Vellutata di asparagi o crema di asparagi? ho sempre avuto il dubbio e per fugarlo, oggi ho cercato quale fosse la differenza che magari chiarirà le idee anche a voi.
Dunque, si definisce vellutata una preparazione composta da due, massimo 3 verdure, a cui eventualmente si possono aggiungere panna da cucina o tuorli d'uovo per legare gli ingredienti e aumentare la sensazione di cremosità (ma io spesso trovo che se ne possa fare a meno risparmiando calorie senza pregiudicare la cremosità della vellutata).
Di definisce crema invece un composto a base di una sola verdura, che viene poi frullata e legata con latte e/o farina di riso.
Chiarito a me stessa e a voi questo dubbio amletico, posso con tranquillità affermare che quella di cui vi sto per mostrare la ricetta è a pieno titolo una vellutata di asparagi! E che nessuno osi metterlo in dubbio... Ahahah
- Ingredienti -
(per 2 porzioni)
- 180g di asparagi (già provati della parte legnosa del gambo)
- 180g di patate
- 1 scalogno
- 1 pezzetto di porro di 5cm
- 1 cucchiaio pieno di dado granulare vegetale (solo se fatto in casa, altrimenti usate brodo vegetale) *
- 250g di acqua circa + 1/2 bicchiere
- 1 cucchiaino di miso di orzo (facoltativo)
- sale, se necessario
- olio extravergine di oliva
- 1 fetta di pane
- qualche ago di rosmarino
- 1/2 spicchio di aglio
- Procedimento -
Come pulire gli asparagi
ci sono diverse scuole di pensiero su come pulire gli asparagi e privarli della parte legnosa. C’è chi con un pelapatate rimuove la parte più coriacea del gambo pelandolo; in effetti in questo modo si ha molto meno spreco, ma la parte in fondo del gambo è comunque meno tenera e quindi non è indicata per tutte le preparazioni. Questo metodo si addice alle preparazioni in cui l’asparago debba rimanere intero, come ad esempio se volete farlo bollito e servirlo con un uovo pochè.
Il modo che io prediligo in generale per le preparazioni che appunto non richiedono che l’asparago rimanga integro, è quello di prendere un asparago alla volta e di fletterlo nella parte finale del gambo fino a quando si spezzi. Il gambo si spezzerà proprio in prossimità del punto in cui il gambo inizia a diventare più coriaceo.
Preparare la vellutata di asparagi
In realtà dovrei parlare vellutata di asparagi e patate, ma preferisco chiamarla solo vellutata di asparagi perchè in fondo il sapore che prevale, quello dominante, è quello dell’asparago e la patata è più un complemento per dare corpo alla preparazione.
Tritate finemente lo scalogno e il porro.
Dopo aver lavato e pulito gli asparagi, tagliate quattro punte (2 a porzione) e tenetele da parte. Tagliate il resto degli asparagi a pezzettini. Tagliate poi le patate a dadini.
In una casseruola versate un paio di cucchiai di olio extravergine di oliva e soffriggete lo scalogno e il porro. Aggiungete gli asparagi e le patate insieme a 1/2 bicchiere di acqua. Fate cuocere a fuoco medio per 10 minuti circa mescolando sempre.
Nel frattempo lessate velocemente le punte di asparago in acqua salata e mettetele da parte.
Mentre la vellutata cuoce, tagliate una fetta di pane a dadini. Versate 1 o 2 cucchiai di olio in una padella e aggiungete il mezzo spicchio di aglio tritato e gli aghi di rosmarino. Quando l’aglio sarà rosolato (attenzione a non bruciarlo perchè diventa amaro), versate i dadini di pane e fateli tostare per bene.
A questo punto unite il dado granulare e l’acqua alla casseruola con patate e asparagi (oppure al posto di acqua e dado, del brodo vegetale fatto in casa) e continuate la cottura per altri 5 minuti circa da quando l’acqua prende il bollore.
Frullate tutto molto finemente e poi continuate la cottura fino a quando la vellutata non sarà più brodosa ma densa. Spegnete quindi il fornello, unite 1 cucchiaino pieno di miso di orzo non pastorizzato (facoltativo), mescolando molto bene per farlo sciogliere. Il miso va sempre aggiunto a fine cottura e non va fatto bollire perchè mantenga inalterate le sue proprietà. Aggiustate di sale, se necessario.
Servite la vellutata di asparagi con un giro di buon olio extravergine di oliva e decorando con le punte di asparago sbollentate in precedenza e con i crostini di pane all’aglio.
Preparare la vellutata di asparagi con il Bimby
nel boccale mettere lo scalogno e il porro fatto a fettine e frullare per 4 sec. a Vel. 5.
Aggiungere quindi gli asparagi (tenete da parte 4 punte che sbollenterete in acqua salata) e le patate fatti a dadini, bagnare con mezzo bicchiere d’acqua e l’olio extravergine. Impostare 10 minuti, 100° antiorario Vel. 1. trascorsi i 10 minuti, aggiungete l’acqua e il dado granulare vegetale e impostate 5 min. 100° Vel. 1 antiorario.
