio di legno cercando di amalgamare bene e incorporare aria. oliate bene un contenitore capiente e con le pareti dritte e trasparenti, così da poter verificare l’effettiva lievitazione. Segnate l’altezza a cui arriva l’impasto. naturalmente, dal momento che la farina non contiene glutine, non aspettatevi una consistenza elastica. otterrete una sorta di crema densa, quasi una mousse.
Coprite il recipiente con il coperchio o con della pellicola e mettete a lievitare a 30° finché sarà triplicato (all’incirca ci vuole 1 ora e 1/2). Quando l’impasto sarà triplicato, infarinate bene un piano di lavoro con una farina gluten free e rovesciatevi sopra l’impasto che ora assomiglierà proprio a una mousse o a una ganache. Con una spatola portate una parte dell’impasto al centro e poi la parte opposta sopra a questa. Fate una sorta di pieghe del tipo I, a portafoglio, poi infilate una spatola grande e infarinata delicatamente sotto l’impasto e rovesciatelo, in modo che le pieghe stiano sotto. Infarinate bene la superficie con la farina senza glutine e coprite con un panno asciutto.
Lasciate riposare per 20 minuti. Oliate una teglia (l’ideale è quella in ferro) e rimuovete l’eccesso con della carta assorbente, poi spolveratela molto bene con la farina. A questo punto infilate una spatola grande sotto l’impasto e trasferitelo delicatamente sulla teglia. Versate dell’olio sulla superficie dell’impasto e ungetevi bene le mani. ora stendete delicatamente l’impasto sulla teglia facendo attenzione a non rompere troppo le bolle della lievitazione. Ungetevi spesso le mani, se necessario, in modo che l’impasto non si attacchi. Cospargete ora la pizza con abbondante rosmarino e sale grosso pestato.
Coprite la teglia e fate riposare 20 minuti. Nel frattempo portate il forno alla massima temperatura che può raggiungere e se il vostro forno ce l’ha, impostate la resistenza solo dal basso, altrimenti la resistenza sopra e sotto, magari con ventola. Infornate Pizza bianca tipo romana gluten free sul fondo del forno per 5 minuti, poi sostate la teglia metà altezza e impostate (se prima avevate impostato solo sotto) la funzione ventilato con resistenza sopra e sotto per circa 10 minuti o finché la pizza risulterà croccante e ben dorata. E’ tutto… Ora, celiaci o no, divertitevi a trovare questa meraviglia!
31 commenti sul post:
“Pizza bianca tipo romana gluten free!”
Splendido risultato! Sono proprio contenta 🙂 Grazie a te!
p.s. anche mio marito si lamenta del fatto che non rifaccio mai le stesse cose, anche quelle che gli sono piaciute tanto.
Grazie a te Felix per la ricetta e pe rle speriemntazioni che hanno portato a renderla super! 🙂
Sono assolutamente d'accordo con te per quanto riguarda la prima parte, anch'io credo di aver rifatto la stessa ricetta due volte davvero rarissimamente, anche se spesso i miei mi hanno chiesto di ripreparargli qualcosa che gli era piaciuto. Mi sembra uno spreco di tempo, che è già pochissimo per provare tutto quello che s'ha da provare!
Col glutenfree mi ci sto incaponendo anch'io ultimamente. Non sono arrivata i lievitati perchè è un mondo a cui mi sono appena affacciata anche per quanto riguarda quello con glutine, e essendo piuttosto mediocre ancora non credo di sentirmela di tentare già il grande passo. Però devo ammettere che la tua è davvero una focaccia con gli attributi! Solitamente nei panificati glutenfree che vedo in giro si nota che c'è qualcosa di diverso, ma questa sembra davvero "normalissima"!
Credo però di non aver mai visto alcune di quelle farine in giro (Farmo?) e se dici che è imprescindibile rispettare tipologie e pesature non so se potrò mai provare. Però, rinnovo vivamente tutta la mia ammirazione! 🙂 ^_^
Ciao Peanut, sono contenta di non essere la sola e di essere in buona compagnia quanto a ricette sempre nuove… le farine di cui parlo si trovano nei negozi specifici per celiaci che vendono tutti prodotti senza glutine. Qui a Bologna stanno spuntando come i funghi.
