Sono più di due mesi che manco da questo blog. Ad agosto ci sta che non si scrivano post, un po' perchè spesso si è via, un po' perchè sono via i lettori e quindi è inutile pubblicare; a settembre invece tutto riparte e solitamente ripartivo anche io con i post, ma quest'anno proprio facevo fatica; molti di voi mi hanno scritto per sapere che fine avessi fatto e li ringrazio davvero di cuore, perchè ogni tanto fa piacere, specialmente nei momenti in cui non si trova la motivazione per continuare a scrivere sul blog; sì, a volte la motivazione manca, perché è diventato tutto più difficile; ormai con i social tutto è veloce, le persone non sono più abituate ai contenuti, ma si limitano agli slogan, leggono di fretta e si annoiano. Contestualmente scrivere un post sul blog è diventato un lavoro, perché per piacere a Google bisogna saper scrivere in un certo modo, poi ci sono le foto da sistemare e da caricare; Non voglio annoiarvi con una cosa che non vi riguarda, ma volevo un po' spiegare che non è sempre semplice avere l'entusiasmo e le energie per continuare, perché poi al di là del blog c'è anche la vita, ci sono le preoccupazioni, gli impegni.
Me ne torno con una ricetta di alta cucina, ma semplice semplice. Avevo voglia di un antipasto e per prima cosa ho fatto un giro in questa pagina di ricette di piatti veloci che ho salvato tra i preferiti e da cui a volte prendo delle idee; poi però mi sono ricordata di una ricetta che avevo nella to do list.
Parlo dell'uovo alla Cracco, non l'uovo marinato (prima o poi proverò anche quello), ma il tuorlo fritto croccante. Pur non essendo un amante delle uova, questa ricetta mi ha sempre intrigato, anche per l'idea di riuscire a friggere un qualcosa di così delicato come un tuorlo. E in realtà è una ricetta velocissima, escluso il tempo di riposo dell'uovo.
Ma passiamo alla ricetta!
- Ingredienti -
- tuorli d'uovo (1 a persona, freschissimo)
- pangrattato (circa 30g per ciascun tuorlo)
- 70-80g di spinaci per ciascun uovo
- 10g di uvetta a porzione
- 5g di pinoli a porzione
- sale
- olio extravergine di oliva
- 1l di olio di arachidi
- Procedimento -
Preparare l’uovo alla Cracco è più semplice di quello che si possa immaginare. La cottura dell’uovo è velocissima così come anche la preparazione degli spinaci su cui adagiare l’uovo.
Importante
E’ importante acquistare uova di buona qualità possibilmente codice 1 o biologiche con codice 0, ma soprattutto che siano freschissime. Quando l’uovo è fresco il tuorlo è più turgido, quindi meno delicato e si divide più facilmente dall’albume.
Una volta che avete tutti gli ingredienti a disposizione, recuperate delle ciotoline, di dimensione non molto più grande di quella di un tuorlo. Io ho utilizzato gli stampini della panna cotta in alluminio.
Una volta recuperate le ciotole, versate del pangrattato sul fondo: all’incirca 1cm. Con la parte bassa dell’uovo premete il pangrattato in modo da formare un incavo per accogliere il tuorlo; fate attenzione però a non scoprire il fondo dello stampo. A questo punto dividete il tuorlo dall’albume.
Vi consiglio di procedere in questo modo. Rompete il guscio dell’uovo e fatevi scivolare il tuorlo sul palmo della mano, quindi muovete delicatamente la mano aprendo leggermente le dita per far scivolare via completamente l’albume. In alternativa rompete il guscio e versate tutto in una ciotola, quindi prelevate delicatamente il tuorlo con la mano. Una volta che avrete mondato il tuorlo dall’albume, adagiate quest’ultimo sul pangrattato, nell’alcova che avete creato in precedenza. In questo modo dovreste riuscire a garantire che l’uovo si posizioni al centro e non vada a toccare le pareti; se l’uovo tocca le pareti quando andrete a togliere il pangrattato rischierete di romperlo.
Coprite ora l’uovo con il restante pangrattato formando una montagnetta in modo che l’uovo risulti completamente coperto. Ora non rimane che lasciare riposare l’uovo per 3 o 4 ore a temperatura ambiente oppure 4-5 ore in frigorifero.
Poco prima che scada il tempo di risposo dell’uovo, lavate bene gli spinaci rimuovendo i gambi più legnosi e metteteli a scolare per bene.
Nel frattempo scaldate bene una padellina antiaderente e tostate i pinoli, muovendoli spesso in modo che non brucino; mettete quindi i pinoli da parte. Mettete l’uvetta a bagno per circa 15 minuti, quindi scolatela e asciugatela.
Cottura dell’uovo alla Cracco e composizione del piatto
in una piccola casseruola dai bordi alti versate l’olio di arachidi e portatelo a 180° circa. Prima che l’olio raggiunga la temperatura dedicatevi alla preparazione degli spinaci. Versate un cucchiaio di olio extravergine dio oliva in una ampia padella e fatelo scaldare a fuoco vivace; quando l’olio è caldo versate le foglie di spinaci e fatele cuocere per il tempo necessario a farle leggermente appassire, pur lasciandole leggermente croccanti. Versate quindi uvetta e pinoli e adagiate il tutto al centro di un piatto formando una sorta di nido.
Quando l’olio sarà bollente, prelevate le ciotoline con il tuorlo; rimuovete delicatamente lo strato superiore di pangrattato versandolo su un piattino, poi, non appena il tuorlo farà capolino, fatevelo scivolare MOLTO delicatamente sulle dita. Fatto questo adagiate il tuorlo su una schiumarola e immergete quest’ultima nell’olio profondo.
Cuocete per circa 30 secondi, quindi sollevate la schiumarola e adagiate l’uovo fritto sul nido di spinaci. Et voilà, l’uovo alla Cracco è pronto; tagliatelo con il coltello e il tuorlo ancora fluido si verserà libidinosamente sugli spinaci.
Come utilizzare gli albumi avanzati:
- biscotti di albume senza burro e olio con mandorle
- biscotti della fortuna cinesi
- caramelle Galatine al latte
10 commenti sul post:
“Uovo alla Cracco, ovvero tuorlo fritto croccante”
Fantastica ricetta! Ho sempre voluto provare a farla e questa volta ne ho una che é una garanzia (come sempre!)
Grazie
É sempre un piacere navigare sul tuo blog
Un caro saluto
Nadia
Ciao Nadia, che gentile che sei!!! Grazie mille!! Dai prova e fammi sapere!
Bentornata Martina ! Che piacere !
Grazie! MI fanno un gran piacere queste manifestazioni di affetto!
Prima o poi troverò anch’io il coraggio …. Intanto, grazie per le chiarissime indicazioni.
Buttati, è più semplice di quello che credi! Magari quando provi preventiva uno o due tuorli in più nel caso magari il primo dovesse rompersi
Brava! Ben tornata! Facciamo che…se non hai tempo di pubblicare : metti una foto e ci saluti!!
Io intanto preparo l’uovo.
Ci sto! 🙂
Seguo da anni che seguo il tuo meraviglioso blog (anche se lascio veramente pochi commenti) ed anche se sono vegetariano lo trovo veramente fantastico e le ricette descritte veramente bene. Complimenti
Quindi un incoraggiamento a continuare anche se ha volte gli impegni sono veramente tanti.
Un grande grandissimo grazie.
Grazie tantissimo Paolo. Le tue parole mi rendono felice e mi danno la carica!! Un abbraccio e continua a seguirmi!