Vi avevo anticipato qui che vi avrei parlato della meravigliosa due giorni offerta da Ventura, marca leader nel settore frutta secca e punto di riferimento per quanto riguarda la qualità dei prodotti, presso il CastaDiva resort di Como e oggi sono qui a parlarvene.
L’esperienza è stata davvero bella e interessante e ci ha permesso di partecipare a uno show cooking di Moreno Cedroni: fantastico!
Procedendo con ordine. Siamo partite, io e altre colleghe blogger scelte da Ventura come #VenturaTopblogger2014, da ogni parte di Italia alla volta di Como S. Giovanni. Vi starete chiedendo il perché indicare persino la stazione specifica di Como. Beh, per voi è un dettaglio ininfluente. Non lo è stato altrettanto per noi, che giunte alla stazione di destinazione abbiamo letto solo un cartello con scritto COMO. Cosicché una di noi, Cran, è scesa per controllare se quella “S.G.” del cartello retrostante indicasse S. Giovanni. Mentre lei si sbracciava per chiamare il controllore e verificare, il destino ha voluto che da un altro vagone del treno scendesse anche Giulia, anche lei invitata al CastaDiva, la quale, vedendo Cran salutare, si è messa a salutarla a sua volta. Il controllore ha visto due amiche che si salutavano e ha proseguito per la sua strada. Il treno è ripartito sotto gli sguardi allibiti di Cran e Giulia e noi che eravamo rimaste sul treno ci siamo ritrovate a scendere a Chiasso, dunque Svizzera. Ecco com’è cominciata la nostra avventura.
Da qui abbiamo dovuto passare la dogana e, gentilmente, il minivan che era venuto a prenderci per accompagnarci al Resort, ci ha raggiunto all’uscita della dogana e ci ha portato al Castadiva resort & Spa.
Qui la sorpresa. Una struttura meravigliosa, che si affaccia sul lago. Il Castadiva resort & Spa è un cinque stelle lusso e noi siamo state sistemate in suite da 100mq, con terrazza con vista lago, angolo cottura e salotto.
Il pomeriggio ci ha visti in cucina con Moreno Cedroni, simpatico e poliedrico chef stellato (2 stelle Michelin), che ci ha mostrato come cucina, ma ci ha anche intrattenuto con allegria.
Protagonista delle preparazioni è stata la qualità della frutta secca Ventura.
I piatti che Cedroni ci ha mostrato nel pomeriggio, componevano il menù della cena.
Foto di Teresa de Masi |
A cena, ci attendeva un tavolo riservato solo per noi. A servirci un maitre dalla simpatia disarmante: Orlando il suo nome. Anche lui, come Moreno Cedroni, marchigiano e mio corregionale (e lo dico con un certo sotteso orgoglio). Orlando mi ha salvato la serata e gliene sarò per sempre grata. Il menù di Cedroni era completamente a base di pesce e, come sapete io non lo mangio.
Immaginatemi allora in una sala riservata solo per noi, che ricevo la prima portato e con imbarazzo crescente la lascio integra, incerta se far presente che non mangio pesce o meno. Torna il maitre a ritirare i piatti per servire la seconda portata e, a voce bassa, mi chiede se c’era qualcosa che non andava nel piatto. Io, a voce ancora più bassa e impacciata rispondo che, lo so, è imbarazzante, ma io non mangio pesce. Dopo avermi rassicurato, senza che nessuno al tavolo se ne accorgesse, che avrebbe trovato il modo di farmi mangiare qualcosa, è tornato servendomi le portate uguali agli altri nell’aspetto ma senza pesce e con ingredienti alternativi, evitandomi quindi l’imbarazzo di fronte agli altri. Che dire, l’ho trovato davvero elegante e altrettanto discreto. Un grazie spassionato va anche a Moreno Cedroni che, senza battere ciglio, si è prestato a improntare dei piatti alternativi per me, peraltro buonissimi. In foto i piatti “ufficiali”. I miei non li ho fotografati.
