A me piace sempre sperimentare ricette nuove e siccome le sfide mi piacciono altrettanto, mi avventuro anche in ricette particolari, che presentano difficoltà, che magari devono essere provate e riprovate più volte per raggiungere l'optimum, perché non posterei mai una ricetta che mi è riuscita così così.
Una delle regole non scritte che mi sono imposta sul questo blog è che le ricette debbano essere ripetibili da chiunque (lo scopo del blog è condividere con voi e darvi delle idee, altrimenti mi facevo un quaderno di cucina no?) e quindi cerco sempre di essere precisa e didascalica e di indicare, laddove serva, il tipo preciso di farina che ho usato, magari anche la marca, perché ogni farina ha la sua assorbenza e le sue caratteristiche tecniche.
Per fortuna molti di voi apprezzano e riconoscono questa cosa, che è un po' la mia missione.
A volte però ti imbatti in una ricetta di quelle semplici che più semplici non si può e ti metti all'opera e in quattro e quattr'otto sei in cucina che la prepari. E' successo così ieri sera, con questo plumcake alle gocce di cioccolato, semplice, ma d'autore. La ricetta originale infatti è di Stefano Laghi. Io non amo i dolci al caffè e quindi ho semplicemente omesso il caffè liofilizzato dalla ricetta e da Arabica cake è diventato un plumcake ancora più semplice.
In forno ha un gran bello sviluppo e si apre con una bella riga in mezzo come plumcake che si rispetti vuole!
- Ingredienti -
(per 12 porzioni)
- 375g di farina 00 per dolci
- 150g di zucchero semolato
- 25g di miele
- 15g di lievito chimico pe rdolci
- 125g di uova
- 25g di tuorli (mi sono appena accorta di averli omessi senza ripercussioni pesanti sulla ricetta, ma se potete metteteli)
- 210g di latte fresco intero
- 105g di olio di semi di girasole (io di arachidi)
- 150g di gocce di cioccolato
- Procedimento -
la preparazione di questo plumcake alle gocce di cioccolato è davvero semplice e veloce, per cui come prima cosa imburrate lo stampo e portate il forno a 175°, poi procedete.
In una ciotola capiente setacciate la farina con lo zucchero e il lievito.
Scaldate 1/3 del latte e scioglieteci dentro il miele, poi unite al restante latte e aggiungetelo alle uova e ai tuorli. Mescolate bene per amalgamare il tutto, poi versate sul composto di farina è zucchero + lievito, aggiungete anche l’olio e mescolate bene per eliminare eventuali grumi.
Unite al composto le gocce di cioccolato. Mescolate per distribuirle uniformemente e poi versate tutto nello stampo.
Come ottenere un plumcake che cresce con una bella gobba crepata al centro:
Un trucco, per avere un bel plumcake che cresca bene al centro? E’ quello di metterlo in frigo per una ventina di minuti prima di infornare. Dunque riponete in frigo, poi infornate per 45-60 minuti (regolatevi in base al vostro forno). Il mio spinge poco e mi ci è voluto tanto perché il plumcake alle gocce di cioccolato di cuocesse; voi fate la prova stecchino non appena vedrete il plumcake bello colorito.
Sfornate, fate raffreddare un po’, poi sformate e lasciate raffreddare completamente su una gratella.
Provate anche i miei mini plumcake allo yogurt
29 commenti sul post:
“Plumcake alle gocce di cioccolato”
AHAHAHAH!!! Marti….se ti leggevo ieri sera lo avrei fatto immediatamente perchè avevo proprio bisogno di qualcosa con la cioccolata!!!
Azz, sono arrivata tardi allora!!! Io l’ho fatto ieri sera dopo cena…:)
Bellissimo, si vede che è goloso. E’ una vita che non faccio il Plum cake. NOn la sapevo la cosa del frigo, la prossima volta provo.
Sì, la stessa tecnica si usa anche per fare le madeleine e far venire la gobbetta…:)
Sei meravigliosa in questo Martina.
Ogni tua ricetta è minuziosamente spiegata, si percepisce che fai tutto con passione e di questo io personalmente te ne sono immensamente grata.
Praticamente sono quasi sempre sul tuo meraviglioso blog.
Ricette perfette, tutto ben calcolato al grammo.
Complimenti e grazie per tutto l’impegno che metti!
Grazie Lucy, queste sono quelle cose che ti fanno andare avanti nei momenti di sconforto in cui magari ti chiedi chi te lo fare di metterci tutto sto impegno, perché ti assicuro che cucinare è una passione, ma poi costruire il post, fotografare la ricetta ecc…comunque richiede tempo e dedizione e a volte capita il commento di quello che invece di ringraziare per una cosa che fai per spirito di condivisione, magari critica e basta.
Da quando sono passata a wp e ho rinnovato il sito ho un casino di lavoro da fare per sistemare tante cosine…E sono cose anche pallosissime da fare, ma che vanno fatte…:)
Grazie davvero per le tue parole! Un abbraccio, Martina
bello il trucchetto del frigorifero! Lo adotterò!
