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Cremoso alla pera con inserto di composta di pere in monoporzioni

Di: 12 commenti 12 Difficoltà: difficile
cremoso alla pera con inserto di composta di pere

Errata Corrige – Leggete! per mio errore ero convinta che la gelatina Paneangeli fosse una 200 Bloom, invece è una 240, quindi se usate quella dovete fare la proporzione e diminuire la dose seguendo le indicazioni che do di seguito Nota preliminare importante Sebbene, purtroppo, il potere di gelificazione delle gelatine che si trovano in commercio nei supermercati non è specificato, è importante saperlo. Il potere di gelificazione è indicato da un’unità di misura dettai Bloom. Un alto Bloom indica […]

Bignè craquelin con mousse al pralinè e ganache al cioccolato bianco

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: difficile
Bignè craquelin con mousse al pralinè e ganache al cioccolato bianco

Questa è una di quelle ricette che se non sei un pasticcere è difficile che rifarai, ma che se ami la cucina e la pasticceria non puoi non provare almeno una volta nella vita. La ricetta è di Ettore Cioccia e la trovate sul suo blog Bavette. Richiede una preparazione abbastanza lunga, perchè prevede tanti passaggi. Non è semplicissima, ma una volta fatta, che soddisfazione! Non credevo mi sarebbe riuscita bene e invece sono molto contenta del risultato.

Appena fatti ho assaggiato un bignè e l’ho trovato un po’ troppo dolce. Il giorno successivo invece dopo un riposo in frigo i sapori si sono amalgamati e il tutto ha acquistato una sua coerenza. Dovessi rifarli userei un cioccolato fondente per la glassa rocher di cui sono rivestiti i bignè craquelin per aggiungere una nota un pelo più amara e creare un contrasto con la mousse al pralinè che è dolce.

Cotton fioc edibili per halloween

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
cotton fioc edibili per halloween

E’ da tanto che non pubblicavo più in questo mio angoletto, ma fa parte un po’ del mio carattere un po’ incostante e prono ad entusiasmi tanto quanto a altrettanti cali di interesse e un po’ del mood estivo quando mollo gli ormeggi, cazzo la randa e me ne vado veleggiando per la città piuttosto che prendere la polvere in casa; per quello ho tutto l’inverno, quando la pigrizia in me innata prende drasticamente e inesorabilmente il sopravvento su ogni mio più ardito tentativo di scollare le chiappe dalla sedia.
E l’autunno è quella zona di (s)confort che precede la mollezza invernale, in cui ho mille idee in testa senza riuscire a realizzarne una, come paralizzata dall’improvviso calo delle temperature e dei mar(r)roni; scoglionata dall’impreparazione in cui ogni volta questa stagione mi coglie.

E’ l’autunno del non so cosa mettermi, degli strati aggiunti mano a mano; della copertella de nonna sulle gambe, delle coperte aggiunte una a una sul letto prima di capitolare al piumino.

Ma è anche la stagione di Halloween, che lo so che molti criticano, perchè non è una festa nostra, ma cosa vi devo dire, per me è una festa tanto carina e mi piace, quando ho tempo, preparare delle cosine simpatiche per l’occasione. Che poi non è che lo festeggi, però mi piace appunto scovare idee mangerecce simpatiche e realizzarle.

E ora veniamo all’idea per Halloween di oggi: i cotton fioc edibili. Disgustosi bastoncini per le orecchie con tanto di cerume che i vostri bambini adoreranno, forse tanto quanto mi sono divertita io a farli!

Zeppole di San Giuseppe – fritte ma non unte!

Di: 4 commenti 4 Difficoltà: media
zeppole di San Giuseppe

E’ da tanto che avevo la voglia di provare a fare le zeppole di San Giuseppe, un dolce tipico della tradizione campana che si prepara in occasione del 19 marzo, il giorno della festa del papà.

Il dolce si compone di una base fatta di pasta choux o pasta bignè a cui però si unisce lo zucchero e poi si farcisce con crema pasticcera e una amarena. Le tradizionali zeppole napoletane sono fritte, ma si possono preparare anche al forno per un risultato più leggero. C’è anche una terza opzione che coniuga il gusto del fritto alla leggerezza e consiste nel farle gonfiare prima al forno e poi friggerle. In questo modo la zeppola non si intride di olio e dunque risulta meno unta.

Non le avevo mai mangiate e mi sono piaciute moltissimo. Il connubio tra crema pasticcera e amarene è superlativo.