La ricotta di mandorle è appunto il formaggio dei vegani. Mi è capitato di girare in rete e vedere un video di una ragazza che preparava questa ricetta e sono uscita di corsa a comprare le mandorle, perchè mi ispirava abbestia. Chi mi segue sa che le cose particolari mi incuriosiscono e devo immediatamente provarle.
Quindi mi sono messa subito all'opera et voilà, è venuta fuori una ricottina buonissima! Certo va un po' aromatizzata e salata perchè abbia un sapore un po' più deciso, ma il risultato è davvero sorprendente e ha un'alta resa. So che è possibile fare questo formaggio vegano anche con gli anacardi e sarà il prossimo esperimento.
Se vi ho convinto e vi ho anche solo un po' stuzzicato la voglia, qui sotto trovate la ricetta.
- Ingredienti -
(per 4 porzioni)
- 200g di mandorle con la pellicina o già pelate
- 900g di acqua
- 30g di succo di limone (all'incirca 1 limone)
- 1/2 cucchiaino di aglio liofilizzato in polvere
- za'hatar
- 1 fuscella per ricotta da 250g circa
- 1 busta a maglie finissime di quelle che si usano per i formaggi, oppure 1 canovaccio pulito
- Procedimento -
Preparare la ricotta di mandorle
per fare la ricotta vegana servono mandorle pelate. Io ho preferito acquistare mandorle con la pellicina e poi toglierla da me, perchè trovo che le mandorle già pelate non abbiano sapore, ma voi siete liberi di acquistare quelle che preferite.
La ragazza del video da cui ho preso le istruzioni (su Instagram la trovate come @dianaealessio) per questa ricetta le lasciava in ammollo una notte e poi la pellicina le veniva via molto con facilità, mentre io ho dovuto smadonnare in aramaico e ho perso tanto tempo per pelarle. Non so se dipenda dalla qualità delle mandorle o dalla loro freschezza, fatto sta che vi consiglio di fare in quest’altro modo, come mi ha suggerito la mia amica Barbara, che trovate su Instagram come @barbysai e ha un profilo molto interessante.
A proposito, è anche una dimostratrice Bimby molto preparata e disponibile, quindi se volete acquistare il Bimby, scrivetele per concordare una dimostrazione, anche virtuale.
Il metodo che appunto mi ha suggerito Barbara è quello di portare a bollore dell’acqua, di tuffarci le mandorle per 30 secondi e di scolarle subito. In questo modo la pellicina dovrebbe togliersi con molta agilità.
Fatta questa operazione le mandorle vanno comunque lasciate in ammollo per tutta la notte.
Il mattino seguente scolate le mandorle e versatele in un mixer. Aggiungete 300g di acqua fresca. Frullate fino a rendere le mandorle finissime, quindi unite i restanti 600g di acqua e frullate ancora . Otterrete un composto spumoso.
Trasferite in una casseruola e portate a 85° o comunque arrivate a sfiorare il bollore. Trasferite il tutto in una ciotola capiente.
Unite il succo di limone precedentemente spremuto e mescolate; coprite quindi la ciotola con un coperchio. Lasciate riposare 45 minuti. In questo lasso di tempo il composto di mandorle caglierà. Sembra incredibile ma caglia! Ecco perchè lo chiamano formaggio vegano.
Formatura della ricotta
Trascorso il tempo di riposo, adagiate su un colino una busta di quelle specifiche per fare formaggi che sono a maglie molto strette e si usano anche per fare il latte vegetale e separare l’okara (la parte fibrosa che rimane) dal latte; disponete il tutto sopra una ciotola o un vaso grande. In alternativa potete usare un canovaccio che avrete cura di lavare senza detersivi che altrimenti trasferirebbe l’odore alla ricotta vegetale o anche della garza.
Versate il latte di mandorla cagliato nella busta o nel canovaccio o garza che sia e lasciate che il siero defluisca completamente. Ci vorranno almeno due ore. Potete anche aiutarlo premendo un po’ il composto. Quando gran parte del siero sarà defluito e avrete un composto della consistenza della ricotta, trasferite in una ciotola, salate e aromatizzate a piacere con le spezie secche che preferite. Io ho aggiunto aglio liofilizzato e za’hatar, un mix di spezie mediorientali composto di varie erbe aromatiche tra cui credo timo, maggiorana, origano.
Mescolate bene per far amalgamare le spezie, quindi trasferite la ricotta di mandorle così aromatizzata nella fuscella. Adagiate la fuscella in una piccola ciotola, coprite con della pellicola e trasferite in frigo per circa 1 ora.
La vostra ricotta vegana è pronta. Capovolgetela su un piattino e servitela. Potete mangiarla così, spalmata su una bruschetta o per preparare dei ravioli. E’ sorprendentemente buona e facile da preparare.
Volendo anziché salarla potete zuccherarla e usarla in qualche dolce.
Mettetevi all’opera!
Prova anche:
- maionese di soia vegana
- dado granulare vegetale
- maionese di avocado
- mascarpone homemade
- yogurt fatto in casa: tanti modi per prepararlo
- labnè, formaggio di yogurt
- caviale di mirtillo rosso
- burro di arachidi
2 commenti sul post:
“Ricotta di mandorle, ovvero il formaggio vegano”
ma dopo aver frullatoe mandorle, bisogna ricavare il latte di mandorle che poi verrà fatto cagliare con il limone….questo procedimento è stato omesso….
Ciao Antonietta. Non l’ho omesso! C’è scritto tutto. Mi era venuto il dubbio. Non so come mai tu non l’abbia visto.
“Il mattino seguente scolate le mandorle e versatele in un mixer. Aggiungete 300g di acqua fresca. Frullate fino a rendere le mandorle finissime, quindi unite i restanti 600g di acqua e frullate ancora . Otterrete un composto spumoso.
Trasferite in una casseruola e portate a 85° o comunque arrivate a sfiorare il bollore. Trasferite il tutto in una ciotola capiente.
Unite il succo di limone precedentemente spremuto e mescolate; coprite quindi la ciotola con un coperchio. Lasciate riposare 45 minuti. In questo lasso di tempo il composto di mandorle caglierà. Sembra incredibile ma caglia! Ecco perchè lo chiamano formaggio vegano.”