Sebbene in molti utilizzino le due parole in maniera intercambiabile, tortilla chips e nachos non sono la stessa cosa. In realtà i nachos sono un piatto a base di tortilla chips condite con formaggio fuso e jalapenos, oppure con fagioli alla messicana, chili con carne, panna acida, lattuga, pomodori, coriandolo e chi più ne ha più ne metta. Si possono aggiungere i più disparati ingredienti sia prima che dopo il passaggio in forno.
I nachos sono uno spuntino croccante e gustoso originario del Messico tra i più conosciuti delle ricette messicane. A inventarli fu Ignacio Anaya, detto ‘Nacho’, da cui il nome dello snack. Egli ebbe l'idea di condire le chips di tortilla con del formaggio e dei jalapenos e di mettere il tutto al forno in modo che il formaggio si sciogliesse e filasse rendendo le chips molto più gustose. Il piatto riscosse molto successo e da allora è immancabile nei tex mex.
Le tortilla chips o totopos, anche conosciute come polentine qui da noi, sono patatine a base di farina di mais la cui forma è ottenuta ritagliando la tortilla di mais in triangolini che poi vengono fritti nell'olio bollente; vengono spesso servite come aperitivo insieme a qualche salsa o dip. Street food cucina americana e messicanain un solo piatto.
Continuate a leggere per la ricetta di questo sfizioso stuzzichino messicano.
- Ingredienti -
(per 4 porzioni)
- 150g di masa harina (o farina di mais bianco istantanea specifica per tortillas messicane) *
- 300g di acqua bollente o quasi
- 2g di sale fino
- olio di arachidi per friggere
- Procedimento -
Ricetta tortillas di mais
per fare le tortilla chips bisogna prima dovrete preparare, naturalmente, le tortillas di mais. Per queste io ho seguito la ricetta di Gabila utilizzando la farina Maseca che suggerisce lei, una farina specifica messicana. La trovate online oppure nei negozi etnici ben forniti. Va bene anche la farina di mais bianco a marchio Pan.
Le vere tortillas di mais (come anche i tacos e i tamales) vanno necessariamente fatte con la masa harina (letteralmente farina per impasto), una farina ottenuta da un mais che subisce un trattamento in acqua e calce (nixtamalizzazione); la bollitura dei chicchi di mais in acqua e calce, essendo questa molto alcalina, ammorbidisce la parte esterna del chicco che poi può essere essiccato e tritato finemente per ricavarne il “nixtal” ovvero la farina per tortillas.
Il trattamento in acqua e calce conferisce anche un sapore unico e tipico non ottenibile con altri tipi di farina.
In una terrina mettete la farina e il sale, quindi aggiungete l’acqua bollente e mescolate con una forchetta più volte in modo da far amalgamare e leggermente intiepidire il composto. Vi consiglio di usare comunque dei guanti di vinile che vi proteggeranno un po’ evitando di farvi ustionare.
Trasferite il composto sul piano di lavoro e lavoratelo brevemente in modo da ottenere un impasto omogeneo. Coprite con una ciotola rovesciata in modo che l’impasto non si secchi.
Scaldate una padella antiaderente fino a farla diventare molto calda.
Prelevate una quantità di impasto grande all’incirca come una pallina da ping pong, lavoratela leggermente tra le mani in modo da compattarla, quindi adagiatela tra due fogli di carta forno e con il fondo di una padella schiacciatela, quindi con il mattarello stendetela ulteriormente in modo da renderla molto sottile.
A questo punto, con un coppapasta del diametro di circa 11-12cm, ritagliate la tortilla. Togliete i ritagli in eccesso che riutilizzerete per altre tortillas, quindi rovesciate la tortilla sulla padella bollente direttamente dalla carta forno, perchè l’impasto è molto delicato.
Fate cuocere finché comincerete a vedere qualche bolla, quindi ribaltatele e cuocete l’altro lato. Prelevatele con una spatola e adagiatele su un piatto su cui avrete messo uno strofinaccio pulito. Copritele con lo stesso strofinaccio e procedete così per formare le altre tortillas. Mano a mano impilate su quelle cotte in precedenza.
In cottura le tortillas si riducono leggermente di 1cm di diametro.
A me sono venute circa 20 tortillas de maiz (per dirla in messicano).
Tortilla chips
Una volta che le avrete cotte tutte, dividetele in 3 pile uguali e con un coltello affilato tagliatele le tre pile in verticale con un taglio a croce in modo da dividerle in spicchi triangolari.
Scaldate l’olio di arachidi e portatelo a 180°. Quando l’olio sarà a temperatura, tuffate i triangoli di tortilla nell’olio fino a doratura, quindi scolateli bene e adagiateli su una piatto coperto di carta assorbente. Spolverate con sale.
Servite le tortilla chips con del guacamole (trovate la ricetta nel post delle fajitas di pollo alla messicana, qui), la chili sauce o la salsa al formaggio per un’aperitivo etnico con i fiocchi.
Prova anche:
- fajitas di pollo alla messicana
- tortillas messicane di grano
- chips di riso croccanti
- chips di topinambur
- patatine chips
- chips di parmigiano soffiate
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