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Cremoso alla pera con inserto di composta di pere in monoporzioni

Di: 12 commenti 12 Difficoltà: difficile
cremoso alla pera con inserto di composta di pere

Errata Corrige – Leggete! per mio errore ero convinta che la gelatina Paneangeli fosse una 200 Bloom, invece è una 240, quindi se usate quella dovete fare la proporzione e diminuire la dose seguendo le indicazioni che do di seguito Nota preliminare importante Sebbene, purtroppo, il potere di gelificazione delle gelatine che si trovano in commercio nei supermercati non è specificato, è importante saperlo. Il potere di gelificazione è indicato da un’unità di misura dettai Bloom. Un alto Bloom indica […]

Montebianco dolce di castagne (Montblanc). Ricetta originale

Di: 6 commenti 6 Difficoltà: facile
montebianco dolce di castagne

Il montebianco è un dolce al cucchiaio di probabile origine francese e molto diffuso in Piemonte e Lombardia. Il nome di questo dessert pare sia stato coniato dal Ducato di Savoia e deve il suo nome alla forma con cui normalmente viene servito ovvero quella di un piccolo monte innevato.

Il dolce è composto da castagne lessate, sbucciate e poi cotte nel latte insieme a zucchero, vaniglia, un pizzico di sale ed eventualmente un goccio di rum fino a quando il latte è stato completamente assorbito. A questo punto le castagne vanno ridotte in una purea fine e poi passate attraverso uno schiacciapatate con cui si formano degli “spaghetti” che vengono depositati direttamente sul piatto da portata a formare un monticello. Il tutto si guarnisce poi con dei ciuffi di panna montata zuccherata.

Personalmente non amo i dolci con farina di castagne, men che meno il castagnaccio o le frittelle di castagne fritte, ma vado matta per il Montebianco.

In rete esistono diverse versioni di questo dolce di castagne, alcune particolarmente elaborate e che prevedono anche la meringa, ma personalmente amo la ricetta originale del Montebianco, a base solo di purea di castagne e panna. C’è chi alle castagne aggiunge anche del cacao amaro, ma io non amo fare questa aggiunta perchè a mio avviso copre il sapore delle castagne.

Preparare questo dolce di castagne è semplice, anche se sbucciare le castagne una volta bollite richiede un po’ di tempo e pazienza. Il risultato però vi ripagherà del lavoro.

Di seguito tutte le indicazioni per preparare la versione originale del Montebianco. 

La ricetta che ho seguito è tratta da un manuale di Fabbri editore del 1976 e l’ho presa dal blog Tavolartegusto, un blog molto ben fatto e affidabile.

Mignon di panna cotta al taleggio con chips di zucca e balsamico

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
mignon di panna cotta al taleggio

Da sempre il mio sogno è di preparare una cena a base di finger food, ma questo genere di preparazioni richiedono tempo e impegno e da sola con poco spazio come piani di appoggio non è semplice e quindi non mi sono mai avventurata in questo progetto; intanto però mi diverto a preparare dei piatti finger food mignon di tanto in tanto e magari, chissà, prima o poi prenderò il coraggio a due mani e riuscirò ad organizzare la cena dei mie sogni.

Ultimamente ho preparato diverse cosine che andrebbero bene per quell’occasione, ma che sono perfette anche da servire come aperitivo.
Quella di oggi è una ricetta buonissima e anche semplice e veloce da preparare. Delle mini pannacotte al taleggio con delle chips di zucca e balsamico tradizionale di Modena invecchiato 25 anni. Il contrasto tra la cremosità del taleggio, il croccante dolcino delle chips di zucca e l’acidulo corposo del balsamico è davvero un’esplosione di gusto.

Cannoncini salati con mousse di taleggio

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: facile
cannoncini salati con mousse di taleggio

La ricetta di questi cannoncini salati è di Luca Montersino. Io ho fatto alcune variazioni sostituendo la granella di mandorle con la pellicina al parmigiano, per dare un pizzico di contrasto cromatico in più, lo scalogno al porro e il taleggio al gongonzola (perchè il gorgonzola non mi piace!).

Quando li ho visti sono rimasta incantata, perchè, chi mi conosce sa che impazzisco per le cosine piccole o più piccole di quella che sarebbe la loro dimensione standard.

E questi cannoli salati sono veramente mignon. 5cm di croccantezza e cremosità. Si mangiano in un unico boccone e sono meravigliosi da presentare a un aperitivo.

E’ sempre difficile rendere in foto a dimensione delle portate, ma spero si capisca quanto sono piccoli e graziosi. In bocca però creano un’esplosione di sapore.

Io li vedrei bene anche con dell’erba cipollina al posto di parmigiano o mandorle. Comunque sono assolutamente da provare.