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Parker house rolls – come addentare una nuvola

Di: 16 commenti 16 Difficoltà: media
parker house rolls

Questo genere di lievitati a me fanno impazzire. Sono di quelli sofficissimi che schiacci fino ad assottigliarli e tornano su come una spugna. Hanno poi un sapore neutro che si adatta al dolce come al salato e sono quindi anche perfetti per un buffet, magari facendoli di pezzatura più piccola. Sono ottimi anche per farci degli hot dogs.
Noi ce li siamo mangiati per pranzo con del crudo e sono buonissimi. Il latte e il latte in polvere li rendono davvero leggerissimi e con una mollica cotonosa ed eterea. A noi sono piaciuti da matti..Provateli e mi direte che ne pensate.

La ricetta viene dal gruppo Facebook della Confraternita della pizza, pubblicata da Dany Bina.

Wool roll bread, la ricetta che impazza sul web

Di: 28 commenti 28 Difficoltà: media
wool roll bread

Io arrivo sempre un po’ in ritardo rispetto alle ricette virali, ma questa volta forse nemmeno tanto credo. L’ho vista pubblicata su Instagram da @cappuccinoecornetto che l’ha fatta più volte e in tutte le salse ma me l’ha proposta anche Youtube> che evidentemente sa che non so resistere alla tentazione di un lievitato nuovo e perdipiù con una nuova bella forma!

Quindi chissenefrega se la ricetta è diventata virale. Io dovevo assolutamente provarla e l’ho pure fatta 3 volte prima di capitolare e comprare lo stampo della dimensione giusta. Sì perchè continuavo a provare con una stampo da 18,5cm di diametro, quando invece la ricetta prevede lo stampo da 20.
La differenza è poca, ma il risultato non mi soddisfaceva al 100% perchè l’impasto spingendo in lievitazione e in cottura in uno spazio evidentemente troppo piccolo si spaccava e da pignoletta quale sono sta cosa mi rompeva proprio e quindi l’ho rifatta più volte prima di arrendermi all’idea che era proprio lo stampo che mi creava il problema.

Quindi ho ordinato lo stampo da 20 (va bene qualunque stampo purché sia alto almeno 7cm. Io ho voluto strafare e ne ho preso uno alto 10 che però sarà molto utile per le torte alte con pan di spagna!).

Fatta per la quarta volta è finalmente riuscita bene, anche se a differenza di altre viste in rete a me non è rimasto spazio al centro tipo ciambella, conferendo un aspetto per certi versi imbarazzante che non sto a dirvi cosa mi ricorda, ma lascio alla vostra creatività immaginarlo.

Chi ha fatto questo pane, che potremmo chiamare pan di lana, in italiano, l’ha fatto in diverse varianti dolci, mentre a me è venuto subito in mente di provarlo in versione salata dal momento che è un pane dal sapore neutro che va bene sia nell’una che nell’altra versione.
Io quindi l’ho farcito con delle caciotta che avevo in casa e l’abbinamento è azzeccatissimo. Voi potete mettere anche pecorino, emmenthal, provolone o quello che più vi piace. Sbizzarritevi

Piadina sfogliata

Di: 14 commenti 14 Difficoltà: facile
piadina sfogliata romagnola

Di tipologie di piadine in Emilia Romagna ne esistono tante quante sono le province e anche di più. C’è quella compatta, un po’ gessosa, panosa con la pezzatura leopardata regolare, piccola di dimensione e spessa 3 o 4 mm, poi c’è quella sottile e sfogliata con le chiazze scure irregolari. C’è quella piccola, di 15-16cm di diametro all’incirca e spessa 1cm che fanno a Castel San Pietro. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
Per me però, piadina = piadina sfogliata, quella sottile, che quando la tagli perde i pezzi, che quando la mordi un po’ si sbriciola, fragrante e un po’ friabile.
Se piace anche a voi così, seguite questa ricetta che va per la maggiore su un gruppo Facebook ed è di Angela Verdiani, che non conosco, ma a cui va giustamente riconosciuta la paternità della ricetta.

Pane a lievitazione naturale con idratazione al 68%

Di: 12 commenti 12 Difficoltà: difficile
pane a lievitazione naturale con 68% di idratazione

Verso le ore 14,00-15,00, unite nell’impastatrice la farina e tutta l’acqua. Avviate la macchina a velocità medio bassa e lasciate lavorare per 3 o 4 minuti. La farina dovrà essere completamente idratata e l’impasto dovrà risultare abbastanza omogeneo. Coprite la ciotola dell’impastatrice con un canovaccio e lasciate in autolisi per circa 2 ore o comunque il tempo necessario affinché il licoli sia cresciuto del 50%.   Che cos’è l’autolisi e a cosa serve L’autolisi è un processo che può durare da […]