Nell’ordine i piatti a partire da in alto a sinistra e procedendo in senso orario:
– Tonno bianco tataki, conditella, colatura, riso susci
– Carpaccio tiepido di spigola con purea di lime, salsa rucola e pinoli
– Pizzetta con sgombro, burrata, panzanella
– Zuppa di mandorle e vongole con frutti di mare e broccoli
Mousse di cioccolato con olio d’oliva al mandarino, sale e grissino con pistacchi. |
In tutti i piatti ideati dallo Chef Moreno Cedroni era presente la frutta secca Ventura: dalle mandorle della zuppa passando per le noci del tataki di tonno e per i mirtilli rossi disidratati sul purè del carpaccio di spigola, per finire con i pistacchi del grissino che accompagnava la mousse.
La serata si è conclusa con la consegna dei diplomi e foto di gruppo. Ce ne siamo tornate in camera con il libro di Moreno Cedroni “Susci” firmato dallo chef, una bellissima serigrafia di Marcello Scuffi tratta dall’opera che l’artista ha dedicato a Ventura e il grembiule dello chef.
Foto di Giulia Scarpaleggia |
Il giorno seguente, mattinata nella meravigliosa SPA del resort e poi partenza.
Che dire, se non grazie a Ventura, per aver organizzato tutto in maniera impeccabile e per averci offerto questa splendida opportunità.
Fedora D’Orazio – Cappuccino e Cornetto
Morena Roana- Menta e Cioccolato
Teresa de Masi- Scatti golosi
Silvia Gregori – La Greg
Donatella Bocchicchio – Fiordirosmarino
Giulia Scarpaleggia – Jul’s Kitchen
16 commenti sul post:
“Ventura top blogger 2014 attraverso i miei occhi”
Che avventura favolosa Martina, ancora non mi rendo conto di esserci stata anch'io. Sono stata benissimo con tutti e tutte! Spero si possa ripetere ancora..
Morena
Anche io sono stata benissimo!! Ripartiamo???
Marti ma che meravigliosa avventura, Moreno Cedroni è tra i miei chef preferiti ma dal tuo racconto anche Orlando deve essere altrettanto speciale 😉
… e poi se sono marchigiani hanno per forza una marcia in più!
Eheheh, sì, i marchigiano spaccano!!! Comquneu sì, gran bella esperienza…E pure divertente!! 🙂
Che bel reportage!! Mi piace la delicatezza con cui hai raccontato tutto!
bello bello, e poi siamo state benissimo! ^_^
Grazie Cran!!! Che carina che sei!! Sì siamo state proprio benissimo!!!
E' stato un grande momento che non dimentichero' facilmente. Grazie a tutte voi di esserci state, grazie a moreno cedroni e grazie soprattutto a ventura che ha reso possibile questo sogno. 🙂
🙂 E' stata davvero una bellissima esperienza
Che meraviglia rivedere tutto attraverso i tuoi occhi e le tue foto! avrei anche voluto vedere la nostra faccia dal treno, mentre voi ve ne andavate in Svizzera!
Ahaha Giulia. In efeftti la vostra faccia ce l'ho ancora stampata in mente e ogni volta che ci penso rido…Non era una faccia troppo allarmata o preoccupata…Siete rimaste come impietrite, un po' ignucchite (mio neologismo per indicare un miso tra l'annebbiamento mentale e lo stupore allibito). Comuqnue mi ha fatto un gran piacere conoscerti..:E' sempre bello conoscere di eprsona una persona che fino a quel momento hai solo "letto"
bellissimo Martina!!!!!!!!!!!
e che bella che sei con quegli occhi gioiosi!!!
Grazie Chiaretta!! Come stai? Un baciotto
Ogni volta che leggo i vostri post rivivo quella bellissima esperienza. Splendide le tue foto!
Io devo trovare il tempo di leggerli tutti..Domani mi ci dedico! Comunque, sì, è stata davvero uan bellissima esperienza…
Ma quanto ci siamo divertite???
E' stato davvero un piacere conoscerti