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Falafel, polpette di ceci mediorientali

Di: 14 commenti 14 Difficoltà: facile
falafel

I falafel sono polpette di legumi che hanno una lunga tradizione nel mondo Arabo e in Israele. La loro origine pare che sia egiziana, dove venivano fatte con fave e mangiate dai copti come sostituto della carne nei giorni di digiuno.
In Israele, i falafel si preparano con ceci, per il fatto che molti soffrono di favismo.
Alcune fonti attestano che delle polpette di lenticchie fritte sono nominate nella Torah, nel Cantico dei Cantici e nel Talmud e quindi potrebbero essere anche antecedenti a quelle a base di fave egiziane e quindi avere una tradizione davvero antichissima.

I falafel in definitiva sono polpette vegetariane che danno un ottimo apporto di proteine e, a patto di usare del buon olio per friggerle, sono anche leggere.

- Ingredienti -

(per 3 porzioni)

  • 230g di ceci secchi
  • 1/4 di cucchiaino da the di bicarbonato di sodio
  • 1/2 cipolla dorata grande
  • 1 pugno di prezzemolo
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 cucchiaio di farina 0
  • 1 cucchiaino da the abbondante di cumino in polvere
  • 1/2 cucchiaino da the abbondante di coriandolo in polvere
  • 1/4 di cucchiiano da the di pepe di cayenna
  • sale
  • olio di arachidi per friggere
per circa 30 falafel di 4cm di diametro e 2cm di spessore

- Procedimento -

premessa importante

per fare i falafel si utilizzano esclusivamente ceci crudi ammollati per 24h. NON vanno assolutamente usati ceci in scatola già cotti.

Il composto deve essere tritato in maniera un po’ grossolana, non troppo fine, quindi va frullato a intermittenza.

 

Che cosa sono i falafel?

I falafel sono delle polpette, o crocchette, preparate con ceci o fave macinati e speziati, poi fritti fino a ottenere una croccantezza perfetta. Questo piatto è originario del Medio Oriente, in particolare della cucina libanese, israeliana ed egiziana, e oggi è popolare anche in Europa e negli Stati Uniti.

La ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di ceci o fave lasciati in ammollo, combinati con erbe aromatiche come il coriandolo e il prezzemolo, e insaporiti con spezie come il cumino e il pepe di Cayenna. La combinazione di questi ingredienti crea un sapore intenso e una consistenza croccante all’esterno, con un cuore morbido all’interno.

 

Origini e storia dei falafel

L’origine precisa dei falafel è ancora oggetto di dibattito, ma si pensa che siano nati in Egitto come alternativa vegetariana alla carne, in un contesto in cui i ceci erano un ingrediente fondamentale della dieta locale. La popolarità dei falafel si è poi estesa a tutto il Medio Oriente e infine in Occidente, grazie anche alla diffusione dei ristoranti e delle gastronomie mediorientali.

In Israele, i falafel sono addirittura considerati il piatto nazionale, mentre in altri paesi arabi rappresentano uno street food amato da tutti, simbolo di condivisione e tradizione.

 

Falafel ricetta

la mattina prima mettere i falafel a bagno con 1/4 di cucchiaino di bicarbonato e un pizzico di sale. Il bicarbonato aiuta ad ammorbidire i ceci, ma mettetene solo quel tanto che serve o rischiate che ne alteri il sapore. L’acqua deve essere almeno il doppio per rapporto all’altezza dei ceci perchè poi i ceci la assorbiranno raddoppiando di volume.

Il giorno seguente scolate molto bene i ceci e asciugateli. Versateli in un mixer, poi aggiungete il prezzemolo, la cipolla, l’aglio, le spezie e il sale. Alcuni aggiungono anche il sommacco (o sumac), una spezia di colore rosso scuro dal sapore acidulo e pungente che si usa molto in medio oriente. Quindi unite anche il cucchiaio di farina e il bicarbonato. In questo caso il bicarbonato renderà i falafel più soffici e meno compatti. Al posto del bicarbonato è possibile mettere lievito chimico per torte salate nella stessa quantità.

