E' passato tanto tempo da quando ho postato la ricetta delle ali di pollo piccanti in salsa barbecue, che inaspettatamente non avete molto calcolato: nessun commento eppure è una ricetta buonissima e super-gustosa. Siete sempre in tempo a dare una sbirciatina e a dire che cosa ne pensate o magari anche a provarle e dirmi che ne pensate!
E' passato tanto tempo dicevo da quell'ultima ricetta, ma in mezzo c'è stata l'estate e d'estate lo so che nessuno ha una gran voglia di mettersi ai fornelli se non per qualche ricetta non ricetta da fare al volo, con pochi ingredienti e zero sbattimenti, quindi mi sento un po' meno in colpa per avervi lasciato così a lungo.
- Ingredienti -
(per 18 porzioni)
- 2 uova
- 60g di farina 00 debole per dolci
- 60g di zucchero semolato
- semi di 1/4 di bacca di vaniglia (mia aggiunta)
- 20g circa di zucchero a velo
- buccia grattugiata di limone (facoltativa)
- Procedimento -
La ricetta di oggi riguarda dei biscotti, ma non dei classici frollini bensì dei biscotti savoiardi, di quelli con cui preparare un tiramisù da urlo completamente fatto in casa.
Nel blog trovate anche la versione dei savoiardi di Sal de Riso, ma a me piace sempre sperimentare ricette nuove e quindi oggi vi propongono i savoiardi di Christophe Felder. I savoardi fatti in casa hanno una consistenza diversa da quelli modello Matilde Vicenzi che trovate in commercio; non sono secchi come quelli, ma sono molto soffici perchè sommariamente sono fatti di un pan di spagna leggerissimo.
Ricetta
portate il forno a 200° in modalità statica.
Dividete i tuorli dagli albumi, facendo molta attenzione affinché neanche una stilla di tuorlo rimanga tra gli albumi. Gli albumi infatti non si montano o si montano male in presenza di grassi e il tuorlo ne contiene.
Montate a neve gli albumi e quando saranno ben montati, aggiungete lo zucchero in più riprese fino ad ottenere una neve ben ferma. Sbattete i tuorli in modo da romperne la struttura e uniteli agli albumi. Unite anche l’eventuale grattatura di limone o la vaniglia. Mescolate delicatamente dal basso all’altro con una spatola fino ad amalgamare completamente i tuorli.
Setacciate la farina e unitela al composto di albumi e tuorli in due riprese; di nuovo mescolate con una spatola dal basso verso l’altro facendo attenzione a non smontare la massa.
Io ho utilizzato uno stampo specifico per savoiardi della Tescoma (esiste anche quello della Silkomart volendo) perchè li volevo belli precisi; ho utilizzato una tasca da pasticcere per formare i biscotti. Volendo, se non avete lo stampo o non avete voglia di fare questo acquisto potete, sempre usando la sacca da pasticcere, formare i biscotti su una teglia coperta di carta forno. Utilizzate in entrambi i casi una bocchetta liscia da 1cm di apertura, oppure tagliate semplicemente la punta della sacca in modo da ottenere quel diametro.
Cottura dei savoiardi
Nel caso in cui non utilizzare uno stampo, vi consiglio di stendere una prima striscia e poi di aggiungerne una seconda sopra. In questo modo se anche i biscotti si abbassano adagiandosi un po’ rimangono comunque un po’ voluminosi. Una volta formati tutti i savoiardi, spolverateli con lo zucchero a velo e cuoceteli per 8-10 minuti a 200°.
Sfornate i biscotti e aspettate che si raffreddino un po’ prima di sformarli.
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12 commenti sul post:
“Savoiardi – Ricetta Savoiardi Christophe Felder”
Cara Martina, io seguo sempre la stessa ricetta per savoiardi ( solo albumi a neve , i tuorli non lavorati) perché le volte in cui ho provato delle varianti non ho avuto risultati soddisfacenti ( sarà colpa del forno?)…. ma poiché mi fido di te li proverò (ho anch’io gli stessi stampi). Grazie mille
Ciao Dina, per tuorli non lavorati cosa intendi? In realtà neanche io li ho lavorati in questa ricetta. Li ho solo diciamo rotti in modo che si amalgamassero più velocemente agli albumi. Forse non ho capito cosa intendevi però.
Hai ragione… errore mio. Cambiano le dosi, albume 70 e tuorli 45. 62 e 62 zucchero e farina. Poiché non utilizzo uova del supermercato, ma di dimensioni diverse, devo pesare
ah ecco! 🙂
Marina !! Finalmene un’ altra delle tue preziose ricette. Tutte le volte che ne ho fatta una ho sempre fatto un figurone. Grazie e contento di ritrovarti.
Ciao Vincent, mi riempie di felicità sentire quello che dici, perchè sto sempre attenta a pubblicare ricette testate e che riescano, quindi la tua testimonianza per me è una gioia! Grazie anche per il bentornata…:*
Ho saltatop la “t” … Sto invecchiando e comincio a volte e intrecicar ele lettere o a ometterle, ma mi dicoo per la fretta…
Figurati! Succede. Io con il cellulare ad esempio sono nota per essere un disastro. Devo sempre mandare un secondo messaggio per rettificare il primo tutto storpiato. Ahahah
Un classico della pasticceria,ottima base per tanti dolci.
Esatto 😉
Li ho fatti una sola volta 11 anni fa penso quando avevo appena aperto il blog, è ora di riprovare con la tua ricetta! Sono bellissimi! Un bacione
Sì, provali, poi dimmi come è andata 🙂