Avete presente quelle ricette che avete nella to do list da una vita, ma che per una ragione o per l'altra rimandate sempre? Ecco questa era una di quelle ricette che pregustavo già un bel po', ma che per una ragione o per l'altra non avevo mai messo in pratica. Poi succede che un giorno alla Prova del Cuoco, un'amica blogger, Giulia del bellissimo blog Jul's kitchen, fa in diretta proprio i malfatti e allora scatta la scintilla e tempo di acquistare una buona ricotta freschissima e i malfatti diventano realtà anche a casa tua!
Questi "gnocchi" di ricotta si possono fare con qualsiasi erba vogliate. Io li ho fatti con i friarielli, che sono le cime di rapa coltivate però nella zona campana e che a mio gusto sono più buone, dolci e saporite di quelle baresi. Il leggero amarognolo di questa verdura si sposa benissimo con il dolce avvolgetene di una ricotta di mucca fresca e cremosa. Provateli, sono davvero buonissimi.
Ingredienti:
per 2 persone
200g di ricotta di mucca freschissima e non troppo umida
200g di friarielli puliti e cotti
2 cucchiai di parmigiano
1/2 uovo
circa 50g di farina
sale
noce moscata
per il condimento:
due noci di burro
3-4 foglioline di salvia fresca
2 cucchiai di parmigiano
Preparazione:
lavate e pulite i friarielli, dopodiché metteteli in un’ampia padella con mezzo dito di acqua e coprite con il coperchio. Lasciateli ammorbidire (aggiungete ancora un goccio di acqua se necessario). Appena si saranno ammorbiditi, togliete i friarielli dalla padella, fateli un po’ raffreddare, scolateli un po’ se dovessero essere acquosi, poi tritateli molto finemente al coltello.
Unite la ricotta e mescolate bene, poi il parmigiano e l’uovo; aggiustate di sale e unite la noce moscata. Ora aggiungete la farina un po’ alla volta mettendone il meno possibile. Se anche l’impasto dovesse risultare molto morbido e appiccicoso non è un problema.
Mettete della farina in un piatto fondo: con le mani prelevate una noce di impasto e adagiatela sulla farina, capovolgetelo per farlo infarinare da tutti i lati e poi procedete a formare una pallina.I miei erano davvero morbidissimi ma sicuramente è meglio che siano così piuttosto che aggiungendo troppa farina diventino troppo consistenti.
Portate dell’acqua salata a bollore e poi versateci gli gnudi delicatamente uno a uno. Scaldate il burro con le foglie di salvia in una padella facendo attenzione a non farlo soffriggere a lungo (non deve diventare nocciola!).
Non appena gli gnudi vengono a galla sono pronti. Non vanno scolati in uno scolapasta, ma prelevati con un ragno (mestolo forato) e adagiati sul piatto da portata. A questo punto si irrorano con il burro fuso e la salvia e poi spolverati con abbondante parmigiano.
Prova anche:
15 commenti sul post:
“Gnudi o malfatti con friarielli (cime di rapa napoletane)”
buonissimiiiiiii!
proprio ieri ho fatto gli strangolapreti con gli spinaci, ricetta che faccio molto spesso ed
ero lì per fare gli gnudi ma nn avevo una ricetta fidata ora ce l'ho per la prossima volta 😉
mi piace l'idea dei friarielli! e le foto…che belle!!!!
Chiara, a me sopno piaciuti un casino!!! Se li provi dimmi la tua! 🙂 Un baciotto
Sono quei piatti veloci da fare ma anche molto gustosi ! Buon weekend !
Infatti!! Buon we anche a te!
I friarelli posso scordarmeli. Come sapore mi piacerebbero i broccoli, ma credo che contengano troppa acqua, vero?
Non si trovano da te i friarielli??? Nel caso puoi usare le cime di rapa..:Anche a me piacerebbe tanto provare con i broccoli!! Nel caso li cuocerei o al jmicroonde o a vapore, per evitare che si inzuppino di acqua e poi li strizzerei bene!! Se li provi dammi le tue dritte!
Che bontà questa ricetta e che belle le tue foto!
Complimenti,
Carla.
Grazie Carla!!
A proposito di piatti in lista d'attesa, Martina. la mia è infinita. E tra le ricette in sospeso da tempo ci sono proprio gli gnudi! Ora non ho più scuse. Questa versione con un condimento perfetto è da realizzare subito!
Un caro saluto,
Maria Grazia
Gli esperimenti di Mary Grace
Era anbche nella mia da tempo e finalmente li ho provati!! Mi sono piaciuti da matti!
Estive a ler as suas receitas e tem pratos fabulosos, e um aspecto bom,
confio em si, e vou tentar adaptar algumas à cozinha.
Quero dar-lhe os parabéns pelo blog pois é muito bom.
Tenho um blog que gostava que conhecesse. O Peregrino E Servo.
PS. Se desejar fazer parte dos meus amigos virtuais esteja à
vontade decerto que irei seguir também o seu blog.
Que haja paz e saúde no seu lar.
Com votos de saúde e grandes vitórias para sua vida.
Sou António Batalha.
It looks so, so delicious!
Li ho visti anche io e anche io li ho nella mia lista di ricette da fare … bellissima anche la tua versione Marty 🙂 e cosa non sai fare tu? Brava tesoro
Fatti stasera ma con gli spinaci. Un successo soprattutto perche li ha mangiati anche la mia piccola peste duenne che non vuole mai le verdure! Per lei li ho conditi con sugo al pomodoro e spacciati per gnocchi.
Ricetta perfetta, seguita alla lettera e il risultato e’ stato stupendo! Meno belli dei tuoi, ma mi sono detta che se si chiamano “malfatti” potevo permettermi mille forme diverse!
Grazie mille, li ripetero’ spesso! Elena
Mi fa un gran piacere sapere che sono serviti a far mangiare le verdure alla tua piccoletta, che siano riusciti bene e che vi siano piaciuti!!!