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Pizzette Catarì (simil)

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
pizzette catarì

"Pizzette, pizzettine Catarì. Se ho fame, me la fate passare. Se non ho fame, me la fate venire. Pizzette Catarì, calmano la fame, stuzzicano l'appetito!"
Ve le ricordate le mitiche pizzette Catarì pubblicizzate da Giorgio Bracardi negli anni 80'?
Si chiamavano pizzette perchè sono al gusto di pizza, ma in realtà erano dei biscotti salati , degli snack, conditi come una pizza, con origano e parmigiano.

Purtroppo le pizzette Catarì non sono più in commercio. Ora si trova solo l'omonimo preparato base per pizza, ma degli snack che ci hanno accompagnato nei mitici 80s nulla più.

Se però siete nostalgici di quegli anni e dunque rimpiangete il capello riccio gonfio con frangettona liscia e spiovente, i fuseaux con il pizzo, il Moncler, gli stivaletti Timberland giallo senape, le felpe della Best Company, i pantaloni a vita alta, il game boy, Paris Latino, I like Chopin e Monlight Shadow, allora forse vorrete riassaporare il gusto delle pizzette Catarì. Con questa ricetta potete provare a farvele in casa.
Non sono difficili. Di base sono una frolla al pomodoro con parmigiano. Basterà un morso per catapultarvi negli anni '80, quando la società era completamente diversa da ora. I social e i cellulari non c'erano, c'erano le cabine telefoniche a gettoni, si girava su motorini che avevano 50 di cilindrata e si alimentavano a miscela, si andava in discoteca la domenica pomeriggio.

Non so voi, ma io quei tempi li preferivo di gran lunga, forse anche perchè coincisero con la mia adolescenza, chissà. Mi sembra che tutto fosse meno finto. E voi, come avete vissuto quegli anni?

- Ingredienti -

(per 50 porzioni)

  • 180g di farina 00 debole per dolci
  • 100g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 5g di sale fino
  • 8g di zucchero semolato
  • 80g di burro 80 g di concrentrato di pomodoro (io doppio concentrato)
  • 80 g di concentrato di pomodoro (io doppio concentrato)
  • olio extravergine di oliva
  • origano secco
  • altro parmigiano reggiano per la superficie delle pizzette
per circa 50 pizzette

- Procedimento -

Preparare l’impasto delle simil pizzette Catarì

unite in una ciotola la farina, il parmigiano reggiano, lo zucchero, il sale e il burro a dadini ben freddo di frigo. Lavorate gli ingredienti con la punta delle dita schiacciando il burro insieme alla farina fino ad ottenere un composto sabbioso. Se preferite potete anche lavorare l’impasto con la planetaria e il gancio a foglia oppure lavorare con un mixer.

A questo punto unite il concentrato di pomodoro e lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo e liscio, ma lavorando il minimo indispensabile per evitare la formazione del glutine.

Formate una palla con l’impasto, quindi schiacciatela formando una mattonella. Rivestite con pellicola e riponete in frigo per almeno 1 ora.

 

Formatura e cottura delle pizzette Catarì

Portate il forno a 180° in modalità statica oppure a 160° in modalità termoventilata.

Trascorso il tempo di riposo, prelevate l’impasto dal frigo e adagiatelo su un piano di lavoro spolverato con poca farina. Con il mattarello date dei colpi all’impasto in modo da ammorbidirlo un po’ e renderlo più plastico, quindi stendetelo a uno spessore di 3mm, anche un pelo meno. Secondo me più sono sottili e più sono buoni.

Una volta steso l’impasto, ricavate dei cerchietti con un taglia-biscotti circolare festonato o anche liscio e mano a mano trasferiteli su una teglia coperta di carta forno. Meglio ancora sarebbe usare una teglia microforata con sopra un foglio di silicone microforato anch’esso, per garantire una cottura più uniforme.

Una volta tagliate tutte le pizzette Catarì, spennellate la superficie di ciascuna con dell’olio extravergine di oliva e spolveratele con origano secco.

Infornate per 5 minuti, quindi sfornate, spolverate le pizzette con parmigiano reggiano e infornate nuovamente per altri 8-10 minuti (ci vorranno all’incirca dai 13 ai 15 minuti a seconda del vostro forno).

Sfornate le pizzette Catarì e trasferitele su una gratella a raffreddare.

 

La ricetta di queste pizzette l’ho presa da Pixelicious. Avendole fatte due volte, la seconda volta ho apportato alcune modifiche che secondo me le hanno migliorate. Ho tolto la farina di riso che a mio gusto non davano nessun plus e ho aggiunto dello zucchero perchè per come mi ricordavo io le pizzette avevano un pizzico di dolcezza. Con questa aggiunta non mangerete pizzette dolci, ma lo zucchero gli dà un gusto più rotondo e morbido che le migliora parecchio.

 

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pizzette catarì

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2 commenti

2 commenti sul post:
“Pizzette Catarì (simil)”

  • Vincenzo Bellini ha detto:

    Cara Martina, sempre fantastica ! Non solo pubblichi ricette che sarebbero da fare tutte, sempre spiegate benissimo in maniera particolareggiata e che riescono sempre, ma scrivi anche introduzioni intriganti garbate e spiritose. Susciti ricordi ed emozioni. Bellissima questa delle pizzette Catarì. In questo momento sta piovendo ed essendo io una specie di rettile che necessita del sole, mi hai tirato su di umore, grazie. Un saluto – come sempre – da Rimini

    1. Martina ha detto:

      come ti capisco Vincenzo. A me le giornate uggiose e piovose mi fanno venire un gran smaronamento! Sono meteropatica…Mi fa piacere aver strappato un sorriso!

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