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Dutch baby pancake, l’anello di congiunzione tra Yorkshire pudding, flan, crepe e pancake

Di: 0 Difficoltà: facile
dutch baby pancake

Il Dutch baby pancake è un dolce americano che rappresenta l’anello di congiunzione tra uno Yorkshire pudding dolce, un flan, una crepe, un popover e un pancake. Anche noto come German pancake, Bismarck pancake o Dutch puff, è un dolce da forno diffuso negli stati Uniti che in realtà affonda le sue origini nella cucina dei Pennsylvenia Dutch, ovvero nella cucina dei discendenti degli immigrati mitteleuropei anabattisti (un movimento religioso di matrice cristiana sviluppatosi in Europa nel contesto della riforma protestante nel XVI secolo) che attualmente vivono in Pennsylvenia.

Questa sorta di grande pancake soffice si prepara in brevissimo tempo. Il tempo necessario è solo quello per la cottura, per il resto si tratta solo di miscelare gli ingredienti. Si può condire nei modi più disparati. L’unico limite è la fantasia. Di seguito trovate la ricetta e alcune idee su come condirlo!

Biscotti meringati al cioccolato

Di: 0 Difficoltà: facile
biscotti meringati al cioccolato

Questi biscotti morbidi al cioccolato sono semplici da preparare e veramente buoni. Hanno una base di meringa a cui si aggiungono poi cioccolato fondente, amido e cacao. Sono senza burro. Da cotti hanno una crosticina semi-lucida e friabile all’esterno ma sono biscotti morbidi e cremosi all’interno. Un must per gli amanti del biscotti al cioccolato ma anche per quelli che amano i biscotti al cacao.
Sebbene siano a base di meringa, il cioccolato fondente equilibra la dolcezza rendendoli meno stucchevoli.
Non vi resta che prepararli!

Chai tea, il tè rosa del Kashmir

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
Kashmiri chai tea

A tutti noto come chai tea, questo tè rosa del Kashmir viene chiamato così impropriamente. La parola chai infatti si traduce “tè” e quindi chai tea nei fatti sarebbe un “tè tè”.

Più proprio sarebbe chiamarlo Kashmiri tea o Kashmiri pink tea o ancora Kashmiri chai o Gulabi chai o più semplicemente pink tea.

Questo tè è originario del Kashmir, la regione a nord del subcontinente indiano in mezzo tra India e Pakistan e di cui entrambi pretendono la sovranità. Un altro dei nomi con cui questa bevanda viene indicata è Noon chai (letteralmente tè salato), perchè originariamente era una bevanda salata, ma nel corso degli anni la gente ha iniziato ad aggiungere zucchero conferendogli un sapore più ricco.

Il chai tea si ottiene bollendo il tè verde con delle spezie e la sua colorazione è data dall’aggiunta di bicarbonato e dal processo di ossigenazione e ossidazione che subisce durante la cottura che favoriscono la reazione chimica che trasforma il colore altrimenti marroncino del tè verde in un colore rosso bordeaux. Il colore viene poi fissato aggiungendo acqua gelata.

Una volta completata la procedura il chai va filtrato e questo tè molto concentrato e dal colore rosso scuro prende il nome di Kahva o Kahwa.

La miscela va poi mescolata al latte.

Kashmiri Naan, pane indiano ripieno di frutta secca

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
kashmiri naan

Il kashmiri naan è una versione del pane Naan ed è più specificamente tipico della cucina Kashmiri ovvero della regione del Kashmir, situata a nord del subcontinente indiano tra Pakistan e India che ne rivendicano entrambe la sovranità.

Il Kashmir è noto soprattutto per la sua lana pregiata, il Cachemere, appunto.

Questa varietà semi-dolce di pane naan, ripiena o coperta di frutta secca preparata in Kashmir è spesso servita insieme al chai tea, ovvero il the rosa, della cui ricetta e preparazione vi parlerò in un prossimo post. Quasi sempre ai tea party Kashmiri, si servono dei bocconcini di questo naan dolce.

Il pane Naan, a differenza del Roti, contiene lievito ed è fatto con farina Maida, ovvero il corrispettivo circa della nostra semola di grano duro. Per il Roti invece si utilizza la farina Atta, ovvero quella a base di grano duro integrale e macinata in maniera più grossolana e la cottura si fa sulla tawa, ovvero una padella in pietra o ghisa a differenza del Naan che invece si cuoce nel tandoor, il tradizionale forno in terracotta a forma di anfora.