
Quando immaginiamo la cucina indiana pensiamo ingenuamente che ne esista una soltanto, perchè è difficile rendersi conto di quanto questa nazione sia grande. Esistono invece tante varietà di cucina indiana, a seconda che si parli dell’india del nord, di quella del sud , della regione del Kashmir, del Rajastan, del Punjab ecc..
Come da noi in Italia esistono diverse tradizioni culinarie tra il nord e il sud e tra le diverse regioni, stessa cosa succede in India.
Mentre nel nord est dell’India utilizzano più comunemente riso e farina di riso, nel Punjab utilizzano farina di grano.
Nelle grandi città ormai si usa acquistare pacchi di farina già macinata, nei villaggi utilizzano ancora le macine; ne esistono di due tipi: una bassa e circolare; l’altra fatta di una grande pietra con una depressione centrale su cui si posizionano i chicchi di grano che poi vengono frantumati con una pietra rotonda a mano.
Versioni di questo tipo di macine esistono ancora nelle case indiane di oggi.
Tra le svariate sfumature culinarie che colorano l’India, esistono anche tante tipologie di pane. In generale i pani più conosciuti sono il Roti, il Chapati e il Naan.
Il pane roti e il chapati sono pani comunemente preparati in casa tutti i giorni con cui si usa pulire il piatto oppure portare alla bocca il cibo come fosse un cucchiaio; sono piatti, fatti di farina integrale, non lievitati; sono pani intercambiabili essendo uno più usato in alcune zone e uno in altre dell’India. Il nome chapati sembrerebbe derivare dal termine Hindi “chappat” che significa “piatto”.
Differentemente il Naan è un pane lievitato, fatto di farina di grano tenero raffinata e per queste sue caratteristiche non viene solitamente preparato in casa; il fatto che si faccia con farine raffinate lo rende meno salutare agli occhi degli indiani e il fatto che necessiti di lievitazione invece, lo rende più laborioso e dispendioso in termini di tempo, per cui è un pane che solitamente si mangia nei ristoranti.
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secondo me se le conservi in un contenitore ermetico, non ci sono problemi dato che sono appunto secche...
Martina è proprio quello che cercavo. Sai dirmi se, una volta essiccate, le posso conservare in modo da averle pronte per l'uso? Grazie ...
Lo spessore sarà all'incirca dal mezzo centimetro al centimetro. La lunghezza non saprei proprio dirti perchè non ci ho mai fatto caso. Comunque una volta che sono del peso giust...
le costine sono già cotte. Il forno serve solo ad abbrustolirle, quindi devi tenerle il tempo necessario a farle rosolare bene. Devono stare poco comunque, altrimenti le ricuoci c...
Complimenti. Due domande riguardo la fase "girella". Dici di fare strisce larghe 3 cm, ma vorrei sapere più o meno 1) lunghezza 2) spessore Grazie...
Buongiorno, quanto tempo nel forno a 250 gradi. Statico o ventilato? Grazie. Sto provando a farle :)...
Grazie, così sarà utile per tutti!...
Ci provo e poi vi faccio sapere. Se qualcuno ha già provato prima di me, batta un colpo :-))))...