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Sgonfiotti, un altro dei mille modi di utilizzare l’esubero di licoli

Di: 0 Difficoltà: facile
sgonfiotti di licoli

per preparare gli sgonfiotti non vi serve altro che dell’esubero di licoli, ovvero di lievito in coltura liquida. Dunque, quando rinfrescate il vostro lievito, invece di buttare via l’esubero, tenetelo da parte. Potete anche accumularne una quantità maggiore raccogliendolo di giorno in giorno quando effettuate il rinfresco (ma per massimo 3 o 4 giorni e tenendolo in frigo. Tenete conto che io rinfresco il lievito tutti i giorni e quindi non è mai molto acido; quindi il discorso fatto in […]

Biscotti russi

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: facile
biscotti russi di finta sfoglia

Questa ricetta dei biscotti russi l’ho scoperta grazie alla mia amica di ricette, Claudia Saracco, che a sua volta l’aveva trovata su un blog. Il primo blog ad averli pubblicati è Impastando a quattro mani.   Preparazione dei biscotti russi la ricetta del blog prevede di grattugiare il burro ben freddo, ma sia io che altri abbiamo provato a fare l’impasto nel mixer senza riscontrare problemi, quindi risparmiatevi quel passaggio e schiaffate tutto nel Bimby o nel mixer che avete […]

Pane a lievitazione naturale con idratazione al 68%

Di: 12 commenti 12 Difficoltà: difficile
pane a lievitazione naturale con 68% di idratazione

Verso le ore 14,00-15,00, unite nell’impastatrice la farina e tutta l’acqua. Avviate la macchina a velocità medio bassa e lasciate lavorare per 3 o 4 minuti. La farina dovrà essere completamente idratata e l’impasto dovrà risultare abbastanza omogeneo. Coprite la ciotola dell’impastatrice con un canovaccio e lasciate in autolisi per circa 2 ore o comunque il tempo necessario affinché il licoli sia cresciuto del 50%.   Che cos’è l’autolisi e a cosa serve L’autolisi è un processo che può durare da […]

Strudel di mele

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: media
strudel di mele in pasta fillo

Ancora una volta per alcune dritte molto interessanti su questa ricetta e l’idea di farla con la pasta fillo, devo ringraziare Barbara, una ragazza che mi segue sul blog e che ho conosciuto anche di persona. E’ grazie a lei che tra noi è nata un’amicizia. Io sono più timidona e impacciata ed è grazie a lei, al fatto che mi segue sul blog e quasi conosce meglio di me ogni ricetta presente, se ci siamo conosciute.

E’ capitato in occasione di un suo passaggio qui a Bologna. Io non la conoscevo, ma lei mi scrisse dicendo che avrebbe avuto piacere di conoscermi di persona ed è così che ci siamo ritrovate davanti a un the e qualche pasticcino in una pasticceria di un parco commerciale a chiacchierare. Insieme a lei c’era anche Giada, la sua dolcissima bimba. Da quella volta ora ci scriviamo quasi quotidianamente su whatsapp e ci lasciamo vocali senza fine discutendo un po’ di tutto, ma principalmente di ricette, farine, lievitati.

Ed è sua, tranne che per alcune piccole variazioni, la ricetta che oggi vi regalo.

Avevo della pasta fillo, che avevo rifatto dopo aver usato quella fatta in precedenza per il byrek, ma non avevo ancora le idee chiare su come utilizzarla.

Avevo quindi sovrapposto le mie sfoglie ben infarinate con l’amido di mais e le avevo arrotolate tra due fogli di carta forno e chiusi con la pellicola per utilizzarla quando mi fosse venuta un’idea per utilizzarla.

Nel frattempo a Barbara avevo fatto venire la voglia di fare la pasta fillo che comunque lei fa più spesso di me. Mentre la mia pasta fillo giaceva in frigo in cerca d’autore, Barbara mi ha mandato dei video in anteprima di come lei avevo steso la sua a mano e di come poi l’aveva utilizzata per farci uno strudel spaziale!

A quel punto avevo trovato l’idea per come utilizzare la pasta fillo!

Di seguito la ricetta.