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Cupcake di Halloween ovvero graveyard halloween cupcakes

Di: 6 commenti 6 Difficoltà: media
cupcake di halloween-graveyard cupcakes

Come dicevo nel post precedente, negli anni scorsi non mi sono mai dedicata a realizzare cosine per Halloween. Quest’anno invece mi sono infoiata (in bolognese significata che mi è presa la frenesia) e mi sto divertendo un casino a realizzare cosine per questa festa.Dovrò anche pensare a qualcosa di salato, ma intanto vi propongo questi graveyard cupcakes, cioè cupcake cimitero.

Tutto quello di cui sono composti l’ho fatto io. Dalla terra, alle ossa, alla zucchetta. La lapide invece è fatta con un Oreo!

Biscotti di Halloween con ragnetti 🎃

Di: 7 commenti 7 Difficoltà: media
Biscotti di Halloween con ragnetti

Questa è la prima ricetta che pubblico per Halloween. Sono un po’ pigrona o disorganizzata, mettetela come vi pare, ma finisce sempre che quando dovrei non ho mai voglia di mettermi a fare ricette specifiche per una determinata festività, panettoni e colombe a parte, ma questa volta sono incappata nei biscotti di Halloween di Eva e li ho trovato carinissimi, tanto che ho trovato la voglia di farli!

Da Eva ho preso l’idea di come realizzare i biscotti, poi però ho un po’ modificato la ricetta perchè la quantità di zucchero che i biscotti al burro di arachidi in generale prevedono, è davvero eccessiva per i miei gusti. Per fortuna pur diminuendo la dose a 120g, i biscotti sono riusciti bene e non mi hanno dato problemi.

Nel mio caso ho fatto anche gli occhietti, con della ghiaccia reale. E’ un lavoro un po’ impegnativo, ma tutto sommato mi ha divertito!
Passiamo alla ricetta.

Schiacciata con l’uva toscana

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
schiacciata con l’uva

E’ tempo di vendemmia. E’ tempo di cieli grigi, di tappeti di foglie colorate, di aria frizzantina, di caldarroste, di uva e moscerini. E in questa stagione ho voglia di starmene in casa. L’autunno mi coglie sempre impreparata, psicologicamente e fisicamente. Non sono pronta ai primi freddi, non so mai come vestirmi e sono una freddolosa cronica. E non sono neanche pronta alle giornate che si accorciano, all’escursione termica tra giorno e sera, alle piogge. Mi manca il sole. come fosse l’aria.
E allora me ne sto a casa, un po’ annoiata e cerco di allontanare la noia cucinando tra un lavoro e l’altro. E non c’è niente di meglio che un lievitato ad accompagnare i pomeriggi autunnali.
Dapprima l’impastamento, che è sempre affascinante. Vedere un impasto informe fatto della somma degli ingredienti che piano piano prende forma e diventa liscio, setoso e soffice è come un miracolo e poi l’impasto che cresce, un’altra magia. Infine la cottura. il dolce che si gonfia e si colorisce e il profumo del dolce cotto che comincia a insinuarsi piano piano uscendo timidamente dallo sportello del forno.

Risotto di grano saraceno alla zucca con sumac e semi di zucca

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: facile
Risotto di grano saraceno alla zucca

preparate un brodo di verdura; io l’ho fatto con il mio dado granulare vegetale fatto in casa. Mantenetelo sul fornello alla minima temperatura in modo che rimanga caldo. Mondate la zucca e tagliatela a dadini. Tritate finemente lo scalogno, versatelo in una padella di 28cm circa insieme a due cucchiai di olio. Aggiungete i dadini di zucca. Cuocete per 10 15 minuti, finché la zucca si sarà ammorbidita. Di tanto in tanto versate del brodo sulla zucca quando dovesse asciugarsi […]