Risotto pere e formaggio

preparate un brodo vegetale con carota sedano e cipolla oppure versate un cucchiaio di dado granulare vegetale nell’acqua bollente. Mantenete il brodo caldo.
Sbucciate 1 pera più un’altra metà. Rimuovete il torsolo centrale e tagliate a dadini. Mettete da parte la metà rimanente per decorare il risotto prima di servirlo. Tritate finemente la cipolla.

Cottura del risotto pere e formaggio

In una padella capiente sciogliete una noce di burro; versate la cipolla e fatela soffriggere. A questo punto aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti al massimo mescolando spesso; il riso è tostato quando il chicco diventa trasparente ma con l’anima bianca al centro.
Togliete il riso dal fuoco e fate raffreddare leggermente mescolandolo. Unite quindi il vino e rimettete sul fuoco. Il riso va fatto un po’ raffreddare per evitare che si crepi con lo sbalzo termico dato dall’aggiunta del vino.

Fate sfumare il vino, quindi aggiungete i cubetti di pera e subito un mestolo di brodo. Procedete aggiungendo un mestolo di brodo ogni qualvolta il riso si sarà asciugato e portate a cottura. Aggiustate di sale se necessario. Mentre il riso cuoce tagliate la caciotta a dadini di 1 cm.
Qualche secondo prima di spegnere il fuoco versate qualche dadino di caciotta nel riso in modo che si sciolga. Spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano e i restanti dadini di caciotta, tenendone solo qualcuno da parte per impiattare. Mescolate energicamente per mantecare.

Fate riposare per 2 minuti; nel frattempo tagliate delle fettine di pera con la buccia. Impiattate il riso pere e formaggio; decorate con i dadini di caciotta e le fettine di pera. Macinate del pepe fresco e servite.

Qualche consiglio o idea aggiuntiva per un risotto pere e formaggio perfetto

– al posto della caciotta, per un gusto più deciso, potete usare del taleggio, perfetto per l’abbinamento con la pera

– io ho suggerito delle pere William perché sono succose e poco legnose. Se non doveste trovarle utilizzate un’altra varietà di pere: l’importante è che non abbiano una polpa troppo soda e poco scioglievole.

– non fate asciugare troppo il risotto prima di spegnere il fuoco. Deve essere all’onda, ovvero quando lo saltate in padella per farlo mantecare deve muoversi con un movimento che ricorda la risacca del mare. Se il riso è troppo asciutto non riuscite a fare questo movimento. Il riso prima di essere servito deve essere fatto riposare 2 minuti; in questo lasso di tempo assorbe gli ultimi liquidi e raggiunge la consistenza.

Provate anche il risotto pere e spumante!