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La challah, il pan brioche ebraico per festeggiare lo Shabbat

Di: 16 commenti 16 Difficoltà: media
Challah

Avevo già preparato e postato un ricetta di questa sorta di pane semi dolce ebraico, ma recentemente mi è tornata in mente grazie ad una mini-serie Netflix molto bella intitolata Unorthodox, che racconta le alterne vicende di Etsy, una ragazza ebrea cresciuta secondo le regole della comunità ultra-ortodossa chassidica di Williamsburg, un quartiere di New York; regole molto stringenti per le donne a cui non è concesso studiare e leggere la Torah, cantare o studiare musica, ma il cui destino è solo quello di sfornare figli. Etsy si ribella a queste regole e fugge a Berlino per ricostruirsi una vita, seguendo le orme della madre.

Pasta con verdure light – leggera ma con gusto

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
pasta con verdure light

Un paio di post fa ho spiegato come mai ero rimasta a lungo lontana dal blog e una delle ragioni è perchè ho intrapreso un percorso di dimagrimento e quindi non avevo ricette particolarmente accattivanti da scrivere, però molti di voi mi hanno scritto che apprezzerebbero comunque anche ricette semplici e salutari, quindi oggi vi posto una ricetta che mangio spesso.

E’ una semplice pasta al farro con verdure in cui si usa poco olio ma che risulta comunque molto gustosa. 80g di pasta conditi con questo sugo di verdure hanno un apporto calorico di circa 420 calorie; la ricetta è salutare.
Usando una pasta integrale o una al farro introdurrete un giusto apporto di fibre che sono ottime perchè nutrono il microbiota intestinale e danno sazietà. In una dieta ben equilibrata le verdure non dovrebbero mancare mai né a pranzo, né a cena e possibilmente bisognerebbe mangiare verdure di tutti i colori, perchè ogni verdura in base al suo colore apporta vitamine diverse e tutte insieme contribuiscono al fabbisogno vitaminico del nostro organismo.

Torta all’acqua- torta senza latte uova e burro

Di: 7 commenti 7 Difficoltà: facile
torta-all'acqua

Circa il mio percorso di dimagrimento e la mia lunga assenza dal blog ho già parlato nel mio ultimo post, quindi non serve che dica altro. Ringrazio tutti per l’accoglienza con cui avete accolto il mio ritorno dopo quattro mesi di assenza. Non è mai stata mia intenzione abbandonare questa mia creatura che quest’anno a giugno festeggerà ben dieci anni di onorata carriera, ma non potendomi sbizzarrire molto in cucina, non avevo molti stimoli o materiale da pubblicare. Essendo sempre stata molto curiosa e amando sperimentare sempre nuove ricette, il mio stimolo era proprio pubblicare ricette nuove, il più delle volte particolari e insolite o provenienti da culture culinarie del mondo e in questo periodo mi mancava un po’ questo stimolo, non potendo cucinare tutto quello che mi passa per la testa e dovendomi n po’ limitare.

Muffin all’arancia con pipette al Cointreau

Di: 38 commenti 38 Difficoltà: facile
Muffin all'arancia con pipette al Cointreau

Non era mai capitato che rimanessi lontana dal mio amato blog per così tanto tempo. Ringrazio molto affettuosamente chi mi ha scritto chiedendo come mai mancassi dal blog e dicendomi che gli mancavo.

Il perchè della mia assenza si spiega da un lato con un po’ di stanchezza che inevitabilmente dopo tanti anni di impegno costante per il blog, sopraggiunge, anche in relazione al fatto che se una volta seguirlo, aggiornarlo, era semplice e immediato, ora è diventato tutto più complicato, lungo e impegnativo, richiede molte più abilità che vanno acquisite anche quelle con impegno e fatica. Inoltre la “concorrenza” (chiamiamola così) è molto aumentata e quindi si fa fatica a emergere, ma non fraintendetemi. Spero di aver trasmesso attraverso questo mio angolino, attraverso le mie ricette, qual è la mia filosofia, che non include fare le scarpe a nessuno, non include pubblicare ricette da quattro soldi acchiappa-consenso e non include farsi strada a tutti i costi. E’ pur vero però che parlare al vento non è l’obiettivo di nessuno e quindi se si decide di aprire un blog, l’obiettivo è quello di coinvolgere qualcuno.