Azionate il frullatore a intermittenza in modo da non tritare troppo finemente il composto, che dovrà invece rimanere un po’ grossolano.

Fate la prova stringendo un po’ di composto tra le mani per verificare se sta insieme. Se non dovesse stare insieme forse è necessario dare un altro colpo di frullatore e magari aggiungere mezzo cucchiaio di farina.

 

Una volta frullato il tutto, trasferite il composto in un terrina e lasciate riposare in frigo per 1 o 2 ore. Il riposo in frigo aiuterà a far sì che il composto stia insieme quando formerete le polpette.

 

Formatura e frittura dei falafel di ceci

Per fare le polpette io ho utilizzato l’attrezzo specifico che vedete qui di seguito. Il suo funzionamento consiste nel tirare indietro lo stantuffo e riempire la cavità con l’impasto premendo bene, quindi rilasciare lo stantuffo e far scivolare la polpetta formata nell’olio bollente.

falafel

 

Se non avete l’attrezzino apposito, formate delle polpette normalmente dandogli una forma arrotondata e poi schiacciandole.

In una padella tipo wok, scaldate l’olio in modo che abbia almeno 7cm di profondità. Portatelo a 170°, quindi inserire 5 polpette per volta in modo da non abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio e allo stesso tempo evitare che invece cresca troppo.

Cuocete i falafel di ceci fino a quando saranno ben dorati, quindi scolateli e adagiateli su un piatto coperto di carta assorbente.

Spesso queste polpette vegetariane vengono servite con dell’hummus di ceci e salsa tahini (falafel plate).

A Gerusalemme vengono serviti con patate fritte o arrosto, ma anche con verdure e harissa, una salsa piccante a base di peperoni arrostiti, come ho fatto io.

 

Falafel al forno

io vi consiglio comunque di farli fritti, perchè se fatti bene non assorbono molto olio, ma nel caso vogliate preparare dei falafel al forno, portate il forno a 190° in modalità statica oppure 180° in modalità ventilata, coprite una teglia con carta forno e adagiate i falafel. Spennellateli con dell’olio e infornate per circa 20 minuti o fino a quando saranno dorati.

 

Varianti di falafel

Esistono diverse varianti di falafel a seconda del paese e delle preferenze. Ecco alcune delle versioni più popolari:

  • Falafel di fave: variante diffusa in Egitto, dove si utilizzano le fave al posto dei ceci.
  • Falafel speziati: si può aggiungere paprika o pepe nero per un sapore più deciso.
  • Falafel senza glutine: per una versione gluten-free, basta usare farina di ceci o farina di riso.

 

Falafel: benefici per la salute

Fonte di proteine vegetali: ottimo sostituto della carne per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
Ricchi di fibre: favoriscono la digestione e aiutano a mantenere il senso di sazietà.
Bassi in grassi saturi: soprattutto se cotti al forno, i falafel offrono un’alternativa più leggera rispetto ad altre fritture.
Benefici per il cuore: grazie alle erbe aromatiche e alle spezie ricche di antiossidanti.

 

Conclusione

I falafel rappresentano un’ottima scelta alimentare sia per il loro sapore, sia per i benefici nutrizionali. Facili da preparare e perfetti per una dieta equilibrata, i falafel sono una ricetta versatile che si adatta a diverse esigenze alimentari. Non importa se li preferite al forno o fritti, accompagnati da pane pita o in un’insalata: questo piatto saporito e salutare conquisterà sicuramente il vostro palato.

Provate i falafel e arricchite la tua dieta con un tocco di Medio Oriente, un piatto tradizionale che porta con sé sapori, storia e cultura.

