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Pizza alla pala veloce

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: media
pizza alla pala veloce

La ricetta è quella della pizza da fare in fretta di Paoletta, del blog Anice e Cannella che ho però adattato facendola alla pala. Il risultato, nonostante sia una pizza a breve lievitazione è davvero sorprendente. Io l’ho provata più volte e ho ridotto la quantità di lievito perchè cresceva troppo velocemente, ma voi fate le vostre prove.

Io ho preferito farla bianca condita solo con un giro di olio e del fleur de sel perchè così si presta benissimo ad essere mangiata con dell’affettato. L’ho provata anche margherita e con le cipolle. La mia preferita rimane la bianca, ma sono tutte buonissime.

Per le pizze ho utilizzato una piastra speciale brevettata, in alluminio rivestito di uno strato antiaderente che sulla parte sottostante ha delle alette che convogliano e accumulano il calore riproducendo l’effetto platea dei forni professionali.
Uno delle principali pecche dei forni casalinghi infatti è che manca una spinta potente dal basso che invece è necessaria per ottenere una buona crescita e una buona alveolatura dei lievitati come pane e pizza. Per info sulla Vulcan guardate in fondo al post.

Treccia di pan brioche a 5 capi

Di: 8 commenti 8 Difficoltà: media
treccia di pan brioche a 5 capi

Era da un po’ che l’avevo adocchiata e la trovavo meravigliosa e quindi aveva a pieno diritto trovato posto nella mia to do list che cresce a dismisura arricchendosi di nuove ricette che non mi basterà una vita per realizzarle.

E tenete presente che sul blog ormai ho quasi 1000 ricette. Ma vi rendete conto 1000 ricette???!!! Quasi non ci credo. Ce ne sono abbastanza per riempire 6 o 7 libri!

I lievitati però, lo sapete, sono la mia passione, di quelle che ti accompagnano nella vita, che ti spingono a migliorare sempre, a studiare nuove tecniche, a sperimentare nuove farine, nuove ricette, nuovi intrecci. E questo di intreccio io lo trovo davvero stupendo.

Parker house rolls – come addentare una nuvola

Di: 16 commenti 16 Difficoltà: media
parker house rolls

Questo genere di lievitati a me fanno impazzire. Sono di quelli sofficissimi che schiacci fino ad assottigliarli e tornano su come una spugna. Hanno poi un sapore neutro che si adatta al dolce come al salato e sono quindi anche perfetti per un buffet, magari facendoli di pezzatura più piccola. Sono ottimi anche per farci degli hot dogs.
Noi ce li siamo mangiati per pranzo con del crudo e sono buonissimi. Il latte e il latte in polvere li rendono davvero leggerissimi e con una mollica cotonosa ed eterea. A noi sono piaciuti da matti..Provateli e mi direte che ne pensate.

La ricetta viene dal gruppo Facebook della Confraternita della pizza, pubblicata da Dany Bina.

Swiss roll cake

Di: 8 commenti 8 Difficoltà: facile
swiss roll cake

mi è appunto comparso il video di questo rotolo meraviglioso, setoso, perfetto, senza sbavature. Ho deciso subito di provarlo, non senza una certa dose di scetticismo. Ero quasi certa che non mi sarebbe venuto altrettanto “pulito”, liscio, perfetto e uniforme come quello del video e in effetti quello del video è più liscio del mio, ma sono comunque contenta del risultato. Però è stato un gioco da ragazzi. La ricetta è eccezionale e il risultato garantito. Si ottiene un roll (o un rotolo se preferite) di una sofficità paradisiaca che si scioglie in bocca. PERFETTO!

Io l’ho farcito con delle marmellata di arance, per farlo non troppo calorico, ma l’ho sognato con la crema di nocciole perchè me lo immagino da sturbo.

Beh, ora non vi rimane che mettervi all’opera e provarlo.

Borlenghi o zampanelle – ricetta originale di Guiglia

Di: 13 commenti 13 Difficoltà: media
borlenghi o zampanelle

Credo che molti dei miei lettori non abbiano mai sentito nominare i borlenghi (conosciuti anche come zampanelle nella provincia di Bologna).

E’ una sorta di crepe sottilissima e croccante che si prepara nelle province dell’appennino emiliano tra Bologna e Modena.

Il borlengo si prepara con acqua, farina, sale ed eventualmente uova. Questo composto liquidissimo prende il nome di “colla” e viene cotto su una padella di rame stagnato dal diametro molto grande che prende il nome di “sole”. Una volta cotto si condisce versando qualche goccia di “cunza” ovvero un condimento fatto con lardo, rosmarino e aglio frullati e poi cotti in modo che il grasso si sciolga e diventi liquido. Assieme alla cunza si spolvera del parmigiano reggiano invecchiato 24 mesi; a questo punto il borlengo si piega prima a metà e poi di nuovo a metà e si serve caldo.

Panettone al cioccolato Seven Setteveli di Luca Mannori

Di: 9 commenti 9 Difficoltà: difficile
Panettone al cioccolato Seven Setteveli di Luca Mannori

Ricetta tratta dal libro Pianeta Cioccolato di Luca Mannori   Una premessa doverosa per chi decide di avventurarsi in questa preparazione. I grandi lievitati, ovvero i panettoni, le colombe e le veneziane richiedono una certa conoscenza degli impasti e delle farine; quelli con massa di cioccolato all’interno lo sono anche di più, per cui sconsiglio di cominciare con questo in particolare se non masticate un po’ la materia. Magari prima sperimentate un panettone classico e poi quando saprete fare quello, […]