La vignarola romana, è un contorno preparato con verdure stagionali primaverili quali i piselli e le fave fresche e i carciofi a cui si aggiungono altri tre ingredienti molto usati nella cucina romana come il guanciale (che si usa per fare la pasta alla amatriciana e la carbonara), la menta romana o mentuccia che invece si usa ad esempio nella ricetta dei carciofi alla romana e infine il pecorino romano che si usa per i tonnarelli cacio e pepe e in molte paste tipiche della cucina romana. La ricetta è evoluzione di un altro piatto laziale: ovvero le fave cor guanciale
Pur essendo un contorno, la vignarola o vignarola alla romana, si presta bene ad essere usato come condimento per dei primi piatti davvero gustosi e genuini.
Quale sia l’origine del nome vignarola è controverso. Una prima ipotesi sostiene che il nome derivi dal fatto che tutti gli ortaggi e le verdure che compongono la vignarola crescessero tra le vigne. Una seconda ipotesi invece sostiene che il termine derivi la sua etimologia dai vignaroli e cioè coloro che vendevano frutta e verdura nei mercati romani. Una terza e ultima ipotesi lega il nome della vignarola alla preparazione che erano soliti mangiare i contadini che lavoravano nelle vigne.
Se l’origine della vignarola romana è incerta, cosa certa e indiscussa è invece la sua bontà. Io l’ho preparata come condimento per dei mezzi rigatoni ed erano davvero buonissimi!
- Commenti Recenti -
Grazie Linda!! Te come stai? Tutto bene?...
Brava come sempre e grazie per la condivisione....
Ciao Silvia, se li provi fammi sapere...:)...
ciao Carla, penso che l'impasto sia troppo morbido per poterle fare al forno. Si appiattirebbero...
Wow!! Se riesco a produrre prometto che li provo. sono molto molto carini. Un sorriso. Grazie...
Grazie per le meravigliose ricette lei è bravissima ..posso farle al forno?...
mi era sfuggito questo tuo commento di ormai due anni fa! Chissà se poi l'avevi fatto!...
Grazie di averla provata! Sono contenta che ti sia piaciuta!...