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Schiacciata con l’uva toscana

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
schiacciata con l’uva

E’ tempo di vendemmia. E’ tempo di cieli grigi, di tappeti di foglie colorate, di aria frizzantina, di caldarroste, di uva e moscerini. E in questa stagione ho voglia di starmene in casa. L’autunno mi coglie sempre impreparata, psicologicamente e fisicamente. Non sono pronta ai primi freddi, non so mai come vestirmi e sono una freddolosa cronica. E non sono neanche pronta alle giornate che si accorciano, all’escursione termica tra giorno e sera, alle piogge. Mi manca il sole. come fosse l’aria.
E allora me ne sto a casa, un po’ annoiata e cerco di allontanare la noia cucinando tra un lavoro e l’altro. E non c’è niente di meglio che un lievitato ad accompagnare i pomeriggi autunnali.
Dapprima l’impastamento, che è sempre affascinante. Vedere un impasto informe fatto della somma degli ingredienti che piano piano prende forma e diventa liscio, setoso e soffice è come un miracolo e poi l’impasto che cresce, un’altra magia. Infine la cottura. il dolce che si gonfia e si colorisce e il profumo del dolce cotto che comincia a insinuarsi piano piano uscendo timidamente dallo sportello del forno.

Pizza in teglia alla romana ad alta idratazione secondo il disciplinare APITER

Di: 37 commenti 37 Difficoltà: difficile
pizza in teglia alla romana apiter

Pizza in teglia alla romana APITER La realizzazione della pizza in teglia alla romana ad alta idratazione prevede 6 fasi: impastamento, lievitazione (puntata), staglio e formatura, seconda lievitazione (appretto), stesura e condimento e infine cottura. Gli ingredienti per l’impasto sono farina 0 o 00, acqua naturale, lievito di birra, sale marino, olio extravergine di oliva. Altri ingredienti consentiti sono: la semola rimacinata di grano duro in una percentuale pari al 15% sul peso della farina, la farina tipo 1 (in una percentuale […]

Focaccia con semi misti: le influenze della cucina italiana-mediterranea sulla cucina Israeliana

Di: 6 commenti 6 Difficoltà: media
focaccia con semi misti

La cucina mediterranea ha avuto una grande influenza sulla cucina Israeliana moderna. La focaccia, una preparazione tipicamente italiana, è stata acquisita dalla cucina israeliana, che è anch’essa ricca di pani cotti al forno molto bassi, che ne ha creato una sua interpretazione che sostituisce le classiche olive e i pomodorini con un mix di semi.

La versione che vi propongo oggi è tratta dal libro Divine Food, Israeli and Palestinian Food Culture and Recipes di David Haliva pp. 122-123

Crescenta bolognese o crescente delle sorelle Simili

Di: 36 commenti 36 Difficoltà: facile
crescenta bolognese o crescente bolognese

Le sorelle Simili qui a Bologna le conoscono tutti di nome. Sono un’istituzione. Due gemelle che in passato gestivano un forno e ora, dal 1986, gestiscono una scuola di cucina conosciuta in tutto il mondo.

Ora una premessa. Non me ne vogliano i bolognesi che guai a chi osa criticare la loro tradizione culinaria, ma, a mio modesto parere, qui a Bologna il pane e i lievitati non li sanno fare o comunque li fanno maluccio.
Diciamo che la cucina emiliana vive di rendita per il fatto di aver inventato tortellini, lasagne e compagnia bella, ma a me la cucina qui è sempre sembrata greve, un po’ rozza nonché inutilmente grassa. Non che i sapori non siano buoni, ma li ho sempre trovati un po’ volgarotti.

Della serie “nel dubbio tu aggiungi un panetto di burro, della besciamella o della panna e tutto diventa magicamente buono”. Ecco, secondo me a fare roba gustosa inzeppando tutto di burro non è così difficile. Il difficile è, sempre a mio parere, fare dei piatti buoni e con un tenore di grassi normale e qui questo concetto è una chimera.