Il pane carasau è il tipico pane sardo originario della Barbagia, ma diffuso in tutta la Sardegna. Nella lingua italiana è anche conosciuto come carta musica per il rumore che fa quando lo si spezza e mastica essendo un pane dalla consistenza croccante e friabile.
Gli ingredienti del pane carasau sono: farina di grano duro, acqua, sale e lievito.
- Ingredienti -
(per 6 porzioni)
- 500g di semola di grano duro rimacinata
- 250-270g di acqua
- 5g di lievito di birra fresco
- 9g di sale
- Procedimento -
pane carasau ricetta
versate 250g di acqua nella ciotola dell’impastatrice; unite il lievito sbriciolato e poi la semola. Tenete da parte i restanti 20g di acqua che unirete a poco a poco con parsimonia se l’impasto non dovesse stare insieme e amalgamarsi. L’impasto deve risultare comunque molto consistente, sodo e compatto.
Iniziate a impastare a velocità bassa e quando si sarà formato un impasto omogeneo, aggiungete il sale. Aumentate un pochino la velocità e portate l’impasto a incordatura.
L’impasto dovrà risultare liscio, omogeneo e molto elastico.
Riponete l’impasto in un contenitore e lasciatelo lievitare fino al raddoppio, dopodiché dividetelo in 3 pezzi di egual peso (circa 250g). Arrotondate i 3 pezzi di impasto e dategli la forma di palline. Coprite le palline con un telo e con della plastica per evitare che si secchino. Lasciate riposare le palline per 30 minuti in modo che il glutine si rilassi e sia semplice stenderle.
Trascorsi i 30 minuti, stendete le palline fino a formare un cerchio di circa 40cm di diametro; io le ho fatte da 34cm perchè era la dimensione della mia pietra refrattaria e non volevo che sbordassero.
Una volta formate le sfoglie, copritele con un panno e della plastica e lasciatele riposare altri 30 minuti. Nel frattempo inserite la pietra refrattaria nel forno e accendetelo alla massima temperatura possibile. Se avete la funzione cottura da sotto come il mio Smeg, impostate quella.
Cottura del pane carasau al forno:
Quando il forno sarà arrivato a temperatura prelevate una sfoglia con una pala, aprite il forno e adagiatela sulla pietra refrattaria.
In pochi secondi il pane carasau comincerà formare delle bolle e a gonfiarsi formando un palloncino. E’ il momento di sfornarlo.
Carasatura del pane:
Infilatevi un guanto da cucina sulla mano sinistra; prendete un coltello affilato con la destra. Tenendo il palloncino (che piano piano si sgonfia) fermo con la sinistra, con la destra tagliate il palloncino a metà tagliando lungo il bordo. Premete bene le sfoglie in modo che non si arriccino sui bordi e rimangano piatte.
Una volta diviso il palloncino a metà, infornate una metà per volta per 1 o 2 minuti e comunque il tempo necessario perchè si tosti. Sfornate e, se lo avete, appoggiateci un peso perchè rimanga ben piatto, altrimenti va bene lo stesso.
Mano a mano che cuocerete le sfoglie, impilatele una sull’altra, sempre appoggiando un peso (facoltativo).
Procedete così con le restanti sfoglie fino a terminarle.
Il pane carasau si usa anche come base per fare il pane guttiau e il pane frattau; il pane frattau si ottiene condendo il pane carasau con qualche goccia di olio e sale e infornando per qualche secondo le sfoglie, mentre il pane frattau consiste nell’immergere per pochi secondi le sfoglie di pane carasau per poi condirle con polpa di pomodoro, pecorino sardo e olio extravergine a formare diversi strati tipo lasagna.
Ricetta di Alessandra Rosati presa da Agrodolce
Ricette con pane carasau e guttiau
8 commenti sul post:
“Pane carasau fatto in casa”
Questa è una ricetta che lascia a bocca aperta. Non è proprio semplice da realizzare alla perfezione, complimenti Martina!
Grazie Serena! troppo gentile..:Comunque è più semplice di quanto si immagini
fantastico!! complimenti, buona giornata
Grazie! Un abbraccio!
sono capitata nel tuo blog grazie a Paola Lena, lo devo provare molto presto!
E’ davvero buono! Se o provi fammi sapere
il video del pane che si gonfia è spettacolre…viene voglia di provare
forte vero???