Il riso pilaf è un metodo di preparazione del riso di origine indiana, diffusosi poi anche in Medioriente e che prevede una cottura per assorbimento. Generalmente si utilizza un riso dal chicco sottile, allungato e molto aromatico tipo il Basmati e si prepara come accompagnamento a dei piatti di carne tipo spezzatini e legumi arricchiti da salse a base di curry, pomodoro, yogurt o latte di cocco.
Il metodo di preparazione è semplice e veloce. Preparatelo nel multicooker e lo sarà ancora di più.
- Ingredienti -
(per 2 porzioni)
- 100g di riso Basmati
- 200g di brodo vegetale
- mezza cipolla grande
- 15g di burro (o olio)
- cannella, chiodi di garofano, anice stellato, cardamomo, zafferano, curcuma (facoltativi)
- Procedimento -
Che cos’è il riso pilaf
Il riso pilaf non è una varietà di riso, ma un metodo di cottura dello stesso. Il termine pilaf (o pilàf) ha origine nel Medioriente e nell’asia centrale, e la sua radice deriva a sua volta dal turco pilau, che significa “riso bollito”.
La sua cottura si ottiene per assorbimento. A differenza della classica cottura in acqua bollente che prevede poi di scolare il riso attraverso uno scolapasta, il riso pilaf si ottiene mettendo una certa quantità di brodo (o acqua) e chiudendo con un coperchio, lasciando poi cuocere fino a completo assorbimento dell’acqua/brodo.
Durante il califfato Abbaside, quarto califfato dopo la morte di Maometto, questo metodo di cottura si diffuse dall’India alla Spagna e al Medioriente. Il byriani, pietanza a base di riso di origine persiana e la paella, traggono ispirazione da questo tipo di cottura.
Indicazioni preliminari
Scelta del riso: questo tipo di cottura si può utilizzare con qualsiasi varietà di riso, ma la varietà Basmati è la più indicata perchè molto saporita e perchè contiene poco amido e dunque rimane separato una volta cotto e sgranato. Il riso Basmati è una varietà dal chicco sottile e allungato, molto aromatico, dal gusto burroso e dal sentore di frutta secca, che viene coltivato in risaie alimentate dalla neve ai piedi dell’Himalaya.
Lavaggio del riso: il riso va inserito in un colino capiente e sciacquato per un paio di minuti sotto l’acqua fredda corrente per eliminare l’amido presente nei chicchi.
Dove cuocere il pilaf: per preparare il riso pilaf è necessario utilizzare una casseruola dal fondo piuttosto spesso e che abbia un coperchio senza sfiati e che chiuda in modo abbastanza ermetico per evitare l’eccessiva e veloce evaporazione dell’acqua e permettere al riso di assorbirla nel tempo in cui si cuoce.
Non aprite mail il coperchio durante la cottura: il riso non va MAI mescolato durante la cottura.
La quantità di riso: essendo generalmente servito come accompagnamento, la quantità di riso pilaf a persona è abbastanza ridotta. 50g a persona sono sufficienti se servito con curry di carne o spezzatini. Se servito come piatto a se stante, aumentate la quantità a 70-80g a persona
Come si prepara il riso pilaf
Tritate la cipolla finemente. In una casseruola dal fondo spesso, fate sciogliere il burro e aggiungete la cipolla tritata. Fatela ammorbidire senza farla brunire fino a quando risulterà trasparente, quindi aggiungete il riso precedentemente sciacquato (come indicato sopra) e ben scolato. Fate tostare il riso per 2 o 3 minuti, quindi aggiungete il brodo e mescolate un’unica volta, altrimenti il riso libererà il seppur poco amido rimasto e risulterà colloso e meno separato una volta cotto.
Chiudete con il coperchio. Come detto nelle indicazioni sopra, ricordate che il coperchio deve chiudere in maniera ermetica e non deve consentire sfiati. Se non avete un coperchio che chiuda bene, potete coprire la casseruola con un canovaccio pulito e poi chiudere con il coperchio. Il canovaccio assorbirà il vapore ed eviterà che questo fuoriesca troppo rapidamente.
Portate a bollore a fuoco medio alto, quindi abbassate al minimo e fate cuocere per 10 minuti. Spegnete poi il gas e lasciate riposare il riso per 5 minuti prima di aprire il coperchio.
A questo puto sgranate il riso con una forchetta e servitelo.
Preparare il pilaf nel multicooker
se avete un multicooker, preparare il riso pilaf sarà ancora più semplice e veloce. Impostate la funzione “soffriggere/rosolare/sautè” e inserite il burro nella ciotola interna del multicooker o pentola a pressione elettrica. Aggiungete la cipolla tritata e fatela ammorbidire per una decina di minuti, aggiungendo eventualmente mezza tazzina di acqua di tanto in tanto.
Quando la cipolla sarà trasparente, aggiungete eventuali spezie e dopo poco il riso precedentemente sciacquato e ben scolato. Fate tostare il riso per 2-3 minuti. Unite quindi il brodo. Spegnete la funzione rosolare e impostate la cottura a pressione (livello di pressione medio) e, se avete la possibilità di impostare la temperatura, impostatela a 110°. Chiudete il coperchio e la valvola e impostate una cottura di 4 minuti. A fine cottura, lasciate riposare il riso per 1 minuto, quindi aprite la valvola e fate uscire tutto il vapore. Aprite quindi il coperchio e sgranate il riso con una forchetta.
Aromatizzare il riso pilaf
Se amate i sapori speziati, potete aromatizzare il riso aggiungendo della cannella e/o dei chiodi di garofano e/o dell’anice stellato o cardamomo aggiungendoli alla cipolla poco prima di unire il brodo. Inoltre è possibile aggiungere della curcuma oppure dello zafferano.
Come servire il riso pilaf
Il riso pilaf si serve come accompagnamento a secondi piatti un po’ brodosi, spezzatini, curry di carne o di legumi.
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- lassi alla menta e pepe nero
2 commenti sul post:
“Riso pilaf: la ricetta per prepararlo alla perfezione”
Brava come sempre e grazie per la condivisione.
Grazie Linda!! Te come stai? Tutto bene?