I pincicarelli (in dialetto anconetano pincigarelli) sono un piatto che ci tenevo a postare perchè è tipico della mia regione, le Marche, ma di una zona in particolare, quella di Ancona. Non credo che questa ricetta si possa trovare altrove.
I pincicarelli, sono la parte bassa, il sedere, del fiore del cardo una volta scartate le foglie pungenti che ha intorno. Una volta nei mercati rionali si trovavano spesso nel periodo che va da giugno a luglio. Ora, con il cambiamento climatico mia zia, che me li ha regalati, li ha trovato in questo mese, con un po' d'anticipo. Purtroppo non si trovano più facilmente come una volta, ma mia zia conosce sempre tutte le cose particolari e i contadini da cui acquistarli. Si trovano già puliti, va solo rimossa la parte superiore che non si mangia, ma il sedere è già stato spinato e pulito.
Come sapore i pincicarelli ricordano il carciofo, ma hanno una consistenza un po' più soda rispetto al sedere del carciofo.
Normalmente i pincicarelli si abbinano alle patate per un contorno ricco e gustoso, ma si sposano bene anche con delle fettine di manzo o di pollo.
- Ingredienti -
(per 5 porzioni)
- 500g di pincicarelli puliti
- 4 patate di medie dimensioni
- 2 spicchi di aglio
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 ciuffo di prezzemolo
- Procedimento -
Come si preparano i pincicarelli anconetani
Una volta che sarete riusciti a procurarvi i pincicarelli, ovvero il sedere del fiore del cardo pulito e spinato, procedete alla pelatura delle patate, quindi tagliatele a metà per il senso della lunghezza e poi a fettine di mezzo centimetro di spessore.
Sbucciate due spicchi di aglio e tritateli finemente. Versate l’olio in una padella antiaderente, fatelo intiepidire, quindi aggiungete l’aglio e fatelo rosolare, facendo attenzione a non farlo bruciare, altrimenti conferirà un aroma amaro al piatto.
Quando l’aglio sarà rosolato, versate le patate e i pincicarelli. Fate rosolare a fiamma alta, quindi sfumate con il vino bianco. Salate. Aggiungete un po’ di acqua, abbassate la fiamma, coprite con un coperchio e proseguite la cottura per una ventina di minuti o il tempo necessario affinché sia le patate che i pincicarelli si saranno morbidi. Di tanto in tanto versate mezzo bicchiere d’acqua, se necessario, in modo da non fare attaccare il tutto. Verso la fine aumentate la fiamma e fate un po’ rosolare.
Prima di terminare la cottura, lavate il prezzemolo, asciugatelo bene e tritatelo finemente. Aggiungetelo al piatto.
Il piatto è pronto da gustare!
Volendo verso la fine della cottura potete aggiungere delle fettine di manzo oppure di pollo in modo da trasformarlo in un secondo con contorno.
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- Commenti Recenti -
Sì sì, tazzina di caffè... Fammi sapere se i gatti hanno gradito o no....
Proverò sicuramente! Ultima domanda per tazzina intendi tazzina da caffè?...
Ciao Vincent! No, avevo fatto un casino ripostando la ricetta ed evidentemente per un bug non so come mai si erano cancellati! Li ho rimessi ora...Cavolo, mi scoccia non essermene ...
Ciao Martina, bella ricetta. La stavo leggendo ma non ho trovato l'elenco degli ingredienti e la grammatura, o ci si regola a gusto? Grazie, un caro saluto...
Figurati... :)...
Grazie sei gentilissima!...
Salve Alda, sì, anche il burro chiarificato è privo di lattosio e caseina. Il ghee è burro chiarificato lasciato cuocere più a lungo in modo che acquisisca un sapore un po' tos...
Buongiorno, leggo ora la differenza dei due tipi di burro e, per scrupolo, faccio una domanda, nonostante il post molto dettagliato. Se ho capito bene, sia il burro chiarificato ch...