Fino a qualche giorno fa non avevo mai sentito parlare della meravigliosa impossible pie di Donna Hay e ne sono venuta a conoscenza grazie alla mitica Valentina di Profumo di Limoni che, un po' come me, ama molto sperimentare e aprire i propri confini gastronomici alle cucine di tutto il mondo. In questo caso per questa pie si vola in Australia a trovare Donna Hay, una cuoca che amo moltissimo, di cui ho molti libri perchè sono delle opere d'arte con foto minimal e perfette nella loro essenzialità.
La impossible pie è una di quelle ricette veloci in cui si sporca poco niente e che ha una consistenza da cotta veramente difficile da descrivere e che proprio per questo va assolutamente provata! Provando a descriverne la consistenza direi che è cremosa, vellutata, burrosa e scioglievole e come tipo ti dolce ricorda la Torta magica, altra torta che amo molto e di cui metterò il link in fondo alla ricetta.
- Ingredienti -
(per 8 porzioni)
- 375ml di latte
- 50g di burro fuso
- 50g di farina 00 per dolci
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia*
- buccia grattugiata di 1 limone
- 2 cucchiai di succo di limone
- 60g di cocco rapè (farina di cocco)
- 1 uovo
- 120g di zucchero semolato fine (Donna Hay ne mette molto di più ma 120 bastano a mio avviso)
- 1 pizzico di sale (mia aggiunta)
- zucchero a velo per decorare
* estratto di vaniglia
- Procedimento -
Preparare la impossible pie è un gioco da ragazzi. E’ una di quelle ricette non ricette che piacciono molto a chi non ama tanto spignattare. Se vi state chiedendo il perché si chiami Impossible pie, torta impossibile, la risposta viene direttamente da Donna Hay:
“For a delectable bowl of comfort food, you can’t go past my impossible pie – impossible to fail! You can make the whole thing in a blender, it’s so easy. Just whiz, pour and bake. Impossible not to love! “.
Per chi non dovesse masticare molto bene l’inglese sostanzialmente Donna Hay dice che è una torta impossibile da sbagliare e che è impossibile non amare.
Preparare la Impossible pie
Come prima cosa portate il forno a 160°: io ho cotto a 165° perchè conosco il mio forno e so che ha poca spinta; voi regolatevi in base alla vostra esperienza: ognuno conosce il suo forno.
Imburrate una teglia da 18cm di diametro dai bordi altini.
Una volta postato il forno, unite latte, burro fuso, farina, estratto di vaniglia, succo di limone, scorza di limone, farina di cocco, uovo e zucchero in un frullatore. Io ho aggiunto anche un pizzico di sale (è una mi aggiunta ma nei dolci secondo andrebbe sempre messo perchè esalta i sapori). Frullate il tutto ad alta velocità per qualche secondo.
Versate il tutto nello stampo imburrato e infornate per un tempo che varia tra i 35 e i 40 minuti. La torta è pronta quando inserendo uno stecchino al centro della torta questo uscirà pulito.
La torta inizialmente risulta più alta ma una volta uscita dal forno si abbassa un po’ come fosse un flan. E’ tutto normale, non preoccupatevi.
Sfornate la torta e lasciatela raffreddare completamente, quindi spolveratela con zucchero a velo e poi assaggiatela. Resistete dal mangiarla tutta in una volta a cucchiaiate!
Altre ricette a base di limone? Prova:
- lemon and poppy seeds chiffon cake
- sorbetto al limone e basilico
- torta al limone di soli albumi
- pollo al limone cinese
- simil caprese al limone
Se invece cercate una torta simile per consistenza, ma senza il cocco provate questa:
22 commenti sul post:
“Impossible pie- ricetta veloce e buonissima firmata Donna Hay”
Mio dio ti è venuta come immaginavo, eterea, belissima, se ne percepisce la morbidezza e scioglievolezza anche attraverso lo schermo. E le tue foto non hanno nulla da invidiare a quelle di Loftus che è il fotografo di Donna Hay <3 Sei bravissima
Eh, esagerata! Queste foto non sono niente di che e la torta è impossibile da sbagliare quindi….:) Comunque grazie mille, sei gentilissima!
