Anni fa con i punti dell'Esselunga presi la slow cooker. Inizialmente ci fesi qualche ricetta, ma poi, essendo un elettrodomestico piuttosto ingombrante, la relegai in cantina per poi scordarmene. Qualche giorno fa mi è tornata in mente e un languorino per la voglia di sperimentare mi è tonato. Eccomi allora già al supermercato con uno stinco di maiale in mano. La sfida era preparare uno stinco morbido e succoso dentro, ma che non fosse pseudo sbollicchiato-che-dio-me-scampi-e-liberi.
Esperimento più che riuscito. Stinco di maiale ottimo. E quante se ne imparano! Quando ho avuto per le mani sto stinco, me lo guardavo con occhio sospetto perchè a differenza degli stinchi che avevo visto da cotti in giro questo non aveva l'osso sporgente tipo coscia di pollo. Un po' sta cosa mi rompeva. Lo spirito precisino-rompipalle-perfettino che è in me mi rosicchiava dentro e già mi vedevo a rifare la ricetta solo per poter avere un bello stinco di quelli come li avevo in mente.
Quindi potrete capire la mia incredulità, quando una volta cotto mi sono ritrovata lo stinco dei sogni. A quanto pare (e io non lo sapevo), in cottura l'ossone da fa capolino e assume le sembianze che deve aver uno stinco che si rispetti! Come avrete capito era la prima volta che cuocevo uno stinco perchè non ne sono mai andata matta, però devo ammettere che era veramente buono.
Passiamo quindi alla ricetta.
- Ingredienti -
(per 1 porzioni)
- 1 stinco di maiale (il mio pesava 800g)
- 3 o 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale
- rosmarino
- 4 o 5 spicchi di aglio
- 500g di patate
- brodo di carne (o se non lo avete acqua)
- 1 bicchiere scarso di vino bianco
- Procedimento -
Sigillatura dello stinco di maiale
per evitare che perda liquidi in cottura rimanendo più duro, rosolate lo stinco da tutti i lati. In una casseruola (meglio se in ghisa o comunque non antiaderente) versate l’olio di oliva, gli spicchi di aglio e qualche ago di rosmarino. Ponete la casseruola sul fuoco e quando l’olio sarà caldo aggiungete lo stinco. Fate rosolare bene da tutti lati, quindi sfumate con il vino bianco. Salate abbondantemente lo stinco e dopo un po’ rimuovetelo e adagiatelo su un piatto.
Nella casseruola aggiungete un po’ di brodo. Fate restringere leggermente quindi trasferite questo fondo di cottura della carne nella slowcooker e aggiungete lo stinco di maiale.
Cottura in slow cooker
Impostate la slow cooker su LOW e chiudete con il coperchio. Possibilmente non aprite almeno per le prime due ore. Fate cuocere per 5-6 ore
Trascorse 3 ore, pelate le patate e tagliatele a tocchetti di 3cm di lato circa. Sciacquatele più volte sotto l’acqua fredda fino a che avranno perso l’amido e l’acqua non risulterà più biancastra, ma trasparente. Sollevate il coperchio della slow cooker.
Unite le patate; salatele e mescolate in modo che si bagnino con il fondo di cottura, quindi richiudete e fate cuocere per le 2-3 ore rimanenti.
Rosolatura finale dello stinco di maiale
trascorse le ore di cottura nella slow cooker, manca il tocco finale che garantirà uno stinco e delle patate ben abbrustoliti.
Trasferite lo stinco e le patate in una rostiera (una teglia da arrosto) senza prelevare anche il sugo. Accendete il forno in modalità grill a 240-250°.
Posizionate la rostiera sulla teglia del forno e posizionatela nel secondo ripiano dall’alto. Fate rosolare per circa 10 minuti, capovolgendo lo stinco dopo 5 minuti in modo da cuocerlo da tutti i lati.
Prova anche:
- alette di pollo piccanti
- arrosto di maiale in casseruola
- polpette in vasocottura
- coniglio in porchetta alla marchgiana
- pollo arrosto perfetto
- quaglie ripiene arrosto
- sovracosce di pollo al lardo d’arnaud
- sella di coniglio ripiena in carta fata
- brasato di tacchino al vino bianco
7 commenti sul post:
“Stinco di maiale nella slow cooker”
Occcccavoloooo… pardon ai vegetariani che hanno tutta la mia simpatia, ma un piatto così è da libidine, e come al solito, fai le cose al meglio. Brava Marty 😉
… senti, continuo. Non ho la slow cooker né me la voglio comprare, ma voglio quello stinco. Che ne pensi se faccio tutto nella mia pentolona di ghisa Staub? Lo lascio coperto come dici tu per taaaante ore e poi lo passo in forno.. Dimmi di si, perché tanto ci provo.. Baci 😉
Ciao Linda!! Allora, potresti provare nella staub cuocendolo per diverse ore a bassa temperatura nel forno con la stessa tecnica che ho usato io, quindi con il fondo di cottura e con il coperchio in modo che cuocia con il vapore e rimanga morbido, ma che cuocia lentamente (tieni il forno a 100°) e poi in ultimo rosoli sotto il grill come me…Prova!
Mancherebbe l’indicazione della temperatura per la Slow Cooker 🙁
la slow cooker solitamente ha solo due temperature (che credo siano 60 e 90 gradi). Nella mia è indicato low e high. Nella ricetta ho scritto che va impostata la temperatura low. 🙂
Grazie per il chiarimento.
Ho chiesto perché io mi diletto con cotture a temperatura controllata e volevo riprodurla
Hai fatto bene a chiedere se non ti era chiaro…Se provi la ricetta fammi sapere…:)