Hai dimenticato i tuorli ed è venuto bene lo stesso..mi sa proprio che li ometteremo tutti ahahah
sì, in effetti almeno si risparmiano un po’ di calorie. Magari con i tuorli in più viene un po’ più saporito o cresce di più, non so, ma così è altrettanto buono
Ho scoperto il tuo blog da poche settimane. Devo dire che lavori in maniera eccellente,spiegando nei dettagli e con tutti i particolari. Un blog che ho consigliato a tante altre mie amiche, al quale mi sono iscritta e dal quale ho già preso alcune ricette tutte riuscite con grande successo. Mi rendo conto che non è facile seguire un blog come il tuo e che comporta tanto impegno. È già impegnativo cucinare, anche quando c’ è la passione, figuriamoci tenere e seguire un blog che presuppone tanto altro lavoro. Grazie di cuore per quello che fai e continua così. Di soddisfazioni ne hai avute sicuramente tante e continuerai ad averne da chi ti segue con dedizione.
Carmela
Ti ringrazio davvero tanto Carmela! Sono parole che scaldano le tue e sono soddisfazioni che ogni tanto fanno un gran piacere! Sì, purtroppo non tutti si rendono conto che dietro a un blog fatto in un certo modo c’è tanto lavoro e anche tante spese (ingredienti, accessori per cucinare e per fare le foto, macchine fotografiche, ecc…), ma per fortuna c’è gente come te e Lucy che invece mi rendete orgogliosa di fare questo per lo spirito di condivisione e per la passione che ho….:) GRAZIE
Hai fatto benissimo a omettere il caffè, mi sembra anche superfluo per questo dolce! Buonissimo fra l’altro 😉
Sì, il caffè non mi piace. ..:)
Ma che buona , per iniziare la giornata e non è una vera delizia !
Che meraviglia, è davvero venuto benissimo. Molto interessante il trucco del frigorifero, e io che invece pensavo che andasse infornato il prima possibile. Mi sa che è un po’ la stessa cosa che si fa con le madeleines
Esatto!! Stessissima cosa delle madeleine!
Ottimo questo plumcake, ed è pure senza burro! Però quasi quasi il caffè ce lo metterei…
E se devo dirla tutta ci metterei del buon cioccolato fondente invece delle “gocce”, lo so che sono un’implacabile rompiscatole ma ho letto che tante “gocce” contengono sostanze che non apprezzo tipo il discusso olio di palma… Sicuramente ci sono anche “gocce” di ottima qualità che io non conosco, ma mi sentivo di dirtela tutta intera.
Già, una delle cose che sento entrando in questo generoso nonché goloso luogo che è la tua cucina, è la tua disponibilità e il sentire che ti posso parlare, quindi scrivere, pane al pane, semplicemente.
Ti apprezzo molto per questo e naturalmente per la tua maestria.
grazie Martina!
Ciao Susanna, hai proprio ragione..Meglio di certo utilizzare un buon cioccolato e tagliarlo al coltello, piuttosto che le gocce..Io ne avevo un po’ e ho utilizzato quelle, ma ad aver avuto una stecca e mezzo di cioccolato, usavo quella. Per il caffè, ci sta sicuramente strabene…Io non amo i dolci al caffè e quindi non l’ho messo, ma se a te piace, mettilo pure! :
Sì, puoi tranquillamente parlarmi pane al pane…:P
O_O che meraviglia, mi piace tantissimo anche la tua versione senza caffè 😛 ciao
😛
Ciao, Martina
il peso delle uova con guscio?
Attendo risposta e poi accendo il forno.
Grazie mille per rendermi una `cuoca` migliore (almeno ci provo 🙂
Bea
Bea mi dispiace ero fuori. No il peso è delle uova senza guscio
Niente paura, Martina 😉 🙂 Stamattina completata la missione.
Veramente fantastica questa ricetta! Non ho saputo aspettare e ho assaggiato la prima fetta ora, prima di pranzo. Buonobuono questo plumcake!
Senz’altro quando lo rifarò, utilizzerò -come già nei commenti- cioccolato fondente a pezzettini e per la versione con il caffè, proverò con l’essenza al caffè fatta da me… ma per questa volta avevo giusto gli ultimi 10 gr di caffè liofilizzato rimasti da una ricetta ultradatata.
Grazie ancora Martina.
Serena giornata.
Bea
Ciao Bea, per fortuna che sei andata avanti lo stesso! 🙂 Contenta che ti sia piaciuto questo plumcake.
carissima Martina ecco la tua ricetta provata , mangiata è buonissima , ho pubblicato la ricetta nel mio blog con la mia variante a forma di ciambella e usando la farina di farro, facendo riferimento alla mia maestra , grazie per aver condiviso la tua ricetta favolosa, ciao buona domenica
Ciao Caterina, scusami ma il tuo commento era andato in spam e non l’avevo visto!!! Vado subito a vedere!
Buono!! Il mio è rimasto in forno un`ora. Ho usato il cioccolato fondente tagliato col coltello.
Perfetto per la colazione, peccato che non ci sia arrivato 🙂
Beh, buon segno allora!!
Ma per le gocce di cioccolato come si fa a non farle andare sul fondo?
eh, secondo me se l’impasto è troppo morbido c’è poco da fare; in cottura vanno sul fondo. In questo caso non ho applicato nessuna strategia e sono rimaste al loro posto. Forse un’idea è di passare le gocce nella farina prima di metterle in modo che facciano un po’ più attrito, ma non so se funzioni molto