Fantastica Martina ! Stupisci sempre con le tue ricette e le ricerche che fai a 360°. Una domanda: pu essendo un totale onnivoro, come tutti ho comunque delle preferenze. Ho fatto più volte dolci col cocco, ma in genere trovo che facci il boccone “importante”, diciano così. Secondo te, si può sostituire con altro o con ulteriore farina ? Mi sa che il risultato cambia di molto, visto che la farina è di peso minore. E penso che sia proprio il cocco mrapè a dare “quella” consistenza. Comunque, giusto un parere. Ciao e saluti – come sempre – da Rimini.
Grazie Voincent. Quanto al cocco in effetti non saprei, perchè è un po’ quello che caratterizza questa torta. Se parli del fatto che il cocco ti sembra un po’ stucchevole, tieni conto che abbinato al gusto acidino e fresco del limone secondo me perde un po’ quella caratteristica o comunque il limone la mitiga.
Grazie del consiglio. Appena finisco il lavoro in fiera di questi giorni voglio provare a farla. La rapidità la rende importante per tutte quelle volte che manca il tempo e si potrebbe rivelare risolutiva in diverse occasioni. Ciao Martina.
sì, esatto. Spero quindi che ti piaccia. Quando la provi fammi sapere che ne pensi 🙂
Sfornata e assaggiata ; delicato il sapore di limone e cocco . La consistenza , nel mio caso , è quella della torta magica , si vedono bene i tre strati , dove ho sbagliato ? Grazie
oddio, non saprei. Magari non hai frullato o hai frullato troppo poco? Il cocco ci sta che si depositi leggermente formando uno strato, ma addirittura tre strati non riesco a capire cosa possa averli generati. L’unica cosa che secondo me può incidere è se hai frullato bene o no.
Dev’essere davvero buona cocco e limone sono un connubio molto felice. La provo di certo quando avrò trovato dei limoni decenti
in fondo qui il limone lo usi spremuto nell’impasto quindi secondo me non serve trovare dei limoni di altissimo livello. Basta che abbiano la buccia edibile
E’ nel forno adesso
Se non si ha il frullatore? Viene comunque con le fruste secondo te? Grazieeeeee
direi di sì; ma non hai neanche un mini pimer?
È venuta bene, leggera e delicata. La prossima volta però proverò a dare una leggera tostatura al cocco per dare al tutto un sapore un po’ più deciso.
Ah! Fammi sapere come viene con la tostatura
Ciao Martina, se volessi farne una più grande come mi devo comportare per le quantità, lo stampo e la cottura? Vorrei farla per 20 persone…. Grazie
Ciao Erika, secondo me se la vuoi fare per 20 persone o la fai in una teglia rettangolare 30×40 oppure in due teglie da 26 rotonde (vado un po’ a occhio e così stai un po’ abbondante credo). Per la quantità io calcolo il volume della teglia piccola e di quella grande (considerando 6cm come altezza) e poi divido il volume della teglia più grande per il volume di quella più piccola. Il numero che ricavo è il fattore di moltiplicazione per cui si deve moltiplicare ciascun ingrediente. Il volume della teglia rotonda si ottiene con la formula raggio al quadrato x pi greco x 6 ( altezza), mentre quello della teglia rettangolare sarà lato lungo x lato corto x 6 (altezza). Se ad esempio la teglia più grande ha un volume di 3000 e quella più piccola di 2000, tu dividerai 3000:2000=1,5 (dovrai quindi moltiplicare tutti gli ingredienti per 1,5 per ottenere una quantità di impasto che riempia la teglia grande).Se fosse stato il contrario e cioè dovevi diminuire le dosi, dovevi dividere il volume della teglia piccola per quello della grande e moltiplicare il numero ottenuto per ciascun ingrediente.
Spero di esserti stata utile.
Grazie Martina…oggi farò i calcoli! E per la cottura?
Per la cottura credo che tu possa seguire le indicazioni della ricetta. Non dovrebbe servire cambiare impostazioni. Al limite potrebbe essere che tu debba cuocere un po’ più a lungo. fai sempre la prova stecchino 🙂
GRAZIE INFINITE!
ma figurati! Poi dimmi com’è andata
Cara Martina, sono affezionatissimo al tuo blog. Tutto quello che pubblichi è garanzia di risultato sicuro. navigo un po’ dappertutto ed è incredibile quante ricette approassimative si trovino in giro. Con te non se ne sbaglia una sia le originali che i preziosi consigli o cambiamenti che suggerisci su altre ricette. ieri ho fatto questa torta iperveloce perchè avevo un avanzo giusto di grammatura di cocco rapè. Grazie Martina, le tue ricette sono imperdibili.