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Polpo rolls – panini semi dolci al latte

Di: 10 commenti 10 Difficoltà: media
panini semi dolci al latte con wurstel

I panini semi dolci al latte o polpo rolls, come li ho chiamati per via della forma che gli ho dato, sono una delizia soffice e delicata, ideale per accompagnare merende, aperitivi o buffet. La loro consistenza morbida e il sapore leggermente dolce li rende perfetti sia per essere gustati da soli, che farciti. Prepararli in casa è semplice, seguendo alcuni passaggi fondamentali. Io in questo caso li ho farciti con un wurstel che tagliato in un certo modo è servito a trasformare questi gustosissimi panini in dei simpatici polipetti, arricchiti da una spolverata di parmigiano sulla superficie che li rende più saporiti ma che serve anche a dare l’idea della screziatura del suo manto superficiale.

Questi panini semi dolci al latte, con questa forma particolare e divertente, si prestano bene anche per essere serviti alla festa di compleanno di un bambino per stupire e lasciare di stucco tutti gli invitati.
Per un effetto ancora più wow, serviteli insieme ai pan ranocchi e il successo sarà assicurato.

Crescia sfogliata di Urbino, la piadina sfogliata marchigiana

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
crescia sfogliata di urbino

La crescia sfogliata urbinate, si può definire la piadina sfogliata marchigiana, perchè l’unica cosa che le differenzia dalla piadina romagnola è la presenza dell’uovo e del pepe nero che rendono la versione marchigiana ancora più ricca di sapore e di gusto.

Come per la versione romagnola anche la crescia si mangia accompagnata da salumi e formaggi. Un abbinamento tipico è con le erbe di campo “straginate” ovvero saltate in padella con aglio e peperoncino, con la “casciotta” di urbino e con quella che nelle Marche chiamiamo lonza e altrove chiamano coppa d’estate o solo coppa (da noi la coppa sono i ciccioli  affettati, ovvero quel salume che si ottiene da tutti gli scarti del maiale: orecchie, cartilagini ecc…).

Kashmiri Naan, pane indiano ripieno di frutta secca

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
kashmiri naan

Il kashmiri naan è una versione del pane Naan ed è più specificamente tipico della cucina Kashmiri ovvero della regione del Kashmir, situata a nord del subcontinente indiano tra Pakistan e India che ne rivendicano entrambe la sovranità.

Il Kashmir è noto soprattutto per la sua lana pregiata, il Cachemere, appunto.

Questa varietà semi-dolce di pane naan, ripiena o coperta di frutta secca preparata in Kashmir è spesso servita insieme al chai tea, ovvero il the rosa, della cui ricetta e preparazione vi parlerò in un prossimo post. Quasi sempre ai tea party Kashmiri, si servono dei bocconcini di questo naan dolce.

Il pane Naan, a differenza del Roti, contiene lievito ed è fatto con farina Maida, ovvero il corrispettivo circa della nostra semola di grano duro. Per il Roti invece si utilizza la farina Atta, ovvero quella a base di grano duro integrale e macinata in maniera più grossolana e la cottura si fa sulla tawa, ovvero una padella in pietra o ghisa a differenza del Naan che invece si cuoce nel tandoor, il tradizionale forno in terracotta a forma di anfora.

Pane paratha come al ristorante indiano

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
pane paratha

In India si preparano tante tipologie di pane. A differenza del pane naan con yogurt, il paratha è un pane azzimo (dal greco azymos = senza lievito), ovvero un pane senza lievito che potremmo definire la piadina degli indiani, perchè di fatto assomiglia molto alla nostra piadina sfogliata. Si prepara in tutto il subcontinente asiatico e prende diversi nomi tra cui anche paratto o paratta a seconda del posto in cui viene preparato.

La differenza con la piadina nostrana sta nella tipologia di farina usata. Il pane indiano paratha infatti si prepara con la farina Atta, ovvero una farina ottenuta dalla macinazione a pietra della farina di grano duro integrale, o al limite con un misto tra Atta e, in percetuale minore, farina Maida, sempre di grano duro, ma non integrale.

Per la sua lavorazione, questa tipologia di pane indiano risulta friabile e sfogliato. 

Nel ristorante indiano Taj Mahal, in assoluto il mio preferito qui a Bologna (più del ristorante India che era il mio preferito ai tempi dell’università, ma che secondo me è un po’ calato, pur rimanendo il più bello da un punto di vista degli arredamenti!), ne preparano tante tipologie, perchè è un pane che si presta anche ad essere farcito ad esempio con una purea di patate (Allo paratha).

Comunque non vi annoio più con le spiegazioni e vi lascio alla ricetta.