 

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falafel, polpette di ceci

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Falafel, polpette di ceci mediorientali
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14 commenti

14 commenti sul post:
“Falafel, polpette di ceci mediorientali”

  • Spagnoli Lorenza ha detto:

    Da fare quanto prima, aspettavo questa ricetta, posso chiedere come mai il perché non si consiglia di utilizzare i ceci in scatola? Grazie

    1. Martina ha detto:

      Perché per i falafel si utilizzano ceci crudi e quelli in scatola sono cotti.Con i ceci cotti verrebbero con una consistenza papposa e compatta invece non devono essere così, ma un po’ più granulosi. Se li provi fammi sapere se ti sono piaciuti. 🙂

  • Dina ha detto:

    Ciao Martina, poiché li adoro ho già messo in ammollo i ceci. Posso usare la friggitrice ad aria per renderli più light?

    1. Martina ha detto:

      Ciao Dina, se fritti bene in realtà non assorbono molto olio, però prova. Non ho la friggitrice ad aria, quindi purtroppo non so come potrebbero venire…Magari fai la prova con qualche pezzo e vedi come vengono

  • spinedrin ha detto:

    Grande Martina. Posso chiederti la marca del tuo attrezzino così da cercarlo in rete? Grazie!

    1. Martina ha detto:

      Certo! Sull’attrezzino c’è scritto Original Pal-del.
      Ti lascio il link di quello che ho preso su Amazon:
      https://www.amazon.it/Dosatore-Professionale-Polpette-Falafel-Grandi/dp/B00AENDCXK/ref=sr_1_38?crid=3O93B6MPALT4G&keywords=attrezzo+per+falafel&qid=1649092719&sprefix=attrezzo+per+falafe%2Caps%2C136&sr=8-38.

      Però ha le spese di spedizione altissime…Su Amazon ne trovi altri, puoi vedere se ce ne sono di meno esosi. Cerca “attrezzino per falafel”

      1. Adriana ha detto:

        Grazie Martina, grazie!

        1. Martina ha detto:

          Di niente…:)

  • Paola ha detto:

    Ciao Martina, secondo te è possibile farli al forno al posto di friggerli o non è proprio pensabile?
    Grazie. Il tuo blog mi piace moltissimo!

    1. Martina ha detto:

      Credo di sì. Foma le polpette e adagiale su una teglia con carta forno, poi cospargile con un filo di olio. Porta il forno in modalità ventilata a 180° o statica a 190° e cuoci per credo una 20ina di minuti.
      Mi fa piacere che il blog ti piaccia! E’ faticoso portarlo avanti e i complimenti fanno piacere.

      1. paolaeliamailch ha detto:

        Allora provo.
        Sappi che tutto l’impegno e la passione che metti nel tuo blog emergono chiaramente nei dettagli e nella cura con cui presenti le tue proposte, facendo nettamente la differenza tra quello che si trova sl web. Io personalmente ho imparato tante cose da te e te ne sono grata 🙂

        1. Martina ha detto:

          Ti ringrazio tanto Paola per queste parole! Mi rendi tanto felice. Ormai con la predominanza dei social la gente è abituata a leggere informazioni rapide e a fuggire dando tutto per socntato e dovuto, salvo poi ritagliarsi invece del tempo quando invece c’è da insultare gratuitamente. Sui blog ormai non commenta quasi più nessuno, quindi chi lo fa e impiega del tempo per esprimere anche cose belle per me ha un valore grande!

  • Adriana Carelli ha detto:

    Ciao Martina, ho già messo in ammollo i ceci… Non ho capito bene se il quarto di cucchiaino di bicarbonato indicato nella lista degli ingredienti va suddiviviso fra ammollo e impasto. E poi, se volessi potrei congelarle prima di friggere? Grazie, sei sempre bravissima

    1. Martina ha detto:

      Ciao Adriana, chiedo scusa è colpa mia che non ho specificato bene. Sono 1/4 per l’ammollo dei ceci e 1/4 per l’impasto dei falafel…Orta lo indico negli ingredienti. Mi raccomando, fammi sapere se sono venuti bene e se ti sono piaciuti. Se hai un account Instagram o Facebook e li posti taggami che ti riposto nelle storie!

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