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Cornetti all’italiana di Piergiorgio Giorilli

Di: 35 commenti 35 Difficoltà: difficile
Cornetti all'italiana

calcolate la temperatura che dovrà avere l’acqua nell’impasto dei cornetti con questa formula 1.Temp. acqua = 54 – temp. ambiente – temp. farina 2. Nella planetaria unite la farina, il lievito di birra sbriciolato, le uova e il tuorlo e l’acqua. Azionate l’impastatrice alla velocità minima per 5 minuti, dopodiché aggiungete la scorza grattugiata del limone, il sale e lo zucchero e continuate a impastare aumentando la velocità a 1,5. 3. Quando l’impasto sarà già quasi formato e già abbastanza […]

La granita al cioccolato, Colicchia e Trapani

Di: 23 commenti 23 Difficoltà: facile
Granita al cioccolato

in una casseruola, mescolate, l’acqua, lo zucchero, il cacao e il miele e fate scaldare a fuoco basso in modo da far sciogliere gli zuccheri e amalgamare il tutto. A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete il cioccolato tagliato a pezzettini. Attendete un minuto e poi mescolate per far sciogliere bene. Fate raffreddare il composto, poi ponetelo in una gelatiera fino a che si sarà formata la granita. Se non avete la gelatiera, riponete in freezer e di tanto […]

Le genovesi di Maria Grammatico di Erice

Di: 84 commenti 84 Difficoltà: facile
Genovesi di Maria Grammatico

aturalmente, essendo stata in Sicilia in vacanza quest’anno, ora sono in modalità “cucina siciliana no stop” on. In Sicilia siamo stati 4 notti a Palermo e poi ci siamo spostati a Trapani, come base d’appoggio per visitare tutta la zona circostante.

Da Trapani ci siamo fatti una giornata a Erice. Ne è valsa davvero la pena. Erice sorge sulla vetta dell’omonimo monte e da qui si gode una vista mozzafiato su Trapani e sulle saline che da Trapani si estendono verso Marsala. Erice è un piccolo paesino di poco più di 500 anime, ma è davvero un gioellino. Vale la pena raggiungerla con la funivia per ammirare il paesaggio sottostante mentre salite fino alla vetta.
Ad Erice il tempo cambia spesso e repentinamente e quando sale la nebbia sembra quasi di essere in Transilvania. Quando ci siamo stati noi a un certo punto si è alzato il vento e le nuvole basse basse correvano velocemente che sembravano fumo. Improvvisamente la vallata è stata coperta dalle nuvole: uno spettacolo senza pari.
Ad Erice non potete perdervi la pasticceria di Maria Grammatico, la più famosa di tutta la Sicilia.

Le lingue di gatto e le 5 cose che non vorresti ti succedessero mai nella vita

Di: 47 commenti 47 Difficoltà: facile
lingue di gatto

1) Hai 16 anni, sei nel fiore dell’età e sei andata a ballare alla Baia imperiale a Gabicce mare con le amiche. Sei superfiga, con il vestitino nuovo arancione che ti sei comparata da poco e i sandalini con la zeppa in pendant. Stai sorseggiando una granita alla menta sulla scalinata laterale, quella dove una volta facevano la trasmissione Bellissima, d’estate. Un tipo ti sta intortando (= ci sta provando) e tu mentre parli con lui scendi un gradino, metti male il piede e ruzzoli lungo la scalinata, fino in fondo. (da un fatto successo a me…La cosa interessante è che della granita non è caduta neanche una goccia. Quale persona minimamente sana di mente si preoccupa di non perdere neanche una goccia di granita, quando sta rischiando di rompersi l’osso del collo? Me lo sto ancora chiedendo)

2) ti infili in un bar e chiedi di andare alla toilette perché ti scappa la pipì. Esci e, nel ricomporti, l’orlo della gonna, dietro, ti rimane infilato nelle calze ed esci mostrando le chiappe a tutto il bar (anche questo è tratto da un fatto vero e perdipiù successomi anche spesso…Una volta me ne sono accorta solo passando davanti a una vetrina. O_O)

3) vai a farti la ceretta ma sei nel tuo “periodo” e indossi un tampax. Mentre l’estetista ti sta depilando l’inguine, la striscia si attacca al filo del tampax…Il resto, ovvero il dopo strappo, non ve lo racconto nemmeno perché troppo splatter (è successo alla mia estetista con una cliente) . Una variante è quella della suocera di un’amica di mia zia, che in riva al mare, vedendo che sua nuora aveva un filo che le spuntava dal costume, ha pensato bene di tirarglielo. E anche qui vi risparmio i dettagli.

4) sei al mare e stai rosolando al sole a pancia in giù e ti sei slacciata il reggiseno perché non ti rimanga la riga sulla schiena. Ti addormenti, quando ecco che ti arriva una pallonata del simpatico bambino dell’ombrellone accanto. Ti alzi indignata per dirne quattro al bambino, ma naturalmente ti dimentichi che avevi il reggiseno slacciato.

5) sei al campeggio scout e la mattina vi stanno facendo fare ginnastica, in cerchio, sull’erba. Flessioni, per essere precisi. Ti accorgi solo troppo tardi che stai facendo le flessioni su un’immensa cacca di mucca (da un fatto vero; ebbene sì, anche questo!)

E le lingue di gatto? Ve le avevo promesse ieri. Accattatevele…