Ciao penso sia molto semplice ottenere lievitati gluten free con farine dietoterapiche gluten free, ma davvero una grande sfida ottenere ottimi risultati sui lievitati gluten free utilizzando solo farine naturalmente senza glutine… magari con l'auto dello xantano… del resto sono tantissime le farine dietoterapiche … difficile avere a casa tutte le diverse marche e confezioni… ti trovi sempre con quella sbagliata e comunque dentro…. beh c'e' di tutto….
Di solito i lievitati sono preparazioni con ingredienti semplici e naturali….
e con l'uso delle dietoterapiche sembra sempre qualcosa di chimico…
Grazie comunque…
Nicole
Ciao Nicole, io non sono celiaca, quindi non sono molto preparata sulle farine. Ho seguito le indicazioni di un blog dedicato al gluten free. Non sapevo ci fossero alternative alle farine dietoterapiche o meglio immagino che si possa provare con farina di riso o amidi vari. Ho un libro in cui si parla dello xantano. Magari proverò
Ciao Nicole.
Dire che è "molto semplice" ottenere lievitati gluten free con farine dietoterapiche vuol dire che, non solo non hai mai provato a farli, ma anche che non li hai mai mangiati.
Puoi fare dei buoni, anzi ottini, dolci con farine naturalmente senza glutine e lo xantano. Ma i lievitati, per ovvie ragioni, sono un'altra cosa.
Nelle farine dietoterapiche non ci sono prodotti chimici ma c'è tutta una serie di addensanti che "fanno stare insieme" il tutto.
Inoltre, ogni farina ha una lavorabilità, una resa (troppo secca, troppo umidiccia, troppo tutto) e soprattutto un retrogusto più o meno marcato.
Questo è il motivo per cui si usa un mix e non una sola farina.
E il più delle volte il risultato è buono solo per pareggiare un tavolo!
Quindi non è affatto semplice fare dei lievitati gluten free.
Grazie invece a Martina per aver avuto l'umiltà di provare!
Grazie a te Sweet Angel per quello che dici. Io ho voluto fare una prova e sono molto soddisfatta del risultato..Il merito per la ricetta, naturalmente va alle raggazze di "un cuore di farina senza glutine"… :*
Anche a me capita la stessa cosa, tant'è vero che non ricordo mai perfettamente le dosi di una ricetta, devo sempre andarmele a rivedere. Questo lievitato è meraviglioso!
Vedo che siamo in molte a non rifare mai le stesse ricette..:) Sarà una deformazione professionale di noi blogger…..:)
^^ posso dire di avere la tua stessa intolleranza? 😉
Arianna, io non ho mica intolleranza al glutine! Per fortuan aggiungo..Però ogni tanto mi piace sperimentare anche ricette senza anche per chi mi legge e magari è celiaco…
Martina, se avrai voglia, ti aspetto su altri lievitati GF.
Ieri ho fatto i croissant ma il risultato non mi ha soddisfatto.. la sfogliatura dei cornetti glutinosi me la sogno di notte!
Brava 🙂
Ciao Sweet Angel, penso che proverò anche altre cosine gluten free..:Ormai ho le farien (che tra parentesi costano anche un botto, quindi….:))
Bravissima. Per essere la prima volta è perfetta.
Vicino ad una ricetta che mi ha soddisfatto ci scrivo da rifare…ma poi sono tentata dal provarne sempre di nuove. E' bello sperimentare …anche con farine non facili da usare.
Seconde me alcune persone, non celiache, si stanno fissando col senza glutine. Io lavoro al ristorante e mi vieni a chiedere di portarti il pane senza glutine così per sfizio secondo me è mancanza di rispetto nei confronti di chi veramente è celiaco. Comunque questo è un altro discorso!