Trascorsi questi ulteriori 5 minuti, frullate tutto con la Vel. 10 per qualche secondo e a intermittenza, finché sarà tutto liscio e vellutato. A questo punto impostate 5 minuti Varoma Vel. soft et voilà, il gioco è fatto (se dovesse essere ancora troppo liquida per i vostri gusti fate andare ancora un po’ a Varoma in modo da farla restringere. A questo punto aggiungete il miso e frullate per farlo sciogliere. Se necessario aggiustate di sale.
Servite la vellutata di asparagi con olio extravergine di oliva e decorando con le punte di asparago sbollentate in precedenza e con i crostini di pane all’aglio.
Che cos’è il miso
il miso è uno dei derivati della fermentazione della soia ed è comunissimo in oriente e principalmente in Giappone, dove si usa come insaporitore per diverse pietanze e per fare la “zuppa di miso”.
Si presenta come una pasta ed è ricco di proteine vegetali, privo di grassi e colesterolo; negli utilizzi è assimilabile al nostro dado di carne, sebbene questo sia un paragone del tutto fuorviante visto che il dado di carne delle note marche che troviamo qui in Italia è un concentrato di schifezze, di grassi, conservanti e roba varia e, cosa assurda, NON contiene carne!
Me ne sono accorta perchè trovandomi nel reparto dove si trovano i dadi, facevo fatica a capire quali fossero quelli “di carne” e quelli di verdura, perchè nella confezione si trova scritto dado classico, dado gustoso ecc, ma non viene menzionata la carne. Questo perchè NON ne contiene.
Leggete gli ingredienti del dado e, come me, capirete che è una vergogna che non sia ancora illegale venderlo!
Il miso invece è, come dicevo, un prodotto della fermentazione della soia gialla in acqua e sale marino a cui spesso vengono aggiunti o riso o orzo e contiene una quantità di proteine che si aggira intorno al 12-14% e che inoltre sono in parte predigerite e quindi più assimilabili; contiene inoltre oligoelementi, sali minerali, vitamine ed enzimi e fornisce tutti gli otto amminoacidi fondamentali senza però contenere il colesterolo e i grassi che solitamente apportano le proteine animali.
Inoltre, il miso in associazione ai cereali, rende le proteine di questi ultimi molto più assimilabili, aumentando l’apporto proteico del cereale al nostro organismo del 30-40%.
Il miso è inoltre ricco di fermenti vivi, di lattobacilli simili a quelli dello yogurt e per questo aiuta la digestione e rafforza le difese dell’intestino. Infine contiene lecitina e acido linoleico che aiutano a dissolvere il colesterolo.
Perché il miso conservi tutte le sue proprietà è necessario che non sia pastorizzato. La pastorizzazione infatti uccide i lattobacilli e gli enzimi. Inoltre, va sempre aggiunto alle preparazioni a fine cottura e non deve bollire perchè mantenga inalterate le sue proprietà benefiche.
Per ulteriori approfondimenti sul miso
Prova anche altre vellutate:
8 commenti sul post:
“Vellutata di asparagi light”
Ciao Martina. Leggendo la ricetta di oggi mi confermi che anche io faccio la “vellutata” , di zucca e patate però. E rigorosamente senza panna, burro, uova! Mi chiedevo pure io qual è la differenza tra vellutata e crema, senza però indagare oltre. Grazie a te, da ora in poi, potrò dire “ho fatto una vellutata”!
Mafi
Eh sì, da un po’ me lo chiedevo e finalmente mi sono voluta chiarire il dubbio. Bravissima per le vellutate light…Secondo me non c’è bisogno di aggiungere calorie perchè vengono cremose lo stesso se si è bravi a farle così come secondo me non serve l’uovo nelle polpette. La patata aiuta sempre molto per la densità. Buone vellutate! 🙂
Scusa, dimenticavo: bella la tua vellutata di asparagi! Brava, come sempre.
Grazie!! Mi fa piacere leggerti ogni tanto. Ormai da quando si è spostato tutti sui social i commenti nei vari blog latitano e avere persone come te che si prendono il tempo e la briga di lasciare un loro pensiero mi rende felice!
Buonasera Martina, complimenti per la preparazione, la provo sicuramente. Non ti ho più scritto da dicembre… purtroppo capita di dover fare i conti delle situazioni spiacevoli.
Ps il miso si trova facilmente al supermercato? Grazie
Ciao Maria, mi dispiace molto sentire che hai vissuto situazioni difficili o spiacevoli..:Spero che ora il periodaccio sia finito.
No, il miso si trova da Naturasì o in negozi similari
ah, se vai da Naturasì, ti consiglio di prendere il miso di orzo non pastorizzato della “finestra sul cielo”. Questo: https://www.macrolibrarsi.it/data/cop/_big/m/miso-di-orzo-96789.jpg
Buongiorno, grazie per la foto e il consiglio!