A tutti noto come chai tea, questo tè rosa del Kashmir viene chiamato così impropriamente. La parola chai infatti si traduce "tè" e quindi chai tea nei fatti sarebbe un "tè tè".
Più proprio sarebbe chiamarlo Kashmiri tea o Kashmiri pink tea o ancora Kashmiri chai o Gulabi chai o più semplicemente pink tea.
Questo tè è originario del Kashmir, la regione a nord del subcontinente indiano in mezzo tra India e Pakistan e di cui entrambi pretendono la sovranità. Un altro dei nomi con cui questa bevanda viene indicata è Noon chai (letteralmente tè salato), perchè originariamente era una bevanda salata, ma nel corso degli anni la gente ha iniziato ad aggiungere zucchero conferendogli un sapore più ricco.
Il chai tea si ottiene bollendo il tè verde con delle spezie e la sua colorazione è data dall'aggiunta di bicarbonato e dal processo di ossigenazione e ossidazione che subisce durante la cottura che favoriscono la reazione chimica che trasforma il colore altrimenti marroncino del tè verde in un colore rosso bordeaux. Il colore viene poi fissato aggiungendo acqua gelata.
Una volta completata la procedura il chai va filtrato e questo tè molto concentrato e dal colore rosso scuro prende il nome di Kahva o Kahwa.
La miscela va poi mescolata al latte.
- Ingredienti -
(per 8 porzioni)
- 2 tazze di acqua fredda (480ml)
- 1 anice stellato
- 5 semi di cardamomo verde
- 1 stecca di cannella di circa 5cm
- 2 o 3 chiodi di garofano (facoltativi. Io non li ho mesis perchè non mi piacciono proprio)
- 3 cucchiai da minestra di foglie di tè verde gunpowder
- 1/4 di cucchiaino da tè di sale
- 1/2 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
- 2 tazze di acqua gelata (480ml)
- zucchero
- latte
- granella di pistacchio e/o lamelle di mandorle
- Procedimento -
Come preparare la miscela per chai tea
per prima cosa preparate l’acqua gelata. Unite 3 o 4 cubetti di ghiaccio all’acqua a temperatura ambiente e mettete in frigo.
Versate l’acqua fredda in un pentolino insieme al cardamomo, la cannella e l’anice. Portate a bollore, quindi aggiungete le foglie di tè verde. Unite il sale e il bicarbonato. Fate bollire fino a ridurre il livello dell’acqua a metà mescolando di tanto in tanto e sollevando la miscela con un mestolo e facendola ricadere dall’alto.
Quando la miscela si sarà ridotta e il colore sarà virato da marroncino a rosso intenso, prelevate l’acqua gelata dal frigo, pesatene la giusta quantità o prelevate le 2 tazze richieste dalla ricetta e versatela facendola cadere dall’alto.
A questo punto riportate a bollore il chai tea, areandolo e ossigenandolo molto spesso in questo modo: sollevate il tè con un mestolo e fatelo ricadere dall’alto. Fatelo per almeno 10-12 volte.
A questo punto spegnete il fuoco e filtrate la miscela attraverso un colino a maglie strette. Questa miscela concentrata di tè è quella che viene chiamata Kahva o Kahwa.
Composizione del chailatte
Ora per preparare il chailatte (altro nome con cui si identifica questa bevanda dal bel colore rosa del Kashmir), versate il tè e il latte in egual misura in una tazza e zuccherate a piacimento. Decorate la superficie del tè rosa con granella di pistacchi e/o lamelle di mandorla.
Provatelo! E’ un vero comfort food, aromatico e riscaldante.
In Kashmir questo tè concentrato e speziato misto a latte viene spesso servito in occasione dei teaparty o ai matrimoni insieme a bocconcini di Kashmiri Naan, un pane di semola di grano duro rimacinata ripieno di frutta secca tradizionalmente cotto nel Tandoor.
Prova altre bevande:
2 commenti sul post:
“Chai tea, il tè rosa del Kashmir”
Spettacolare come sempre, e molto utili anche le info sulla storia dei cibi e delle culture.
A proposito di colori rosa e affini, ti chiederei qualche consiglio/ispirazione sui dolci con l’alkermes che ne pensi?
Ciao Paola, di dolci con l’alchermens non sono grande esperta, però ti direi la classica zuppa inglese (prima o poi devo mettere la ricetta anche di quella). Poi si può usare su prodotti secchi, come le raviole (cercale qui sul blog) oppure ci puoi inzuppare una ciambella e usarla come fondo di un dolce al cucchiaio a cui aggiungere poi una crema sopra. Non so se ho risposto alla tua domanda..E’ questo che intendevi con consigli?