Bravissima e alla prossima
Sara
Ah sì? Non immaginavo sta cosa!!! Io ho voluto provare anche per chi magari passa a volte di qua e non può mangiare il glutine, oltre che mi divertono le sfide e le sperimentazioni…
Sono venuta a curiosare 🙂 Non c'è nulla di facile con le farine senza glutine anche con le dietoterapeutiche, lo posso confermare io che ci navigo da 10 anni. Tra l'altro 10 anni fa nessuno sapeva niente e le farine in commercio erano pochissime. E' tuttavia vero che si possono ottenere risultati molto buoni anche con le miscele di farine naturali con l'aggiunta dello xantano. Noi lo avevamo ribattezzato "pane degli irriducibili" (così si trova sul blog) per quelli cioè che non volevano usare i mix pronti. Anche le brioche si possono fare così. Grazie per questo piccolo spazio Martina 🙂
grazie a te per le precisazioni! Ogni tanto se ti va passa di qua..:sei sempre ben acccetta…:)
Ciao Martina, ti è venuta una meraviglia al primo colpo! Io nonostante le indicazioni di Felix le prime volte ho fatto disastri. Prova anche la sua pizza è buonissima. per quanto riguarda le farine sono d'accordo con sweet, perché io mi sono incaponita nel voler fare il pane con le farine naturali e lo xantano, ma a mia figlia, che poi è la diretta interessata, non è piaciuto per niente anche riducendolo al minimo sentiva un non so che di viscido, quindi continua con i mix di dietoterapeutiche che vai bene. Un'altra cosa visto che tu sei una garanzia cimentati nei cornetti perché ancora in questa casa c'è li scordiamo, i risultati sono disastrosi, baci Cinzia
Mi piacerebbe proprio provare a fare i cornetti..:Devo trovare una ricettina affidabile
ahahahah!! Mauro dovrebbe conoscere il mio quasi marito. Anche lui dice la stessa identica cosa 🙂
Circa il fatto che non ripeto mai le ricette?
Complimenti Martina! Ti è venuta benissimo al primo colpo.
Io non so quante ne ho buttate in pattumiera in 8 anni, adesso è da un paio che mi vengono bene, erano però anche altri tempi e non c'era questa varietà di farine che si trova adesso.
Ho trovato il mio equilibrio con le dosi che mi sono segnata per il tipo di farina che uso io e peso scrupolosamente tutti gli ingredienti ancora adesso.
I lievitati gluten free sono una brutta bestia ma se riesci a farli ti danno tante soddisfazioni.
Anch'io ho seguito i consigli di Alex,il sito è strepitoso e super utile soprattutto per chi è alle prime armi, quando mi scoraggiavo mi ha fatto capire che ce la potevo fare anch'io.
Aspetto altre tue ricette gluten free.
E' un po' che non pubblico ricette di lievitati, dovrò rimediare, adesso visto la prossima partenza per gli States, ricomincerà la rubrica "cibi dell'altro mondo".
Ciao
Norma
Ciao Norma, forse la mia è stata la fortuna del primcipale, ma penso piuttosto che sia questione di attendibilità della ricetta…Spero di rovare altre ricettine gluten free prima o poi! Mi piacerebbe provare a fare dei croissant, ma vedremo!
Cara Martina, ti seguo da un pò! Vorrei provare questa ricetta, ma ho difficoltà ad identificare il prodotto della Farmo che hai messo tra gli ingredienti! Si tratta del Fibrepan? Oppure del LP Low Protein? Ti ringrazio a presto! Barbara
Ho usato la LP Low Protein! Adesso magari lo specifico sopra,…Fammi sapere se la provi come viene!
Certo! Grazie mille
Ciao e complimenti davvero un'ottima riuscita…felix e cappera sono una sicurezza per il gf… non conoscevamo il tuo blog abbiamo intravisto la tua ricetta su blogger e davvero complimenti per ricette e foto!
Prova a partecipare al 100% GLUTEN FREE (fri)DAY!! A presto 😉
Ti ringrazio tanto! Adesso mi informo per il gluten free friday!
Grazie Martina per questa segnalazione: merita davvero…..
Lasciami dare un grazie speciale anche da qui a Felix/Olga di Uncuoredifarinasenzaglutine, che col suo lavoro di anni ha "spianato" la strada a moltissima gente che oggi riesce ad ottenere degli ottimi lievitati sia con mix di farine dietoterapeutiche, che con mix di farine naturalmente senza glutine da poter preparare a casa.
Non conoscevo Felix, e non avevo mai fatto pane gluten-free fino a ieri mattina; ma con il mix di farine n.s.g. suggerito da lei, è stato inaspettatamente un successo, sia per l'alveolatura che per il gusto….. e chi si aspettava di mangiare un pane praticamente "normale"!?!?!
Ciao
Linda
Hai ragione Linda, il grazie va principalmente a loro che con la loro costanza e il loro impegno insegnano queste meraviglie! E complimenti a te per il tuo pane