Ho sempre portato avanti questo blog con passione, genuinità e senso di responsabilità. Sì, avete letto bene, SENSO DI RESPONSABILITA’. Ritengo infatti che chiunque renda qualcosa pubblico abbia una certa dose di responsabilità nei confronti di chi legge e il fatto che quello che si scrive lo si scriva su quello che è considerato un angolo di casa propria, un diario, a mio avviso non autorizza ad essere dispensati dalla responsabilità nei confronti di chi ci segue, la responsabilità di pubblicare ricette nei limiti del possibile sane, ma soprattutto che siano riuscite bene e che quindi mettano chi vuole riprodurle nella condizione di farlo con successo. Altrimenti, come ho detto altre volte su questi schermi, nulla vieta di comprarsi con 2€ un bel quadernone e di scrivere e raccogliere lì le proprie ricette senza alcuna responsabilità nei confronti di nessuno, senza troppo impegno e con estrema semplicità.

L’altra ragione per cui manco da un bel po’ da questo blog è che ho intrapreso un percorso di dimagrimento. Mi piace chiamarlo così e non definirlo dieta, perchè dieta non è. Ho seguito un programma all’ospedale S.Orsola di Bologna, molto all’avanguardia, che si occupa di malattie del metabolismo, obesità, diabete ecc. che ha un approccio del tutto innovativo e diverso dalla solita dieta prescrittiva che richiede energie tali che non può necessariamente e umanamente essere protratta troppo a lungo. E’ un po’ come il discorso della corsa. Correndo piano si può fare (col dovuto allenamento), la maratona di New York, ma bisogna saper dosare le forze e capire quand’è che si può accelerare perchè le forze lo consentono e quando invece è meglio rallentare e conservare le forze per il km successivo. Un tipo di sforzo come quello richiesto da una corsa da 100m, è chiaro che si può fare solo per quei 100m e non per 42km!

La filosofia del mio percorso di dimagrimento quindi è un po’ questa. Andare piano e fare un passo alla volta, ponendomi obiettivi semplici e raggiungibili, con la consapevolezza dei meccanismi fisici che avvengono in noi, sapendo come funziona il metabolismo, come reagisce il corpo e come organizzarsi per i pasti senza dover rinunciare ad esempio alla cena fuori il sabato sera. Tutto questo ho imparato e mi è stato molto utile. Per la prima volta sento di aver un po’ cambiato stile di vita e spero di riuscire a continuare così. Per ora sono dimagrita 20kg senza troppo sforzo.

E’ chiaro però che cerco di farmi cose sane e di cui non posso (o magari non voglio) mettere la ricetta sul blog perchè non sarebbe molto accattivante o magari la trovo troppo semplici e basilare pur essendo mouto buona. Oggi ad esempio mi sono fatta una pasta integrale di farro con zucchine, peperoni e cipolla rossa davvero buona, ma piuttosto semplice e non adatta al blog.

Zucca al forno – tra le ricette light e gustose che più amo

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: facile
zucca al forno

La zucca al forno è un contorno leggerissimo ma gustoso che è perfetto in tutte le occasioni, ma in particolar modo se si è a dieta. La zucca gialla infatti ha pochissime calorie (18 per 100g ed è ricchissima di vitamine, fibre, potassio, betacarotene e tanto altro).

Preparare la zucca al forno tra l’altro richiede pochissimo tempo, il che non guasta. Si possono usare diversi tipi di zucca. risotto alla zucca prediligo la zucca butternut, un po’ meno fibrosa, più cremosa e scioglievole, per fare le fette di zucca al forno, preferisco utilizzare la zucca mantovana, quella con la buccia verde con i “poli” un po’ schiacciati, che è un po’ più consistente ma altrettanto gustosa.

Impossible pie- ricetta veloce e buonissima firmata Donna Hay

Di: 22 commenti 22 Difficoltà: facile

Fino a qualche giorno fa non avevo mai sentito parlare della meravigliosa impossible pie di Donna Hay e ne sono venuta a conoscenza grazie alla mitica Valentina di Profumo di Limoni che, un po’ come me, ama molto sperimentare e aprire i propri confini gastronomici alle cucine di tutto il mondo. In questo caso per questa pie si vola in Australia a trovare Donna Hay, una cuoca che amo moltissimo, di cui ho molti libri perchè sono delle opere d’arte con foto minimal e perfette nella loro essenzialità.