Navigando su Pinterest mi era capitato di vedere queste meravigliose colombine di pan brioche, ma purtroppo mancava il link con la ricetta e non avevo avuto voglia di sperimentarne una io perchè non sapevo bene che consistenza dovesse avere l'impasto perchè venissero bene. Poi qualche giorno fa, non mi ricordo come mi sono saltate di nuovo agli occhi, ma questa volta su un blog, con tanto di ricetta e risultato perfetto!
Il blog da cui le ho prese si chiama Mani amore e fantasia e la ricetta la trovate qui.
Ammetto che perchè mi riuscissero un po' meglio come forma le ho fatte più di una volta (e ogni volta le ho regalate perchè come vi dicevo qui, sto seguendo un percorso di dimagrimento), ma è colpa mia che pur avendo letto bene la ricetta facevo una operazione nella formatura del nodo diversa e quindi mi venivano un po' sbilenche; poi ho riguardato il tutorial con più attenzione e mi sono riuscite, anche se meno belle delle originali.
Bando alle ciance e via di ricetta. Io ho fatto metà dose.
- Ingredienti -
(per 6 porzioni)
- 250g di farina 00 per dolci con 10g di proteine (altrimenti consiglio di usare una 0)
- 1/2 uovo
- 125g di latte
- 25g di zucchero
- 25g di burro a temperatura ambiente
- 5g di lievito di birra fresco (oppure 1,5g di quello secco)
- 5g di sale
- Procedimento -
un’oretta prima di preparare le colombine di pan brioche, tirate fuori il burro dal frigo in modo che sia a temperatura ambiente quando è il momento di impastare.
Preparazione delle colombine di pan brioche
rompete l’uovo in una terrina e sbattetelo a lungo con un frusta, in modo da renderlo liquido, dopodiché prelevatene circa 25g: il resto lo terrete da parte per spennellare le colombine prima di cuocerle.
Versate la farina nell’impastatrice (o in una terrina se impastate a mano). Aggiungete lo zucchero. Versate 1 25g di uovo e tutto il latte tranne una tazzina. Nella tazzina aggiungete il lievito e fatelo sciogliere, quindi versate sulla farina. Impastate inizialmente a bassa velocità.
Quando l’impasto sarà omogeneo, aggiungete il sale e continuate a impastare aumentando un po’ la velocità. Portate a incordatura. L’impasto dovrà risultare semi-lucido, elastico e non appiccicoso e si avvilupperà attorno al gancio dell’impastatrice staccandosi dal fondo e dalle pareti. A questo punto aggiungete il burro in due volte, aggiungendo la seconda parte quando la prima sarà stata incorporata dall’impasto. portate di nuovo a incordatura.
Ungete un recipiente e ponete il panetto di impasto a lievitare per 1 ora a temperatura ambiente (circa 21-23 gradi).
Formatura delle colombine
Una volta che l’impasto sarà lievitato, trasferitelo su un piano di lavoro e dividetelo in 6 parti di eguale peso. Dovrebbero risultarvi all’incirca 6 pezzi da 75g.
Per fare le cose fatte bene, pesate l’impasto totale e dividete per 6 il peso. In questo modo ricaverete il peso che devono avere le colombine di pan brioche.
Una volta diviso l’impasto in 6 porzioni, dividete ciascun pezzo in due: uno dei due pezzi deve essere di 60g, l’altro di circa 15.
E’ il momento di formare le colombine. Con il pezzo di impasto da 60g fate un cilindretto di circa 13-15cm di lunghezza e schiacciate un’estremità (foto 1). Incrociate i due estremi del cilindretto come si vede nella foto 1, quindi portate il capo sovrastante sotto facendolo uscire dal buco e formando un nodino (foto 2). Con un tarocco o con un coltello praticate dei taglietti in modo da formare le penne della coda.
Con il pezzetto che rimane fate una pallina e poi pinzate l’impasto tra indice e pollice per ricavare il becco (foto 3).
Bagnate l’incavo del nodino precedentemente formato con dell’acqua e adagiateci la testa della colombina (foto 4).
Procedete così per tutte le briochine e mano a mano adagiatele su un teglia coperta di carta forno. Ponete a lievitare per circa 1 ora, coprendo con un canovaccio pulito e un sacchetto di plastica. 10 minuti prima che la lievitazione termini, portate il forno a 180° in modalità statica.
Trascorso il tempo di lievitazione, aggiungete un cucchiaio di latte all’uovo che avevate tenuto da parte, mescolate e poi spennellate delicatamente le brioche.
Infornate per circa 15-20 minuti o fino a quando le colombine saranno dorate.
Sfornate e fate raffreddare su una gratella.
Le colombine di pan brioche sono pronte. Sono carinissime da fare sempre, ma potrebbero essere indicate da fare per Pasqua!
Si adattano benissimo sia al dolce che al salato.
4 commenti sul post:
“colombine di pan brioche”
Wow, che bella ricetta ! Temevo molto la svolta definitiva su ricette iper light, quelle che chiamo “ricette fantasma” perchè sono SENZA: senza glutine, senza uova, senza zucchero, senza lievito, senza lattosio, senza latticini, senza ecc. ecc. Io sono a dieta in questo momento ma per me cucinare è solo nel senso di cucinare per altri, per nutritre altri e quindi, fintanto che lo accettano, quando cucino preferisco ricette con pochi “senza”. Questo non toglie che abbia sperimentato anche cose più sane e bio. Il discorso sarebbe lungo e dovrebbe anche comprendere l’ enorme business mafioso che c’è dietro il bio e la percentuale allarmante di quanto falso cibo bio certificato stia girando a prezzi da fighetti. Lasciamo stare. Gli amici strettamente bio dimenticano che il negoziante, il coltivatore, tutta la filiera, sono innanzitutto commercianti. Io lo sono stato per anni. Qui mi taccio. Cara Martina, una salutone da una vuota Rimini, capitale dei patàca.
Ciao Vincent, come ti capisco! Concordo in pieno su tutta la linea. Diciamo che ogni tanto mi piace sperimentare ricetta senza alcuni ingredienti “malfamati”, ma in linea di massima anche io guardo con sguardo un po’ sospettoso e irrisorio le ricette che io chiamo “#senza”. Ogni tanto ci sta e strizza l’occhio a chi è costantemente a dieta, ma per esempio detesto quelli che smembrano le ricette e sostituiscono tutti gli ingredienti, calano lo zucchero, mettono il latte di soia ecc…Un conto è adattare un pochino una ricetta, ma nei limiti o, meglio, magari studisre una ricetta in modo che sia light e non deturpandone una che non nasce light dall’inizio. E anche per il bio concordo e so ad esempio che le certificazioni bio le dà un perito che il commerciante o l’agricoltore paga e dunque non mi pare un metodo che dia molte garanzie no? Ultimamente, proprio perchè avevo voglia di approfittare di questa quarantena per dedicarmi alla mia passione in cucina e riprendere anche a postare un po’ sul blog, sto cucinando e poi regalo buona parte di quello che ho cucinato ai miei condomini o a dei ragazzi nel palazzo a fianco e siamo contenti tutti 🙂
Salutoni da Bologna capitale dei quajaun…Ahahaha
Grazie per questa nuova ricetta. Lei per me è una garanzia il suo riso alla cantonese ee i pan brioche senza impasto li faccio li rifaccio continuamente grazie mille.
Ogni volta che cerco la nuova ricetta il suo blog è una fonte d’ispirazione.
Grazie Daniela! Mi fa un gran piacere leggere queste parole! Comunque mi dia assolutamente del tu! 🙂