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Torta farcita con doppia cottura

Di: 39 commenti 39 Difficoltà: facile
torta farcita con doppia cottura

Questa è una di quelle torte che a quanto leggo sta diventato un tormentone in rete, anche se a me, come sempre, che evidentemente sono un po’ distratta, era sfuggita, fino a quando mi sono imbattuta in quella postata da Chiara Setti, del bellissimo blog La cucina dello Stivale.

Mi ha subito incuriosita l’idea che questa torta prevedesse una doppia cottura. Eh sì, perchè la particolarità di questa torta è che si cuoce prima una base, dopodiché si farcisce con un ripieno a scelta, si copre con la restante parte di impasto crudo tenuto da parte e si cuoce di nuovo.

Schiacciata con l’uva toscana

Di: 2 commenti 2 Difficoltà: media
schiacciata con l’uva

E’ tempo di vendemmia. E’ tempo di cieli grigi, di tappeti di foglie colorate, di aria frizzantina, di caldarroste, di uva e moscerini. E in questa stagione ho voglia di starmene in casa. L’autunno mi coglie sempre impreparata, psicologicamente e fisicamente. Non sono pronta ai primi freddi, non so mai come vestirmi e sono una freddolosa cronica. E non sono neanche pronta alle giornate che si accorciano, all’escursione termica tra giorno e sera, alle piogge. Mi manca il sole. come fosse l’aria.
E allora me ne sto a casa, un po’ annoiata e cerco di allontanare la noia cucinando tra un lavoro e l’altro. E non c’è niente di meglio che un lievitato ad accompagnare i pomeriggi autunnali.
Dapprima l’impastamento, che è sempre affascinante. Vedere un impasto informe fatto della somma degli ingredienti che piano piano prende forma e diventa liscio, setoso e soffice è come un miracolo e poi l’impasto che cresce, un’altra magia. Infine la cottura. il dolce che si gonfia e si colorisce e il profumo del dolce cotto che comincia a insinuarsi piano piano uscendo timidamente dallo sportello del forno.

Pan brioche a lievitazione naturale con uvetta

Di: 17 commenti 17 Difficoltà: media
pan brioche a lievitazione naturale con uvetta

per realizzare questa brioche a lievitazione naturale avete bisogno di una pasta madre in forma, che cresce in 3-4 ore al massimo e che presenta un’alveolatura abbastanza grande e allungata e un colore avorio. Per consigli sulla gestione della pasta madre, leggete il mio post qui. Rinfrescate dunque la pasta madre 3-4 ore prima di utilizzarla. ammollate l’uvetta in acqua fredda per 1/2, poi scolatela e asciugatela bene. Nella ciotola dell’impastatrice, versate la pasta madre rompendola a pezzetti, aggiungete lo […]

Pan brioche all’arancia – una treccia brioche carica di gusto

Di: 23 commenti 23 Difficoltà: media
pan brioche all'arancia a forma di treccia

Pasqua si avvicina e io ancora non ho fatto neanche una colomba, anche se non vedo l’ora di farne. L’impasto lievitato dei grandi lievitati mi affascina terribilmente. Tenere in mano l’impasto incordato a dovere è rilassante e poetico. Quella setosità burrosa, soffice e leggera ma allo stesso tempo tenace è davvero un miracolo. Può sembrare eccessivo per ci non ama cucinare o chi non ama fare impasti lievitati, ma chi invece ha questa passione mi capirà.

Comunque, in attesa di fare una colomba, ho preparato questo pan brioche all’arancia a forma di treccia: l’ho servita a dei miei amici con una tisana e pensavamo fosse una colomba. In effetti la ricorda, perchè l’ho aromatizzata all’arancia e ci ho messo dentro dei canditi di arancia tritati e della marmellata amara di arance. Il risultato è stato davvero ottimo, tanto che la brioche è quasi finita e quella che vedete in foto è quella che ho rifatto il giorno successivo!

Le dosi sono per un pan brioche modello opossum; potete ricavarne due trecce se preferite